Hai ragione, come ho scritto io sembra che sia avista, dimenticando di dire che a volte nello spogliatoio della piscina si parla anche di problemi e di operazioni: un collega nuotatore ha un'ernia che sembra un'arancia e non soffre, tra l'altro l'ernia l'ho notata martedì, quando è un anno che lo vedo tutti i giorni... Non è assolutamente a vista, indossando il costume slip non si vede minimamente.
Sul farsi aiutare, dipende dai soggetti: giannina e angeloto si sono operati anche loro, ma la prima ha avuto altri supplizi e angelo proviene da un laparox molto diverso dall'ernia. Se sei bravo con la break dance, ce la fai da solo ad alzarti dal letto, tranquillo. Per andare in bagno, ottimi sono i carciofi!
grazie AntonioDL, il fatto che molto prob la ferita sarà in un punto dove verrà coperta dai peli e poi nn è visibile pur indossando il classico costume da nuoto mi rincuora anche perchè io ci passo tutto il tempo possibile in piscina con il costume. Da quello che ho capito, quindi, passato il giusto tempo si ritorna ad essere + abili di prima senza il minimo fastidio. giusto?
Ho visto che sei di Na, potresti dirmi in che H sei andato e a che medico ti sei rivolto?
Una domanda per il DOC ma anche per chi ha avuto questo fastidio. è possibile che la pressione dell'ernia provochi dolore ad entrambi i testicoli o il dolore si localizza al solo testicolo del lato interessato dall'ernia?
Tranquillo George,non si vedrà ssolutamente con qualsiasi modello di costume tu possa indossare,non si vedrà neanche la mia che è stata fatta a seguito del taglio cesareo,io a un mese dall'intervento ho ripreso il lavoro,ogni tanto avverto un leggero bruciore nell'interno coscia ma è normalissimo e sopportabilissimo,con questo la mia vita è tornata la stessa di prima senza nessun problema,x quanto riguarda l'ultima domanda non ti posso aiutare lascio la risposta ai Signori maschietti
Le possibilità di dolore sono infinite, perchè il dolore non è sempre suscitato dalla azione diretta, ma può essere riflesso ovunque da terminazioni nervose collegate.
Più che dolore, ai testicoli si avverte un'oppressione, che a seconda dei casi o dei soggetti, può essere meglio o peggio di un dolore deciso...
Come dice il dottore, il fatto va ricompreso in un discorso generale: essendoci diversi fastidi, man mano che l'ernia si ingrandisce, alla fine non si comprende più dove sia localizzato principalmente il dolore. Le fitte sono tante e tali, che alla fine le ansie dell'intervento scompaiono.
Si, sono napoletano e mi sono operato al Don Bosco, nei pressi dell'Aeroporto, dal primario di chirurgia d'urgenza, dott. Domenico Giglio, in Day Surgery. E ci ritorno!
Comunque a Napoli al Monaldi c'è il prof. Corcione, e Ughetto qui è stato operato al San Paolo dove ha trovato un centro molto interessante anche lui. Devi solo informarti bene, e chiedere anche qui pareri.
George, anche io sono di Napoli e mi sono operato il 23/1 scoerso al S.Paolo di Fuorigrotta Reparto Chirurgia Generale e Laparoscopica Primario Prof. Angelo Caliendo. Mi sono trovato benissimo. Come vedi a Napoli no siamo poi tanto messi male, sentendo anche l'ottima esperienza di Antonio al Don Bosco.
innanzitutto volevo chiedervi se avete notizie sul Fatebenefratelli di Na, poi volevo chiedervi se i fastidi del post-operatorio spariscono del tutto e se si dopo quanto tempo
proprio oggi mi hanno passato un articolo di panorama sull'ernia inguinale in cui si parla di un nuovo metodo usato a Monza che a quanto pare riduce il rischio i recidive.
Una buona struttura, vi ho accompagnato mio padre per farsi fare iniezioni di acido ialuronico nelle ginocchia. Non saprei dire nulla sul reparto di chirurgia generale o d'urgenza, però.
Non leggo panorama, se puoi darci qualche stralcio.. I fastidi del post operatorio in genere spariscono, ma in una percentuale di casi variabile può perdurare dolore post operatorio che sparisce più lentamente.
Non leggo panorama, se puoi darci qualche stralcio.. I fastidi del post operatorio in genere spariscono, ma in una percentuale di casi variabile può perdurare dolore post operatorio che sparisce più lentamente.
Originariamente inviato da amministratore - Oggi : 17:01:21
innanzitutto dice che il numero di recidive è del 10%. Mi chiedo se sia realmente così
L'articolo parla di 1 metodo messo a punto dall'uni Bicocca che usa colla di fibrina al posto dei punti di sutura e protesi + grandi (10x13 invece degli attuali 4x7) con materiali di nuova generazione. la tecnica è chiamata Ipom, prima abbandonata ed ora ripressa da Enrico Croce del San Gerardo di Monza. Parla anche Tommaso Lubrano dell'uni di Torino Osped. San Giovanni
Si lascia intendere che la protesi normalmente può aderire alle anse intestinali
Ok L'IPOM è una tecnica laparoscopica che posiziona una mesh nello spazio preperiotoneale, scolando i tessuti per creare lo spazio e la colla di fibrina tiene la rete in posizione per il temppo necessario al suo inglobamento. Non riduce le recidive, che sono sovrapponibli alle tecniche open, necessita di anestesia spinale o generale, strumentario adeguato ed esperienza del chirurgo notevole. E' stata accantonata (non abbandonata) perchè in realtà offre pochi vantaggi rispetto ad una tecnica open o laparoscopica tradizionale. L'uso della colla è invece una moda che in teoria dovrebbe ridurre i rischi di dolore post operatorio causato dai sitemi di fissaggio della mesh. Conosco entrambi i chirurghi e son stato anche a Monza a veder operare. Le recidive sono comunque intorno all'1% e non al 10% se no conviene cambiare tecnica o chirurgo.
Ok L'IPOM è una tecnica laparoscopica che posiziona una mesh nello spazio preperiotoneale, scolando i tessuti per creare lo spazio e la colla di fibrina tiene la rete in posizione per il temppo necessario al suo inglobamento. Non riduce le recidive, che sono sovrapponibli alle tecniche open, necessita di anestesia spinale o generale, strumentario adeguato ed esperienza del chirurgo notevole. E' stata accantonata (non abbandonata) perchè in realtà offre pochi vantaggi rispetto ad una tecnica open o laparoscopica tradizionale. L'uso della colla è invece una moda che in teoria dovrebbe ridurre i rischi di dolore post operatorio causato dai sitemi di fissaggio della mesh. Conosco entrambi i chirurghi e son stato anche a Monza a veder operare. Le recidive sono comunque intorno all'1% e non al 10% se no conviene cambiare tecnica o chirurgo.
Originariamente inviato da amministratore - Oggi : 17:44:44
come al solito è sempre meglio andarci coi piedi di piombo coi giornalisti visto che parlano di 10% di recidive (ed è la cosa che mi ha realmente spaventato) Secondo lei, Doc, a parte il dover sopportare qualche doloretto in + nn c'è grande differenza tra le tecniche open e questa, giusto?
approfitto per togliermi un dubbio (o meglio una paranoia) nel caso di ernia bilaterale l'intervento è lo stesso (chiaramente con 2 incisioni) o si usa una tecnica diversa l'averla da un lato può comportare l'indebolimento anche del lato opposto? l'intervento, quindi, aiuta a rinforzare la parete?
Non è detto che x forza tu debba in futuro essere operato anche nel lato opposto,l'indebolimento potrebbe esserci se magari ci fossero degli sforzi continui e ripetitivi e che il tuo fisico sia portato a quello,ho conosciuto alcune persone che sono anni che hanno fatto l'intervento solo da un lato ed è tutto regolare e senza limiti
Il problema è l'eziologia dell'ernia: se come sembra è dovuta ad una laterazione della formazione del collagene, è molto probabile che le stesse alterazioni di una parte siano presenti anche dall'altra, con conseguente debolezza e maggior facilità a sviluppare un'ernia.
La bilateralità potrebbe essere una indicazione alla laparoscopia, ma ripeto va fatta in centrti di provata esperienza.
potreste dirmi la procedura che avete seguito per preontare la visita dal chirurgo e per il ricovero (intendo impegnative o cose varie dal med. di famiglia etc.). quali sono gli accertamenti richiesti o che vi hanno fatto fare prima e dopo l'interv.?
TKS a tutti.
P.S. se esistesse una sorta di premio per siti di utilità, questo vincerebbe di sicuro. Grazie al doc e a tutti voi che nn vi stancate di rispondere.