Buongiorno, Ho 42 anni e circa 1 anno fa ho subito, per una punta di ernia inguinale (1 cm) un intervento di ernioplastica inguinale SX (Lichtenstein) in anestesia generale (invece che anestesia peridurale come previsto), senza nessun esame prima dell'intervento (esami sangue,..). Sono stato dimesso dopo 4 ore dall'intervento perche' non c'erano stanze libere, nonostante le mie pessime condizioni, senza essere visitato da nessun medico. A casa ho avuto febbre alta per 2 giorni, ematoma scrotale e dolori molto intensi. Sono cosi' iniziati una serie interminabili di problemi chi durano tuttora a distanza di 1 anno e che cerchero' di riassumere: 1) flebite vena dorsale del pene: trascurata dai medici per circa 1 mese, poi trattata con Reparil, Treparin e un ciclo di iniezioni di Seleparina. Risolta in 6 mesi 2) Uretrite, 3 settimane dopo l'intervento, curata con Bassado 3) Frequenti episodi (almeno 4) di Balanopostite che si manifesta come dermatite esfoliativa del glande. Quando si presenta guarisce in pochi giorni con Gentamicina 4) 1 mese fa: Prostatite Batterica Subacuta con elevata carica microbica (escherichia coli e Haemophylus parainfluenzae) nel liquido seminale; trattata con 10 punture di Ceftriaxone. 5) Dopo l'intervento ho sempre avuto dolore all'inguine ed al testicolo SX, aumentato notevolmente negli ultimi 2 mesi. Trattato con FANS che provoca attenuazione della sintomatologia (recentemente 10 giorni di Orudis retard). Diagnosi (2 settimane fa) di "nevralgia residua in zona di pregressa plastica eniaria sinistra inguinale." e di "cruralgia SX" da altro specialista. In entrambi i casi mi e' stata indicata visita antangica x eventuali infiltrazioni.
Preciso che: - prima dell'intervento di ernioplastica non ho mai avuto problemi urologici - Ho sempre la stessa fidanzata da anni e abbiamo rapporti sessuali protetti. - Dopo l'intervento non abbiamo avuto rapporti per tre mesi (a causa della mia flebite) - I miei esami del sangue sono a posto (Glicemia nella norma...)
Avrei queste domande: 1) C' una relazione tra l'intervento, le complicanze e la comparsa dei problemi urologici? Ci puo' essere cioe' stata un'infezione batterica durante l'intervento che "mi trascino" da quaisi un anno? 2) E' sufficiente che io faccia una spermiocoltura di controllo tra 1 mese per verificare che sia guarita la prostatite, o e' consigliabile in ogni caso la ripetizione dei controlli anche in futuro e/o ulteriori visite specialistiche per escludere una prostatite cronica? 3)I sintomi urologici e la nevralgia inguinale SX sono correlati o si tratta di 2 problemi separati ed indipendenti? 4) L'attivita' sportiva (palestra leggera), che ho sempre praticato costantemente prima dell'intrevento ed in modo blando in seguito, e' controindicata nel mio caso?
Ringrazio da ora quanti mi daranno risposte o consigli.
In genere non ci sono complicanze urologiche dopo ernioplastica perchè i comparti sono completamente indipendenti, tuttavia se hanno messo un catetere vescicale allora è possibile. I dolori possono essere dovuti in effetti ad una nevralgia, ma con la situazione urologica non è detto, potrebbero appunto derivare da questa. I controlli dovranno essere periodici, dato che la prostatite guarisce lentamente. L'attività sportiva va bene se non c'è dolore.
Accidenti zorro, mi sa che questa volta il tenente Garcia ha avuto la meglio sembra che da un piccolo intervento si sia scatenato un inferno con in mezzo ad anche più d'una leggerezza non tua (ma dove sei stato operato?)
la situazione è davvero un pò complessa meglio sentire il nostro doc
Ciao Zorro e benvenuto! Accidempoli che situazione terribile...Credo che solo Doc sia in grado (coem ha fatto), di dire la sua in maniera precisa clinicamente, noi possiamo solo fare due chiacchiere e tirarti su il morale.
Volevo farti una domanda: hai rilevato tracce di sangue nello sperma? Te lo chiedo perché ho saputo che a volte capita anche questo, in concomitanza a infezioni dell'apparato uro-genitale....
Ciao e benvenuto tra noi. Ti ha già risposto Doc in prima istanza con le risposte più professionali possibili. Non mi resta che prestare la mia disponibilità e supporto.
miglior, non è essere ipocondriaco: ogni paziente ha tutto il diritto di chiarirsi i dubbi con lo staff che lo opera. E' assolutamente normale. Strano è quanto sia accaduto al nostro amico!
miglior, non è essere ipocondriaco: ogni paziente ha tutto il diritto di chiarirsi i dubbi con lo staff che lo opera. E' assolutamente normale. Strano è quanto sia accaduto al nostro amico!
Originariamente inviato da AntonioDL - Oggi : 11:01:51
E sei stato diplomatico...infatti anch'io non mi spiego la mancanza di cura prima e dopo l'intervento(per di piu'in anestesia totale senza almeno dialogare un minimo con il paziente). Mi spiaca molto x quello che hai passato zorro ,non ho avuto le tue esperienze post cosi traumatiche però anch'io ti sono vicino e capisco quello che devi aver patito.Scrivici ancora e facci sapere x l'esito della visita della zona operata.
Zorro, anche a me è stato detto da medici e urologi che i disturbi che ho avuto a qualche mese dall'intervento non sono riconducibili all'intervento stesso: ma nel giro di qualche mese mi sono stati diagnosticati prostatite non batterica (spermiocoltura e urinocultura negativi) e varicocele. Premetto che prima dell'intervento non ho mai avuto nessun problema. Che dire? Capisco tutti i tuoi problemi e le tue perplessità. Un abbraccio