ho scoperto questo forum qualche giorno dopo essere stata operata di ernia crurale, Mi ha incoraggiata e sostenuta, per questo vi ringrazio tutt* e mi scuso per non essere intervenuta prima, colpa della timidezza. Ormai è passato un anno e sto davvero benone. Ecco la mia esperienza: Sei anni fa mi scopro un bozzolino all'altezza dell'inguine, faccio una prima ecografia e mi diagnosticano una punta d'ernia o forse un linfonodo da tenere sotto controllo annuale. Non essendo un tipo di ernia dolorosa, ma solo fastidiosa, me ne sono dimenticata per i 5 anni successivi. Sia il medico di famiglia sia la mia ginecologa mi rassicuravano sul fatto che si trattasse di una piccola ernia inguinale e che non essendo dolorosa potevo conviverci tranquillamente. La cosa strana era che durante il periodo di ovulazione il bozzo aumentava, poi diminuiva fino a sparire, o quasi. Ho scopero a posteriori che era cosa normalissima, perché durante l'ovulazione il liquido a livello omentale aumenta, travasando nella parte erniata ( i moderatori correggano le mie imprecisioni, del resto ho chiamato il liquido omentale "ornamentale" per svariati mesi...) Poi, l'anno scorso, di maggio, avendo notato un aumento del "bozzo", mi sono fatta coraggio e sono andata da un chirurgo. Inutile dire che appena mi ha vista ha deciso di operarmi. Tra l'altro l' ecografia che mi hanno fatto durante la vista confermava del liquido incarcerato. In meno di un mese sono stata operata, in un ospedale pubblico fiorentino, dove tutti sono stati gentili ed efficienti e pazienti, direi. perché hanno dovuto sopportare i miei lacrimoni, dalle prime analisi del sangue al giorno dell'operazione! Di fatto sono ansiosissima e lo manifesto con lacrime copiose mentre in realtà continuo a parlare e agire razionalmente. Immagino di sembrare un bel po' grulla quando mi piglia così . Mi hanno dato 20 gocce di valium prima di entrare in sala operatoria, poi l'anestesia locale e tutto è andato liscio fino a quando hanno cominciato a darmi i punti. Siccome non si sente il dolore, ma si sente tirare un po' qua e un po' là, mi sono spaventata e ho cominciato di nuovo a lacrimare. Siccome non riuscivo a non singhiozzare mi hanno chiesto se volevo un "aiutino", bon, l'ho accettato e mi sono svegliata in stanza. Ho passato una notte in ospedale, perché nella struttura dove sono stata io, decisamente di vecchio stampo, preferiscono tenere i pazienti in osservazione per una notte. Avrei preferito tornarmene subito a casa, naturalmente, ma l'idea di avere a disposizione un'infermiera che mi avrebbe potuto dare un analgesico all'occorenza mi ha rassicurata. In realtà ho rifiutato tutti gli analgesici previsti, perché il dolore era davvero sopportabilissimo, lo avvertivo soltanto quando cercavo di cambiare posizione sforzando i muscoli, anziché aiutandomi con le braccia come mi avevano consigliato. Nei giorni successivi mi sono sentita debole e un tantino intontita, ma questo non mi ha impedito di andare a un concerto di Vinicio Capossela, tre giorni dopo l'operazione Non ho avuto bisogno di analgesici, non ho avuto problemi post operatori di nessun tipo, Devo dire che sono riuscita a fare le cose con molta calma, non per tutti credo sia possibile. Per esempio, quando sono rientrata al lavoro, 15 giorni dopo l'operazione, mi sono organizzata con i miei colleghi per svolgere i lavori stando il più possibile seduta. Ho anche cambiato orario per poter prendere l'autobus quando era più vuoto e c'era più possibilità di sedersi. Per un paio di mesi ho elogiato la lentezza, perché ogni sforzo mi provocava stress fisico e mentale. Chiaramente non ci si sente subito in piena forma e questo può causare un po' di frustrazione, A distanza di un anno avverto soltanto un lievissimo fastido lungo la cicatrice (circa 4 cm) quando fa molto caldo o dopo aver ballato troppo
Benvenuta! E felicissimo che tutto sia andato bene, la tua testimonianza è importante, perchè in genere si scrive quando ci sono problemi, meglio scrivere anche quando va bene..
ciao, anch'io mi trovo nella tua stessa situazione.. Mi è stata diagnosticata circa un anno fà un ernia crurale dx..non ho ancora effettuato l'intervento per rimuoverla..non mi provoca grossi problemi..ma si gonfia soprattutto nel periodo ovulatorio per poi diminuire o scomparire.Molti mi hanno detto che potrebbe anche essere un nodo di endometriosi..e sono molto preoccupata,qualcuno può aiutarmi