Stanno da qualche tempo venendo usate protesi biologiche, sostituendole a quelle in polipropilene, che come sappiamo nn vengono mai riassorbite nemmeno nel lungo periodo.
Le nuove biologiche, sono protesi intelligenti, che si "sciolgono" nel lungo periodo e che permettono la costruzione di un tessuto forte ripristinando la sitauzione anatomica del paziente com'era prima che venisse a formarsi l'ernia.
Faccio una domanda banale, Doc: ma le reti che abbiamo tutti noi o quasi, non fanno sì che si costruisca un nuovo tessuto tutt'intorno? Forse l'unica differenza è che non si sciolgono???
Faccio una domanda banale, Doc: ma le reti che abbiamo tutti noi o quasi, non fanno sì che si costruisca un nuovo tessuto tutt'intorno? Forse l'unica differenza è che non si sciolgono???
Originariamente inviato da AntonioDL - Oggi : 10:10:14
Le protesi biologiche sono utili ma non sempre risolutive;vedi protesi al femore e al ginocchio ecc..Quindi,ben venga l'evoluzione ma il certo non lasciamolo per l'incerto!!
Sarebbe sicuramente molto interessante una protesi riassorbibile ma, come dice il DOC, è ancora presto per immaginarla come risoluzione al problema erniario. Non mi risulta che, anche a distanza di anni, le protesi non riassorbibili causino problemi di sopportazione.
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C'è un dottore che opera senza problemi con protesi totalmente riassorbibili anche in casi "normali"; non so se la protesi poi vada pagata o meno, ma credo che chi, come me, ha la "fobia" dei corpi estranei nel corpo, e che magari chiede di RIESUMARE shouldice potrebbe essere interessato.
Non c'è problema, costano circa 3000 euro l'una, mentre il rimborso del SSN per un intervento di ernia tutto compreso, esami, lavoro, personale, eccetera è di 1700 euro.
Se la sanità ha i soldi tutto si può fare se no le altre vanno benissimo, quello che è necessario sono i buoni chirurghi.