oggi ormai non si ripara + niente, conviene di più cambiare l'intera scheda che sostituire un chip bruciato, si viveva meglio quando si stava peggio, non ci sono + le mezze stagioni e l'Euro ci ha rovinato del tutto.
Scusa l'intromissione,..ma in che modo "riparerebbe"? Probabilmente la mia domanda è idiota.. Non potrebbe somigliare un pò al fenomeno "migrazione " di cui si postava x l'ernia inguinale? L'ultima domanda ovviamente è per il doc.
Anche questa però potrebbe essere idiota...magari la dinamica dell'ernia inguinale è diversa.....solo che pure io ero rimasto un pò perplesso dalla situazione.
non so bene l'ernia inguinale, ma la "riparazione" dovrebbe riferirsi alla mia pancia, cioè all'allontanamento dei muscoli e e un possibile strappo pure nella fascia sottostante, al limite della rete; insomma, dove tutti i medici sentono un "buco", all'estremità della parte ricucita. Non una riparazione della rete, ovviamente! se ho ben capito.
al margine superiore della cicatrice, più o meno sopra l'ombelico, dove finisce la rete. Gli ultimi 3 cm superiori della cicatrice sono arrossati ed io sento "mobile" la zona sopra l'ombelico , la fascia elastica sul girovita la sostiene bene.
mi spiace moltissimo, è un po' che non mi collego e guarda cosa ti è successo. Ma quanto tempo deve passare prima di poter dire "è fatta questa è la volta buona ora la rete non si scuce più". Una curiosità ti eri accorta da sola che la rete non aveva tenuto e sentivi pure tu il buco o è stato il medico. Il prossimo intervento senz'altro meno traumatico del precedente lo effettuano in laparascopia ? un abbraccio Eli
tossendo mi sono accorta io che sopra la rete qualcosa si muoveva. Qua a Trieste di laparoscopia non se ne parla nemmeno. Mi hanno detto Sì, c'è un solo medico ospedaliero che talvolta opera in laparoscopia.. Il chirurgo che mi ha operata all'inizio ha detto che è una cosa molto piccola e di aspettare , ma dopo due mesi e due visite mediche ( medico di base e ginecologo) sono passata da un altro che dice pure che è da operare, perchè da solo non si ripara certo. per cui non sono ritornata dal primo chirurgo, che ho avvertito e che ha espresso delle perplessità sulla fretta di operare. ma io voglio esserne fuori e stavolta andrò da un chirurgo altrettanto bravo in una struttura privata, per evitare i tempi ospedalieri. Dovrei cavarmela con 3-4 gg di ricovero, una cicatrice di meno di 10 cm e probabile anestesia peridurale.. ne riparliamo al momento della visita anestesiologica, immagino. io l'ho buttata se possono operarmi in locale..
Nel frattempo.. mi dà fastidio un ginocchio! tre anni fa ebbi una specie di crak, mi fecero esami e mi dissero che i legamenti crociati erano alquanto rovinati, ma nulla di rotto e con un po' di riposo si mise tutto a posto e pensavo che riducendo il peso non avrei avuto più questi problemi. dopo 3 anni, scendendo una scalinata una settimana fa, avvertii un fastidio: già che prendo il voltaren per un fastidio muscolare alla schiena, dopo la tosse della bronchite, lo faccio anche per questo, almeno per un paio di settimane, e vediamo se passa da solo. Posso camminare, ma sento sempre un leggero fastidio all'interno del ginocchio, che non si è gonfiato o altro..
se non passa, lo dirà una risonanza magnetica fra una decina di giorni. M fare semplicemente una scala in discesa può dar luogo a incrinature? ci mancherebbe un altro soggiorno ospedaliero in divisione ortopedica...
mah, tre anni fa , che ero messa molto peggio, diagnosticarono problemi ai legamenti crociati, ma me la cavai con riposo. E rimasi colpita della precisione delle risonanze magnetiche, io che mi ricordavo le vecchie radiografie sfocate: sotto questo aspetto mi sembra che la medicina abbia fatto dei grandi progressi. Per il laparocelino, la fascia elastica non dà fastidio e lo mantiene bene in riga.
Ciao Bibliotopa! Oltre farti i miei migliori auguri per una risoluzione definitiva, vorrei dire una mia esperienza sulla anestesìa peridurale, al S.Anna di Torino.. mai provato una cosa più rasserenante! c'era la musica, i chirurgo canticchiava (e anche bene) una canzone di Albano, mi hanno contagiata( a me piace tanto cantare) così mi sono mesa a cantare anchio.. canta che ti passa, non ho sentito quasi nulla nella schiena, e ho seguito per una mezz'ora la musica,concentrata su quello ,non mi sono accorta del tempo che passava e ho detto<Già finito?> Se opteranno per questo tipo di anestesìa non aver timore, Se posso...un'abbraccio al"tiramisù" di tutto cuore!
sapete, per la peridurale, io sono un po' condizionata da una frase che disse papà ( medico) vent'anni fa: io la peridurale manco morto, che negli anni trenta ho visto in ospedale sotto miei occhi uno rimasto paralizzato. E' ovvio che dagli anni trenta ad oggi molto è cambiato, ma c'è ancora , scrivono questo rischio, 1 su diecimila... insomma, con le anestesie si tratta sempre di scegliere il mal minore..