Salve a tutti. Ho deciso da poco di farmi operare per un laparocele, sto cercando di documentarmi sull'opportunità di farlo (ed eventualmente sulla tecnica operatoria più indicata) e naturalmente sono approdato su questo sito! Sono stato operato di sostituzione valvolare (aortica) nel 1982, 1988 e 1995; adesso, a distanza di 12 anni, le condizioni della valvola sono ancora buone, anche se il mio cardiologo continua a sconsigliarmi l'intervento di ernia in vista di un ulteriore intervento al cuore. Sarà..... ma ormai sono 4 anni che lo dice e la mia ernia continua ad aumentare (niente di eccezionale, è di circa 3 cm) e a darmi fastidio soprattutto dopo i pasti e dopo qualche sforzo. Chiedo a chi ha (o ha avuto) il mio stesso problema e naturalmente al Doc: 1) E' il caso di operarmi? 2) Quale tecnica è la più indicata nel mio caso? 3) Che degenza e che tempi di recupero ci sono?
Premetto che sono in discrete condizioni fisiche, gioco al calcetto 2 volte alla settimana (e vorrei tornare a farlo!), nuoto, NON FUMO.....insomma mi difendo.
Aspetto consigli e ringrazio fin d'ora tutti quelli che potranno aiutarmi.
Dipende tutto dalle cndizioni generali e da quelle della valvola. Se la valvola dovesse essere sostituita a breve (in uno due anni), conviene prima trattare la valvola, se nonl'ernia può essere trattata e dipende dalle dimensioni, dalla sede. La tecnica la decide il chirurgo dopo la visita, ma si esclude la laparoscopia per i problemi cardiaci.
Inoltre la terapia anti aggregante eventuale o anticoagulante va crossata con eparina a basso peso sottocute per una decina di giorni prima e dopo l'intervento.
Per prima cosa grazie per la rapidissima risposta, anche se e diversa da quella che speravo!
quote:
Se la valvola dovesse essere sostituita a breve (in uno due anni)
Il problema è che la durata della valvola (biologica) al momento non è prevedibile, ma sono sono fisicamente e psicologicamente stufo di questa ernia. A proposito, la sede è 2 cm al di sotto dello xifoide e ha dimensione di circa 3 cm. Vorrei sapere perchè
quote:
si esclude la laparoscopia per i problemi cardiaci
e in che percentuale aumenta il rischio di intervento. Ultima precisazione, ho 44 anni.
Un'ernia sotoxifoidea è frequente negli operati di cuore e dipende dalla necrosi della parte superiore dei muscoli retti dovuta a compromissione vascolare dalla sternotomia..
La riparazione non è agevole e i rischi sono solo di origine cardiologica..
In teoria sarebbe possibile ripararla insieme alla sotituzione di valvola.. ma bisogna sentire i cardiochirurghi e il chirurgo che dovrebbe operare..