Salve a tutti. Mi chiame Federico ed ho 43 anni. Sono stato operato giovedì scorso di enia inguinale sn mediante applicazione di protesi tension free. Da quella che doveva essere un intervento da nulla a tutt'oggi faccio fatica ad alzarmi in piedi. Quando cerco di mettermi in posizione eretta mi prende una fortissima (veramente atroce) fitta alla piega inguinale di sinistra, da togliere il fiato... I chirurghi dell'ospedale dove mi sono operato non si spiegano il dolore. Uno ha supposto una funicolite, un altro pare abbia tastato un piccolo ematoma circa due cm più in basso della ferita chirurgica. Ora sto assumendo antibiotici ed antiinfiammatori, ma senza alcun risultato se non un gran mal di stomaco e di pancia. Mi è stata proposta, nel caso il dolore non scemasse, una visita da un anestesista per fare un po' di terapia contro il dolore. Qualcuno sà di casi come il mio? Qualcuno può consigliarmi? Vi ringrazio anticipatamente
Un doore così violento e persistente è dovuto o ad un ematoma appunto (e dovrebbe passare con la terapia) o peggio ad un incarceramento del nervo nei punti, e allora è un pò più complesso. Certamente l'intervento dell'anestesista può essere importante, ma in una piccolissima percentuale di casi si è reso necesario il reintervento anche precocemente.
La ringrazio infinitamente per la sua rapidissima risposta. Sto leggendo un po di post ed ho trovato quello intitolato what i've done che rispecchia praticamente la mia condizione, solo a 15 anni in più.Anche io frequento (frequentavo ) la palestra, body building e pugilato, e forse l'avere molta massa muscolare addominale può avere influito con l'esito dell'intervento. Il chirurgo che mi ha operato mi ha spiegato che non ci sono punti se non quello dato per chiudere l'occhiello che serve al passaggio del funicolo spermatico, e che comunque non è sul tessuto. una cosa le chiedo: é possibile che un piccolo ematoma provochi un dolore così lancinante?Anche perchè superficialmente non si vede nulla se non un piccolo (circa 2 mm) segnetto rosso 2 cm sotto la cicatrice
Ciao e benvenuto. Complicanza non frequente, ma contemplata. La terapia per il dolore è d'obbligo. Successivamente si deve identificare la causa: ematoma, flogosi, incarceramento nervoso. Certo è che nei muscolosi c'è più dolore post-operatorio, ma non deve essere tanto. Monitoriamo la situazione e vediamo...
Vabbè, come dice il caposala del reparto di chirurgia dove sono stato operato, è la sfiga del dipendente (sono un ospedaliero, laureato aa Ferrara nel 2005 in radiologia, questo lo dico per marvin, chissà quante volte ci siamo visti al S. Anna) Domattina mi rivede il chirurgo con l'anestesista, poi vi so dire...
Eccomi qui, visita effettuata, nulla di nuovo. Il Chir mi ha detto che non ho alcun punto interno, il cremastere è stato scollato e poi rimesso a posto, la rete non è ancorata in nessun punto e quindi l'unica possibilità è un piccolo ematoma (tra l'altro distale rispetto al punto di intervento) che comprime alcune terminazioni nervose. Mi ha prescritto antidolorifici da prendere al bisogno e tanta pazienza. Tirem innanz...
HELP Sono otto giorni oggi dall'intervento.Il dolore è ancora atroce, mi hanno prescritto il gabapentin, lo sto prendendo da 2 gg. e tutto quello che ho ottenuto è cefalea, vertigine e nausea...nonchè un senso di torpore generale. Qualcuno ha condiviso questa esperienza...???
Con questo vuole dire che hanno una mezza idea di cosa puo' essere successo? A me hanno detto di prendere il gabapentin per contrastare le fitte di dolore fino al riassorbimento dell'ematoma (che è l'unica cosa che hanno supposto ci sia). Devo preoccuparmi??? Tra l'altro la sintomatologia non è per niente cambiata...fitte atroci quando cerco di mantenere la stazione eretta, sollievo solo quando sono supino.
Ciao. Si utilizza nel dolore neuropatico e magari possono aiuatarti a risolvere una situazione temporanea. Se il dolore non passa si può pensare a un incarceramento nervoso, ma è ancora troppo presto per dirlo. Ad ogni modo in alcuni casi ci possono volere anche parecchi giorni/settimane. Al S. Anna? Non ci ho mai lavorato né fatto tirocinio... Noi di San Marino venivamo solo per alcune lezioni a Ferrara nel pomeriggio, mentre la pratica ed altre lezioni erano in sede a San Marino. Però ci son venuto parecchie volte al S. Anna per trasporti di pazienti.
Il gabapentin si usa nei dolori nevralgici, per un ematoma sembra leggermente spropositato, ma evidentemente la loro esperienza è positiva per il suo uso.
Giorni o settimane??? Ma chi me lo ha fatto fare, potevo mettere una panciera e starmene tranquillo.Vabbè, grazie per la vostra cordialissima attenzione, se ho qualche novità o dubbio scriverò, per il momento "non mi resta che piangere" :-( Continuerò comunque a leggere il forum tutti i giorni, se qualcuno ha avuto la mia stessa esperienza e mi vuole dare qualche indicazione - consiglio...
Alcuni su questo forum hanno avuto una esperienza simile. Giorni o settimane? Questione comunque di tempo ed è soggetivo. Te l'ha fatto fare la voglia di risolvere un difetto di parete che ti avrebbe esposto inutilmente al rischio di addome acuto in qualsiasi momento. Ogni intervento non è scevro da complicanze, ma per fortuna la maggior parte di esse sono risolvibili. Abbi fede... Ciao!
Van Herning si trova in una situazione simile eppure è oltre 4 mesi che si è operato. Appena posso lo chiamo e lo invito a partecipare. Ma è ovvio che i disturbi e le cause saranno diversi...
Avrò pazienza...Intanto oggi mi pare di essere tornato indietro all'immediato post operatorio: il dolore è continuo e non soltanto quando sono in pozizione eretta. Sono anche stanco di prendere antiinfiammatori. 8 giorni di nimesulide 300mg al giorno mi pare che siano un po' troppi. Non vorrei avere complicanze emorragiche (ne vedo fin troppe con il mio lavoro).Il gabapentin mi ha instaurato una cefalea che sommata al dolore inguinale mi stà veramente facendo impazzire...