La mia esperienza: appassionato di corsa a piedi ed assiduo praticante da oltre un anno. A giugno dopo una seduta di 10 km. mi accorgo d avere un leggero fastidio nella parte inguinale destra, ritenendo fosse un dolore muscolare. Scopro il giorno dopo di avere un rigonfiamento di qualche centimetro. Effettuata ecografia e sentito il chirurgo sono stato operato l'8/7/2009 con metodo Lienchstein Sino al 3/9 non ho praticato alcuno sport; da quella data ho ricominciato a correre alternando con brevi pause di cammino ed utilizzando una mutanda protettiva. Domenica scorsa ho corso 11 km molto blandi e nel pomeriggio ho avvertito, stando seduto, come spilli dalla parte operata. Ho sospeso per questa settimana ogni uscita, ma miriservo domenica di riprendere l'allenamento. Attendo consigli e pareri poichè la paura è tanta. Grazie
Sarebbe utile sapere se dal momento in cui ti sei messo a riposo, questi spilli si sono affievoliti.
Hai fatto due mesetti di fermo, poi hai ripreso a correre con brevi pause. Non hai ripreso gradatamente? In effetti noi consigliamo di riprendere come se non avessi alcuna base di allenamento, per cui 3 minuti la prima volta, poi pausa, poi 5 minuti il secondo giorno e ancora uno di pausa, poi 7 minuti il terzo giorno e così via.
Se non hai fatto così, è evidente che gli spilli sono una reazione di stanchezza dell'organismo, e ci può rientrare anche il processo di inglobamento della rete che non è ancora del tutto completato.
Dovrebbe risolversi tutto con molto riposo, e con una ripresa molto cauta dello sport, come ti ho segnalato.
Questo posso dirlo con l'esperienza di operato e di moderatore, mentre il vero e proprio parere esperto viene da Doc, che aspettiamo.
ciao dario, benvenuto poco più di tre mesi dall'intervento non sono molti, punturine e spilli e doloretti li sentirai per parecchio. Certo poi dipende da persona a persona ma in linea di massima è così. Io da fine giugno ho ripreso a settembre e per tutto l'autunno ho avuto un pò di fastidiucci, ed il mio è stato allenamento diciamo da fermo in palestra pesi. Per quanto blandamente 11 km sono sempre un discreto allenamento. Certo non devi sospendere anche perchè non dovrebbe succederti proprio nulla, però forse sarebbe meglio un allenamento più lento nella progressione, costante, magari con più pause ma meno prolungate. Puoi provare, per vedere quantomeno come reagisce il tuo fisico. ciao
Vi ringrazio. In effetti da domenica gli "spilli" sono molto meno e dipendono da come sono seduto. L'allenamento settimanale prevede tre uscite : il martedì ed il giovedi di 30 min e la domenica di lungo con aumento della distanza (1 o 2 Km.) ogni quindici giorni. Il lungo prevede 4 min di corsa ed 1 min di cammino.
L'allenamento della domenica va bene, mentre il martedi e il giovedi non andrei subito sui 30 minuti, ma ricomincerei con 10, poi 13, poi 15, eccetera...
io anche mi alleno "come una besctia " e l'operazione mi aveva buttato un po' giu'.
C'e' un post dove ho descritto molto dettagliatamente gli allenamenti dei primi mesi (pero' porcaccia zozza non ho ancora capito come faccio a ritrovare i miei post).
Cerca di sentire il tuo corpo e non avere fretta (te lo dice uno che anche se ne aveva ha abbozzato)!
Posso dirti che ora a 10 mesi dall'operazione mi alleno 5 giorni a settimana: corro, vado im MTB e pratico Sanda Cinese (un'arte marziale dove anche a livello addominale ci si va giu' di brutto) e tutti ad un buon livello (agonistico, l'unico sport dove non ho ancora ripreso a combattere è la Sanda, ma combattero' a Marzo).
Ogni tanto ancora qualche piccolo risentimento ce l'ho, ma magari nelle settimane piu' intense (per esempio nella corsa se esagero con le ripetute, il giorno dopo sento la parte operata un pochino indolenzita, ma un giorno di riposo e passa tutto).
a proposito di pesci... io sto continuando a nuotare in compagnia dell'ernietta. Diciamo che se prima ero uno squaletto ora sono un merluzzetto!!! riesco a fare un po tutti gli stili, ma soffro un pò quando devo dare colpi di reni e fare le virate... la cosa è un pò fastidiosa ma ci convivo. poi ho scoperto che una "collega" di nuoto ha lo stesso problema, però lei ha proprio il bozzo che ogni tanto erutta. Eppure ricacciandolo all'interno del suo fisicaccio riesce a nuotare senza problemi e dolori, ed'è pure tre volte più veloce di me in acqua!!! com'è possibile sta cosa???
rimandendo in tema di sport secondo voi posso farmi qualche pedelata in compagnia dell'ernietta??
rimandendo in tema di sport secondo voi posso farmi qualche pedelata in compagnia dell'ernietta??
Originariamente inviato da gigico - Oggi : 09:36:24
Secondo me si, anche io con il mio bozzetto andavo in giro pedalando, non era più fastidioso che camminare a piedi però verifica, perche ogni ernia è soggettiva
Si, anche io nuotavo sempre con un occhio al bozzo, e le virate, che mi facevano sentire ancor di più la pressione sull'inguine, finìi con l'evitarle. Dopo le operazioni mi ci volle un bel po' per convincermi che non c'era nulla più, e ogni tanto mettevo la manina di sottecchi per controllare....
La tua amica nuota veloce lo stesso perché evidentemente non le dà dolore o fastidio e la percepisce come parte di sé; anche un mio conoscente nuota tuttora con un'ernia grande quanto un pompelmo , quindi credo che dipenda da soggetto a soggetto, come dice il buon francerino.
Tu procedi come credi, sempre ascoltando il corpo. Non fare cose che ti diano troppi traumi nelle parti "interessate". Allenati "Cum grano salis" (quanto mi piace sta frase la metto spesso ovunque....)
Guarda per il ciclismo anche ad un certo livello non ci sono grosse complicazioni, il mio chirurgo mi fece continuare ad allenarmi anche con l'ernia, era decisamente piu' fastidioso camminare normalmente che andare in bicicletta.
Pero' chiedi consiglio ad un chirurgo che ti abbia visitato, magari ogni caso è a se stante.