Nella lettera di dimissione io consiglierei ai chirurghi di prescrivere una sana dose di ottimismo 2 volte al giorno... in modo da avere un'emivita efficace per tutta la convalescenza. Chissà... sarebbe da fare uno studio?
Siamo al 15esimo giorno dall'intervento. Dall'ultimo post pochi miglioramenti. Riesco a fare più o meno tutto, senza esagerare, ma il dolore in fossa inguinale è ancora forte. In più mi si è gonfiata un po' la cicatrice ed alla sua base noto come una rientranza. Nel punto esatto da dove mi partivano le fitte è uscito un livido, del diametro di circa 1 cm, molto dolente al tatto, credo sia l'ematoma che pian piano stà soffondendo. Vedremo...
19esimo giorno La mia vita stà ritornando alla normalità. Mi duole ancora il livido che è comparso sotto la cicatrice, ma di fitte trafittive non ne ho più. Oggi ho provato anche a fare un po' di cyclette (mi ero proposto di fare almeno 30 minuti) ma dopo 10 minuti ho dovuto smettere a causa di un forte bruciore nella fossa inguinale. Riproverò domani, tanto , a questo punto, fretta non ne ho più. Il chir mi ha detto che, per essere di nuovo non dico al 100 per cento, ma almeno al 70, ci vorranno ancora una ventina di giorni.
Federico stai andando benissimo. Che ti stanchi dopo poco è normale, anche una semplice passeggiata comporta fatica in più che i muscoli devono "rodare". Ecco, adesso è come avessi un motore nuovo che deve raggiungere un certo livello, e quindi anche una cosa da nulla diventa un po' più pesante. Ma tutto ritorna alla norma, tranquillo.
Te lo può confermare anche un moderatore appassionato di "donne e motori"......... indovinate chi è???