passo subito al mio problema... Sono stato operato di ernia inguinale dx circa una anno fa, tutto è andato bene, a parte un edema scrotale (cosi ha detto il chirurgo alla visita di controllo dopo una settimana) che a suo dire sarebbe passato con il tempo e che era tutto normale.... rispetto all'anno scorso, la cosa si è ridotta di molto, comunque mi rimane ancora un po gonfio lo scroto dalla parte dx rispetto alla sx ed il testicolo destro rimane piu sotto del sinistro.....
voi che dite??? é tutto normale??? Spero di essere stato abb. chiaro...
A me sembra normale che i testicoli non siano allineati perfettamente. Piuttosto è da riesaminare, dopo tutto questo tempo, il fatto che perduri la durezza del testicolo...
diciamo che il testicolo rimane sotto dietro...se non ricordo male prima dell'operazione non era cosi spostato..... Cosa intendi per durezza del testicolo??? al tatto i due testicoli mi sembrano uguali, è lo scroto che è piu gonfio nella parte dx, come se ci fosse del liquido all'interno...
Scusami, siccome abbiamo parlato di orchite ed altri fatti in altri thread, ho letto distrattamente e non avevo fatto caso che si trattasse dello scroto. Penso che sia ancora più semplice... ma comunque vediamo sempre cosa dice il dottore.
Ciao Francesco. L'asimmetria dei testicoli è normale per natura. Considera anche che l'intervento ha modificato l'anatomia del tratto inguinale (ad esempio se è stato utilizzato il metodo Trabucco, il funicolo spermatico è stato messo sopra la fascia muscolare...) il che può motivare il testicolo della parte operata a una diversa altezza del controlaterale. Hai detto che la situazione si è ridotta... cmq per stare tranquillo puoi fare un controllo. Se non ti da particolari disturbi però penso non sia una situazione di cui preoccuparsi. CIAO!
L'asimmetria è dovuta all'intervento come dice Marvin, ma il gonfiore può essere dovuto appunto alla presenza di liquido che ha configurato un cosidetto idrocele. Io farei una ecografia e se è confermato l'idrocele provare a pungere per svuotare e se si riforma (cosa frequentissima) valutarne l'entità e l'eventuale trattamento.
L’idrocele è un ingrossamento del testicolo, non dolente, dovuto alla raccolta ed accumulo di un liquido chiaro tra le membrane che rivestono il testicolo stesso.
Il testicolo è rivestito da una membrana “membrana vaginale” che avvolge completamente il testicolo e gli si ribatte intorno. Fra i due foglietti della membrana c’è una sottile quantità di liquido chiaro che consente lo scorrimento del testicolo. Questo liquido viene continuamente prodotto e riassorbito dalla membrana. Se avviene una infiammazione dell’epididimo o del testicolo questa membrana produce una notevole quantità di questo liquido reattivo (e di difesa) ma può essere alterata e, dopo la guarigione, pur continuano a produrre il liquido non lo riassorbe più. Progressivamente il liquido si raccoglie e nel giro di settimane, mesi o anni porta ad un progressivo aumento di volume del testicolo e dello scroto. L’idrocele non fa male. E’ duro, teso. In altri casi la causa dell’idrocele sono malattie od interventi che alterano le vie linfatiche di riassorbimento (ad esempio operazioni per ernia, varicocele, prostata). Il paziente spesso ha il timore di avere un “tumore”. Una semplice visita ed una ecografia possono dissipare il dubbio. L’idrocele può essere semplicemente aspirato ambulatorialmente anche se quasi sempre si ripresenta. La soluzione definitiva richiede un semplice intervento chirurgico effettuabile anche in anestesia locale.
"L’idrocele è un ingrossamento del testicolo, non dolente, dovuto alla raccolta ed accumulo di un liquido chiaro tra le membrane che rivestono il testicolo stesso."
nel mio caso i testicoli sono della stessa grandezza.... voi che dite???
nei prossimi giorni tempo permettendo andro a fare una visita di controllo...
Ciao Fra. Non sono i testicoli ad aumentare di volume, ma il liquido all'interno delle tuniche vaginali, quindi ciò che sta intorno al testicolo. A volte un'ernia inguinale operata può dare questa complicanza nel tempo. Se è dolente può essere di natura infiammatoria (es. epididimite), altrimenti va trattata cmq la sua causa determinante. L'idrocele, se non si risolve spontaneamente va drenato (puntura diretta o idrocelectomia con eversione della tunica vaginale per evitare le recidive). Postumi: possono essere necessari l'uso di un sospensorio per un po' di tempo e l'applicazione di ghiaccio sulla zona nelle 24 ore successive all'operazione. È possibile la formazione di un ematoma che generalmente si risolve nel giro di pochi giorni. Possono insorgere infezioni, fibrosi o recidive. Comunque farei un'ECO per stabilirne la natura, poi l'urologo deciderà il trattamento più idoneo. Facci sapere. CIAO!