Mi sono appena iscritto a questo forum e vorrei aprire un discussione sul rischio della mancata operazione di ernia inguinale. Il mio problema infatti non è tanto la fifa quanto mia moglie che ha grossi problemi psichici che non mi permettono di ricoverarmi in ospedale anche per poco tempo. A questo punto non mi resta che sapere, anche da parte di chi ha avuto problemi ad operarsi , a quale rischi di degenerazione si va incontro non sottoponendosi ad operazione. Felice
Bè i rischi sono i soliti,che variano in base alla sede e alle dimensioni dell'ernia...intasamento,strozzamento ecc.. che necessitano di intervento in regime di urgenza...il consiglio è comunque il solito di operarsi quando la situazione è calma e ci si può organizzare bene anche perchè se l'ernia si complica il ricovero è d'obbligo anche se si hanno impegni e non si ha tempo!
Volevo porre l'attenzione sul fatto che in moltissimi casi l'intervento si effettua in Day Surgery (eccetto per le persone obese) con operazione in prima mattina e ritorno a casa verso le 16/17 se tutto è OK. Quindi le problematiche del ricovero sono pressocché minimizzate.
La possibilità di non operarsi deve essere valutata insieme al chirurgo, che potrà indicare il rischio di strozzamento o di intasamento valutando la porta erniaria e le dimensioni dell'ernia. Certo i problemi sociali sono anche delle controindicazioni all'intervento o almeno ne giustificano la posposizione.
Consiste nel fatto che il materiale fuoriuscito e disceso nello scroto non riesca a rientrare e mettersi al suo posto altrettanto facilmente. Trattandosi di elementi intestinali irrorati da vasi sanguigni, e comunque di parti "vive" del tuo ventre, se eccessivamente compressi possono essere soggetti a soffocamento e a necrosi.
Grazie ad Antonio per la realistica e cruda spiegazione e grazie al Dott.Trombetta per la conferma, forse questo mi servirà per affrontare il problema con meno leggerezza e mi aiuterà a convincere mia moglie. Felice
Analizza bene il fatto di operarti in Day Surgery, che è una forma di organizzazione della chirurgia fatta apposta - tra l'altro - per evitare gli effetti della prolungata ospedalizzazione.
Comunque anche da quello che ho saputo da altre persone che si sono sottoposte a questa operazione il ricovero in ospedale non supera i due giorni, il problema semmai sono le conseguenze post-operatorie, che da quello che ho letto in questo forum, possono durare anche un mese. A questo punto mi conviene aspettare per operarmi un periodo di tempo abbastanza lungo privo di impegni. Per il momento devo soltanto tenere sotto controllo la fuori uscita di questo uovo poichè da quello che mi hai fatto capire il pericolo deriverebbe dal mancato rientro di questo famoso uovo con pericolo di necrosi.
Uovo? Carino come concetto. Guarda, tutto dipende da ciò che fai, in temrini di lavoro e in termini di attività sportiva. Se svolgi un lavoro sedentario e non pratichi alcuno sport, allora l'ernia puoi gestirla anche per anni. Se invece per lavoro devi sottoporti a sforzi, oppure pratichi diversi sport per cui sforzi il tuo corpo di continuo, il rischio è ben maggiore.
Però sinceramente io non ne farei un dramma, e tutte le conseguenze post-operazione sono superabili, e vanno ben oltre il mese, per chiarezza.
La fuoriuscita dell'ernia non dipende solo dal tipo di lavoro o da eventuali attività sportive, a volte basta uno starnuto un colpo di tosse o un movimento magari scomodo, molto dipende anche dal tipo di alimentazione, più è liquida e meglio è. Anche le bevande gasate sarebbero da evitare.