Ciao a tutti, sono una donna di 30 anni e mi è stato diagnosticato un laparocele post cesareo.Qualcuno può consigliarmi qualche bravo specialista a Bologna? Brancolo nel buio,vi prego di aiutarmi. Se non ne conoscete a Bologna,va bene anche a Modena o Parma. Vi ringrazio e vi saluto
Ciao e benvenuta nel forum. Il Doc amministratore del Forum ti fornirà le informazioni adeguate, cmq io son stato operato al Maggiore di Bologna per un'ernioplastica inguinale, ma penso che se ne intendano anche di laparoceli. Aspetta maggiori delucidazioni. Ciao e tienici informati.
Ho fatto una visita da un chirurgo del Maggiore di Bologna,il Prof Capizzi. Mi ha detto che mi opererà fra un paio di mesi.L'intervento prevede 3 buchi e con delle sonde ,il posizionamento in sito di una rete.L'ho sommerso di domanda alle quali ha dato risposte abbastanza rassicuranti.Il mio è un laparocele ancora piccolo.Volevo sapere se qualcuno ha esperienze con questo tipo di intervento,mi riferisco ai buchi e al posizionamento di una rete.Ci sono rischi di recidiva?E se dovessi rimanere incinta come farò con questa rete visto che dovrei affrontare un nuovo taglio cesareo.Saluto e vi ringrazio di cuore
Doc , ha ragione scusi per la ridondanza.Lei mi dice che non ci dovrebbero essere problemi in caso di gravidanza,ma vorrei capire che cosa succederà con il posizionamento di una rete,e con la prospettiva di un nuovo cesareo (nel primo parto l'utero non si è dilatato e mi è stato fatto un cesareo). Poi vorrei capire se devo preoccuparmi del fatto che,anche se il laparocele è piccolo, mi fa abbastanza male e per l'intervento dovrò aspettare ancora un paio di mesi.Sono un pò perplessa.Devo convivere con questo dolore per ancora due mesi???? Grazie infinite
Ciao Giusy e benvenuta sono una "laparocelata" a causa di una cicatrice estesa che ho sull'addome e volevo intanto tranquillizzarti in quanto hai già avuto un parto cesareo e sai sicuramente affrontare il dolore e tutte le fasi di un intervento, grande o piccolo che sia.
Il fatto che ti faccia male è normale..immagina di avere un buco dal quale spinge l'interno, e che quindi esercita una pressione. Che sia piccolo ancora è un bene, almeno possono operarti solo facendoti dei buchetti senza dover aprire la parte. La cosiddetta rete non è altro che un materiale bio-compatibile che si integrerà con il tempo al tessuto muscolare. E' ovvio che in quella specifica zona i tessuti saranno sicuramente meno elastici ma l'addome nel caso di una gravidanza si dilata ben oltre! L'unica cosa che non so sinceramente, e con certezza ti potrà rispondere il DOC, è che nel caso di una gravidanza, dovendo tu per forza di cose fare nuovamente un cesareo, conviene effettivamente farlo ora o aspettare. L'idea però di aspettare e permettere atttraverso la dilatazione dell'addome la dilatazione stessa del laparocele, poco mi convince. Se dovrai aspettare due mesi per l'intervento cerca di fare meno sforzi possibile, soprattutto evita di utilizzare gli addominali come faresti normalmente, però non smettere di fare nulla, non devi sentirti limitata nel termine più stretto della parola. Semplicemente asseconda il corpo nei suoi movimenti e tienici aggiornati ok?
o riparare il laprocele con tecnica di sutura diretta (possibilie ma con recidive intorno al 40 - 50 %) o inserire una rete in polipropilene che in caso di cesareo può essere tagliata e ricucita.
Salve.Grazie Alessandra per quello che mi hai scritto.
Doc, perchè ancora due mesi?Ho fatto una visita al Maggiore di Bologna e il Prof che mi ha visitata nonostante io abbia riferito del dolore mi ha detto che c'è un posto per un'operazione tra due mesi.L'operazione verrà fatta in laparoscopia,però sinceramente aspettare due mesi,visto che mi fa così male e limita molto le mie attività mi sembra troppo.Non soddisfatta ho fatto un'altra visita all'osp Sant'Orsola dove invece mi hanno detto che mi operano entro fine mese,però in una clinica privata convenzionata e con chirurgia tradizionale,cioè con taglio e cucitura del laparocele,che come lei stesso mi dice ha una recidiva del 40-50%.Il Prof del maggiore mi ha detto che posso fare qualsiasi attività, il Dott del S.Orsola invece mi ha detto che non devo fare sforzi... Sono un pò perplessa .Vorrei operarmi al più presto in laparoscopia e mettendo una rete bio-compatibile,mi sembra questa la soluzione mogliore. Ma sono punto e a capo DOVE MI OPERO?Non voglio aspettare molto, mi dica dove posso trovare un buon centro e un buon chirurgo,la prego. Grazie infinite
Salve Doc. A proposito della tecnica operatoria,per un piccolo laparocele, taglio o i 3 buchi lei su una discussione ha scritto questo: "Rischi superiori, necessità di anestesia generale, somma dei tre tagli uguale all'incisione del taglio tradizionale, costi decisamente superiori, nessuna differenza sulle recidive, necessità di un chirurgo esperto che ne faccia almeno 100 l'anno". Sinceramente io avevo capito esattamente il contrario:rischi inferiori,scarsa recidività!Può chiarirmi definitivamente la cosa?Si tratta di un laparocele piccolo post cesareo.La saluto cordialmente
Io parlavo di ernia inguinale, non di laparocele. Nel laparocele può essere indicata la laparoscopia, anche se i costi e i rischi rimangono più elevati.
Ma di che rischi stiamo parlando?Di fronte alla possibilità di fare un taglio tradizionale o una laparoscopia lei cosa sceglierebbe?Mi dica qualcosa in più per favore.Saluti
Altra cosa Doc. In vista di un altro cesareo,tra qualche anno,sono un pò perplessa sulla rete.Non sarebbe il caso di farne a meno?cosa può succedere?La prego mi chiarisca un pò le idee.Due chirurghi diversi mi hanno detto cose diverse.Uno si laparoscopia,si rete.L'altro no laparoscopia,assolutamente no rete.Insomma....
Dipende dalle dimensioni del laparocele, se è grosso non si può fare a meno della rete, senza rete le recidive sono intorno al 50 %. I rischi della laparoscopia sono anestesia generale, possibilità di lesione di anse intestinali, di vasi sanguigni, di embolia gassosa.