Salve a tutti mi presento ho 40 anni da sempre fatto sport e non ho mai sofferto di nulla, vi racconto la mia disavventura,circa 2 mesi fa ho avuto la pessima idea di operarmi ,la mia ernia non era esposta ma durante la giornata quando stavo alzato a lungo si faceva sentire allora decido di operarmi ,fatte un po di ricerche anche grazie a questo forum su quello che poteva attendermi nel post operatorio decido di fare il grande passo e togliermi l'incombenza dell ernia. Operato con tecnica trabucco e con anestesia locale, i primi 5 giorni sono stati i peggiori della mia vita avevo dolori come se avessi una spada nell inguine con gli antidolorifici li tenevo a bada ma sentivo che non andava bene ,camminavo ricurvo e con andatura da 90enne con problemi articolari ,dopo 10 giorni tolgono i punti cicatrice abbastanza grande 10 cm e 10 punti ,il giorno dopo sembra andare meglio riesco a camminare diritto ma la cicatrice tira e dopo un po che stavo alzato faceva male, circa al 15esimo giorno stando seduto comincio ad avvertire un intorpidimento che dalla zona dell inguine va fino a sotto il ginocchio e le mie preoccupazioni aumentano, questo effetto dopo una settimana sparisce anche se a volte torna ma è localizzato solo nella zona della cicatrice dove abbiamo la tessera ,consulto il chirurgo mi visita e mi dice che può essere normale e che devo avere pazienza ma i problemi non erano finiti qui perché praticamente da subito il testicolo destro appariva un po più gonfio e dolente e questo mi portava un dolore leggero ma costante per tutto 8l giorno e tenere gli slip era un problema perché sentivo tutta la zona tirare come se usassi abbigliamento di 3 misure più piccole ,decido di fare un ecografia ma è tutto nella norma ,chiamo il chirurgo e mi consiglia di prendere per 10 giorni nimesulide e della b12 . Sono passati 45 giorni dall intervento e la situazione è pressoché invariata ,riesco a camminare ma dopo un po devo fermarmi perché è come se sotto la cicatrice qualcosa fosse stretta in una morsa e questo dolore si irradia fin sotto il testicolo che poi non è un dolore acuto ma un dolore sordo una sorta di fastidio continuo, il chirurgo mi dice che è una situazione anomala e che uno dei nervi potrebbe essere stretto sotto il punto riassorbibile che fissa la retina e che una volta riassorbito dovrebbe passare tutto ma ci vorrra tempo e nel frattempo di fare una risonanza e un elettromiografia per avere un quadro più completo. Voi cosa ne pensate?
45 giorni sono pochi per fare un bilancio dell'intervento e i fastidi in maniera diversa li puoi sentire a lungo, il problema è se arrivi a tre-sei mesi e questi persistono quindi aspetta a fasciarti la testa.
Da quanto racconti non è chiaro cosa ti abbia spinto ad operarti se l'ernia non era visibilmente uscita, forse avevi solo una punta fastidiosa e qualcuno ti ha spinto a correre sotto i ferri, non vorrei fosse stato come purtroppo spesso capita il medico di famiglia che di chirurgia non ne capisce niente o un chirurgo generico troppo frettoloso. Alcuni chirurghi neppure operano subito e consigliano alcuni esercizi di rinforzo per la parete e a volte si riesce a contenere la punta d'ernia senza operarsi.
Inoltre sebbene ti spingano a fare sempre e solo la open in una persona sportiva non è la migliore scelta aprire il canale inguinale e ficcarci e cucirci dentro una rete perchè più difficilmente le cose tornano come prima. Sempre e in ogni caso meglio la tecnica laparoscopica. Si fa comunque, ma è piu rischioso dal punto di vista del dolore cronico.
Oltre a ciò non è chiaro perchè chi ti ha operato abbia scelto la Trabucco che di norma prevede reti piu dure e pesanti della Lichenstein e che in una persona magra e sportiva può non essere la scelta migliore, se non sanno scegliere la tipolgia di rete piu adatta per peso e rigidezza. Spesso mettono a cavolo quella che hanno disponibile nell'armadio senza alcuna valutazione su chi viene impiantata. A me sembra che la Trabucco la scelgono i chirurghi che non sanno cucire una rete Lichenstein (perchè la L. a differenza della T. invece va cucita) senza prendere i nervi. Altra cosa che non capisco è perchè ti ha messo un punto sulla rete trabucco se questa è fatta apposta per non dover mettere punti sulla rete. La rete Trabucco che si mette senza punti ha bisogno di assestarsi e trovare una sua posizione, se la blocchi con un punto mandi a battone questo principio. Ci sono comunque chirurghi che comunque ritengono che mettendo un punto come a te dia maggior sicurezza ma se non sei capace manco con quel solo punto di evitare di prendere un nervo allora lascia perdere...se operi l'ernia devi essere capace di distinguere ed evitare i ben noti tre importanti nervi che passano li davanti quando apri.
Ma potrebbe anche non averti preso niente ed il dolore manifestarsi comunque, a prescindere, problema è che prima non ti informano di nulla sui rischi che corri.
Bisogngerebbe anche vedere che modello di rete Trabucco ti ha messo, se troppo pesante (pessima scelta) o piu leggera. Sono perplesso sulla storia dell'aspettare che il punto riassorbibile sparisca, se avesse cucito un nervo. Le medicine che ti ha prescritto sono per alleviarti il fastidio nella speranza che le cose migliorino da sole, non per guarirle. Per il momento puoi solo fare gli esami che ha chiesto. Con la RMN di certo non vede se ha cucito un nervo ma se hai sviluppato un meshoma o qualcosa del genere. Una cosa è certa: non ammetterà mai di aver sbagliato, sempre che abbia sbagliato, e se il problema permane ti liquiderà alla "terapia del dolore perchè è rimasta un po' di sofferenza a un nervo".
Ho deciso di operarmi perché su tre consulti chirurgici che ho fatto tutti e tre hanno consigliato di eseguire l'intervento perché la situazione sarebbe peggiorata e io avevo fastidio sia a guidare che quando stavo alzato per qualche ora o semplicemente alzando una confezione d'acqua, in questo 45 giorni la cosiddetta carta di credito si è ammorbidita molto ma resta il cordone sotto la cicatrice che è rigidissimo che mi da molto fastidio, è come avere un pennarello sottocute....