Navigando qua e la per la rete mi sono imbattuto in questo forum dove si affronta il tema ernia in modo molto utile e confortante.
In questo momento ho proprio bisogno di conforto in quanto sono veramente col morale a pezzi.
Ho una forte passione per il Body Building e ormai lo pratico da un anno senza mai aver avuto particolari problemi.
Ora però mi ritrovo con un ernia bilaterale inguinale allo stato abbastanza primitivo visto che il dolore è ancora sopportabile e il gonfiore molto poco visibile.
Martedì ho la visita col medico chirurgo per vedere sul da farsi.
Per la testa ho un sacco di preoccupazioni sia per il fatto di essere operato (cosa che non ho mai affrontato) sia perchè ho una grandissima paura di non poter tornare a svolgere come prima l'attività di BB per me di "vitale" importanza!
Ho scoperto che le ernie possono essere operate tramite diverse tecniche ma quella più adatta alla mia condizione pare sia la LAPAROSCOPIA.
Leggendo però ho scoperto che quest'ultima è una tecnica che ha come vantaggio il fatto di essere poco traumatica ma nello stesso tempo invasiva.
Inoltre ha maggiori probabilità di recidività cosa che mi preoccupa molto visto che vorrei riprendere l'attività pesistica finita la guarigione.
In tal caso la recidività a quanto ammonta? sapevo che nel metodo tradizionale è del 2% circa mentre in quella di laparoscopia?
grazie per l'attenzione e scusate la lunghezza del post
Più o meno la stessa, forse qualcosa di più ma non è dimostrato. Devi solo avere un chirurgo che ne faccia parecchie l'anno e abbia una bella esperienza.
beh......gente di peso (nel senso del sollevamento) da queste parti ne è passata e tutti, chi prima e chi dopo, hanno ripreso l'attività come e meglio di prima.
due aspetti vanno però considerati.
il primo è quello, mai abbastanza consigliato, della ripresa lenta e graduale, come se non si fosse mai entrati in palestra. al primo segnale.....stop!!!
il secondo è quello psicologico. anche se dopo qualche tempo non si avverte più dolore, qualche segnale è sempre presente (specialmente quando cambia il tempo) e questo potrebbe in qualche modo essere limitante. è importante sapere che non sono indicatori di qualcosa andato storto (a meno che non siano veramente dolorosi) ma normali adattamenti fisiologici ad un corpo estraneo.
io personalmente ho una rete 20x30 cm nella panza e non la sento più da un annetto (l'operazione è del febbraio 2008).
per qualsiasi necessità siamo qui, tienici informati.
beh......gente di peso (nel senso del sollevamento) da queste parti ne è passata e tutti, chi prima e chi dopo, hanno ripreso l'attività come e meglio di prima.
due aspetti vanno però considerati.
il primo è quello, mai abbastanza consigliato, della ripresa lenta e graduale, come se non si fosse mai entrati in palestra. al primo segnale.....stop!!!
il secondo è quello psicologico. anche se dopo qualche tempo non si avverte più dolore, qualche segnale è sempre presente (specialmente quando cambia il tempo) e questo potrebbe in qualche modo essere limitante. è importante sapere che non sono indicatori di qualcosa andato storto (a meno che non siano veramente dolorosi) ma normali adattamenti fisiologici ad un corpo estraneo.
io personalmente ho una rete 20x30 cm nella panza e non la sento più da un annetto (l'operazione è del febbraio 2008).
per qualsiasi necessità siamo qui, tienici informati.
Originariamente inviato da ebian3 - Oggi : 22:11:11
sono stato paracadutista, ho iniziato a giocare a tennis a 7 anni, sono entrato in palestra a 14, ho praticato sci, taekwondo, equitazione.
a 26 anni, a causa di una malformazione congenita alla caviglia, mi sono dovuto fermare di colpo, sono ingrassato 20 kg e ho passato quasi 20 anni sul divano allenando solo il muscolo del pollice sul telecomando.
3 anni fà ho scoperto la camminata nordica e sono sportivamente rinato, ho perso 15 kg di peso e i miei valori metabolici sono rientrati tutti nella norma.
un incidente in moto nell'agosto 2007 mi ha portato in dote mezzo metro di intestino in meno, 3 operazioni da 50 punti, una rete nella pancia in più e l'assunzione di un medicinale (la colestiramina) a vita, ma sono fortunato di essere qui a raccontarlo.
la cosa più bella è che mi ha fatto trovare questo angolo di cyberspazio pieno di amici e amiche che mi hanno aiutato e coi quali condivido ormai un pezzo di vita quotidiana al quale penso che non rinuncerò mai, cercando di dare agli altri quello che ho avuto da HS: conforto, coraggio, considerazione, rispetto (e qualche tiratina d'orecchi meritata).
concludo con una citazione del mitico john denver: vieni e siedi in mezzo a noi, insieme possiamo trovare una via migliore.
ciao simo e benvenuto tra noi, ti posso assicurare che sei capitato in buone mani consultando questo forum. io sono fresco di intervento e grazie agli amici del forum ho' superato alla grande. se posso consigliarti da non sportivo, primo posto la salute, secondo lo sport. da come ho' letto dai vari post, si riprendono normalmente le attivita' sportive dopo l'intervento basta avere pazienza e aspettare qualche mese dopo l'intervento tornera' tutto alla normalita'. per quando riguarda l'operazione, sappi che io ero terrorizzato all'idea, portandomi dietro questo sacco per due anni. alla fine per paura di uno strozzamento, ho dovuto cedere. ti consiglio vivamente di ascoltare il tuo chirurgo visto che sei agli inizi e decidere con serenita'. ti faccio i miei migliori auguri e......... in bocca al lupo. scusa se mi sono dilungato
sono stato paracadutista, ho iniziato a giocare a tennis a 7 anni, sono entrato in palestra a 14, ho praticato sci, taekwondo, equitazione.
a 26 anni, a causa di una malformazione congenita alla caviglia, mi sono dovuto fermare di colpo, sono ingrassato 20 kg e ho passato quasi 20 anni sul divano allenando solo il muscolo del pollice sul telecomando.
3 anni fà ho scoperto la camminata nordica e sono sportivamente rinato, ho perso 15 kg di peso e i miei valori metabolici sono rientrati tutti nella norma.
un incidente in moto nell'agosto 2007 mi ha portato in dote mezzo metro di intestino in meno, 3 operazioni da 50 punti, una rete nella pancia in più e l'assunzione di un medicinale (la colestiramina) a vita, ma sono fortunato di essere qui a raccontarlo.
la cosa più bella è che mi ha fatto trovare questo angolo di cyberspazio pieno di amici e amiche che mi hanno aiutato e coi quali condivido ormai un pezzo di vita quotidiana al quale penso che non rinuncerò mai, cercando di dare agli altri quello che ho avuto da HS: conforto, coraggio, considerazione, rispetto (e qualche tiratina d'orecchi meritata).
concludo con una citazione del mitico john denver: vieni e siedi in mezzo a noi, insieme possiamo trovare una via migliore.
Originariamente inviato da ebian3 - Ieri : 23:45:12
cavolo mi dispiace veramente tanto per l'incidente.
In effetti rileggendo quello che avevi scritto... una rete 20x30cm è veramente grossa per essere una rete contenitiva per ernia.Che stupido che sono!
Comunque sono contento che tu abbia ritrovato il giusto equilibrio grazie a questo forum e alla tua passione per il ANWI.
ciao simo e benvenuto tra noi, ti posso assicurare che sei capitato in buone mani consultando questo forum. io sono fresco di intervento e grazie agli amici del forum ho' superato alla grande. se posso consigliarti da non sportivo, primo posto la salute, secondo lo sport. da come ho' letto dai vari post, si riprendono normalmente le attivita' sportive dopo l'intervento basta avere pazienza e aspettare qualche mese dopo l'intervento tornera' tutto alla normalita'. per quando riguarda l'operazione, sappi che io ero terrorizzato all'idea, portandomi dietro questo sacco per due anni. alla fine per paura di uno strozzamento, ho dovuto cedere. ti consiglio vivamente di ascoltare il tuo chirurgo visto che sei agli inizi e decidere con serenita'. ti faccio i miei migliori auguri e......... in bocca al lupo. scusa se mi sono dilungato
Originariamente inviato da salvo651 - Oggi : 09:19:25
quando si passano periodi di tensione è giusto informarsi.
come si dice nelle terre della nostra guerriera Ele, nuddu nascìu 'mparato, nessuno è nato onniscente.
per quanto riguarda la mia pratica sportiva, la disciplina è il Nordic Walking o Camminata Nordica, diffusa e insegnata dall'ANWI (Associazione Nordic Walking Italia), costola italiana dell'INWA (International Nordic Walking Association - oggi Federation). è stata anche fondata la FICN (Federazione Italiana Camminata Nordica) con l'obiettivo dell'affiliazione al CONI.
qui a riccione è nato inoltre il Beach Nordic Walking, praticato in spiaggia e in acqua bassa. http://www.beachwalking.net
Ormai Eby è diventato il tuo referente, per cui posso dire ben poco.
(a proposito, Eby è davvero un personaggio eccezionale, malgrado non lo dica e non lo voglia ammettere...)
Noto dai tuoi post che parli di "dolore" ancora lieve. Sembra quindi annunciarsi come una ernia dolorosa e non asintomatica come in molti casi. Al di là dei tradizionali rischi di strozzamento, credo che si debba anche vagliare l'analisi costo benefici dell'intervento: l'ansia l'abbiamo avuta tutti anche perché molti di noi maschietti entrano per la prima (e si spera l'ultima) volta in sala operatoria proprio per l'ernia, che resta il tipo d'intervento più frequente nel corso della vita di un uomo; ma occorre anche pensare "Ma posso sopportare questo dolore tanto a lungo??". Hai assunto la decisione di operarti e questo già è un 50% di problema superato. Il fatto che sia bilaterale non significa che sia maggiormente problematica. Dura un po' di più, avrai qualche comodità in più all'inizio del post operatorio, ma in compenso non dovrai ripetere due volte la trafila degli esami e dell'ingresso in ospedale anche nelle fasi successive del controllo e della levata punti (quando presenti).
Ti sei accorto che siamo molto bravi nel far dimenticare le ansie, lavoreremo anche su di te. Mi raccomando, stai con noi e pensa che tutti tutti tutti siamo qui con la stessa tua esperienza, quindi non devi assolutamente temere nulla!!!
Ormai Eby è diventato il tuo referente, per cui posso dire ben poco.
(a proposito, Eby è davvero un personaggio eccezionale, malgrado non lo dica e non lo voglia ammettere...)
Noto dai tuoi post che parli di "dolore" ancora lieve. Sembra quindi annunciarsi come una ernia dolorosa e non asintomatica come in molti casi. Al di là dei tradizionali rischi di strozzamento, credo che si debba anche vagliare l'analisi costo benefici dell'intervento: l'ansia l'abbiamo avuta tutti anche perché molti di noi maschietti entrano per la prima (e si spera l'ultima) volta in sala operatoria proprio per l'ernia, che resta il tipo d'intervento più frequente nel corso della vita di un uomo; ma occorre anche pensare "Ma posso sopportare questo dolore tanto a lungo??". Hai assunto la decisione di operarti e questo già è un 50% di problema superato. Il fatto che sia bilaterale non significa che sia maggiormente problematica. Dura un po' di più, avrai qualche comodità in più all'inizio del post operatorio, ma in compenso non dovrai ripetere due volte la trafila degli esami e dell'ingresso in ospedale anche nelle fasi successive del controllo e della levata punti (quando presenti).
Ti sei accorto che siamo molto bravi nel far dimenticare le ansie, lavoreremo anche su di te. Mi raccomando, stai con noi e pensa che tutti tutti tutti siamo qui con la stessa tua esperienza, quindi non devi assolutamente temere nulla!!!
Originariamente inviato da AntonioDL - Oggi : 12:29:19
ciao Antonio.
Si esatto l'ernia è ancora alla stato iniziale infatti dall'ecografia che ho fatto la scorsa settimana (però solo all'inguine sx) risultava una porta erniaria di 6-7mm di tessuto omentale. Ora però ho lo stesso dolore anche a destra e infatti anche li ho un leggero gonfiore come a sinistra per di più mio padre l'ha avuta bilaterale quindi facendo i conti 1+1 fa 2.
Io vorrei operarmi il prima possibile così da liberarmene subito e poter ricominciare a svolgere il mio sport preferito.
Non vedo l'ora che sia martedì per poter parlare col chirurgo...