Carissimi come alcuni di voi gia sanno il mio babbo, che ormai va per gli 82, ha problemi di prostata. Si tratta di una classica forma benigna di ingrossamento che però lo ha portato da gennaio scorso (quindi praticamente un anno) a portare un catetere per l’eliminazione delle urine. Ha fatto e sta facendo cure con tentativi di eliminazione del catetere ma sembra che non stiano funzionando. Da qualche tempo stavo quindi operando nel convincerlo a prendere in considerazione l’intervento visto che per altri aspetti lui sta benone e l’intervento non è quindi sconsigliato. Ho parlato con l’urologo che lo ha in cura e soprattutto recentemente con l’urologo dell’ospedale di ascoli piceno che sembra il migliore fra quelli più vicini a cui lui vive. L’urologo mi ha spiegato che loro l’intervento lo effettuano solo “a cielo aperto” perché è più semplice, rapido e non comporterebbe maggiori complicazioni di quello per via endoscopica (sanguinamento, degenza etc). Io francamente ho qualche perplessità perché dovunque leggo che un intervento per via endoscopica riduce i tempi di degenza semplificando anche le problematicità dovute alla ferita e successiva rimarginazione della stessa, rispetto ad un intervento tradizionale. Oltretutto mi pare che le tecniche endoscopiche siano ormai più che ampiamente collaudate. Chiedo quindi, innanzitutto al nostro buon doc, ma anche a tutti gli amici del forum che ne avessero conoscenze: 1) Quando si effettua a cielo aperto e quando endoscopicamente ? 2) Il nome di qualche buon centro fra Marche, Lombardia (ma eventualmente anche altrove) che intervenga endoscopicamente. 3) Per un uomo di 82 anni con “normale” ipertensione arteriosa ma in buona salute, può essere prevista la sola anestesia spinale o è necessaria una generale e, mediamente, la degenza quanto dura? 4) Ho letto di un nuovo tipo di intervento denominato “vaporizzazione fotoselettiva della prostata” sempre per via endoscopica, che sembrerebbe avere ancor meno complicazioni; quanto è valido e collaudato in Italia e dove viene effettuato ? 5) Se avete consigli, suggerimenti o informazioni sull’argomento, diciamo di “prima mano” (non solo quello che si può trovare via Internet ) ve ne sarò grato. grazie a tutti francesco
Un ospedale specifico per quel tipo di intervento e' il SAN RAFFAELE DI MILANO - Urologia SAN RAFFAELE TURRO tel.02 26433206/7 prenotazioni vai sul sito:www.fondazionesanraffaele.it/Home/clinica/specialita_cliniche/ urologia_Turro/index.htlm
Prof.Giorgio Guazzoni Sono specialisti in ogni tipo di intervento.Fai gli auguri a papa'
Uno dei migliori ritrovati per l'intervento alla prostata e' l'utilizzo del Robot da Vinci che risulta meno invasivo e meno cruento.L'utilizzo di questa metodica e' in diversi ospedali o cliniche italiane io te ne indico qualcuno: -Azienda ospedaliera pisana Cisanello (Pisa) urologia -Presidio ospedaliero Molinette di Torino (urologia) -Ospedale degli infermi Spoleto (urologia) -Ospedale Luigi Sacco Milano (urologia) -Ospedale San Paolo Savona(urologia) e ovviamente il San Raffaele di Milano Per indirizzi e appuntamenti cerca su internet digitando il nome del presidio sanitario voluto oppure digiti "robot da vinci " e trovi tutti i presidi dove lo utilizzano.Ciao e in bocca al lupo per papa'!!!
Grazie a tutti, bimbi belli mi sto facendo, come si dice, una cultura sull'argomento, così in un futuro caso di bisogno sono già informato
penso che mi orienterò su milano (sacco o san raffaele) sempre che non ci siano problemi poichè mio padre non è più residente in lombardia ma nelle marche per quanto riguarda il robot da vinci mi sembra di capire che venga usato soprattutto per le asportazioni totali mentre in questo caso dovrebbe essere solo una classica riduzione che anche io preferisco endoscopica (ci mancherebbe pure un laparocele al babbo dopo l'ernia al figliolo
anche la vaporizzazione la escluderei perchè sostanzialmente elimina la prostata impedendone un successivo più accurato esame istologico
grazie come sempre sapevo di poter contare su di voi razza di erniati che non siete altro
se avete altre notizie io son qui, tanto presumo l'intervento al nuovo anno, forse magari meglio a primavera
Tuo padre e' un italiano e Milano sta in Italia;quindi nessun problema basta fare la prassi:ricetta medica con richiesta visita,prenotazione visita,esenzione tichet(lui ha senz'altro),visita e decisione sul da farsi!!! In bocca al lupo!!!Anch'io non sono residente in lombardia ma vado sempre in quella regione per curarmi ;senza problema alcuno!!!! Ciao grande sei un ottimo supporto del forum!!!