Salve a tutti mi chiamo massimiliano e mi sono da poco unito a questo fantastico forum.. voglio raccontare la mia esperienza x cercare di non far commettere i miei stessi errori... Quando avevo 8 anni mi sono state diagnosticate 2 punte di ernia inguinali quasi sicuramente congenite. Essendo ancora molto piccole i miei genitori decisero di non farmi operare anche perchè avevo molta paura. Per tutti gli anni seguenti ho giocato a calcio e sono arrivato all età di 18 anni con 2 ernie molto grosse, specialmente quando finivo di giocare avevo 2 bozzi giganteschi sull'inguine e i dolori erano fortissimi tanto che mi decisi di operarmi perchè non potevo più continuare. L'operazione, ernia destra anestesia locale, andò perfettamente ma il post fu atroce la prima settimana per una tosse continua che mi cusava un dolore atroce alla ferita. Inoltre il chirurgo mi disse di operarmi subito la fine dell'anno scolastico a quella sinistra perchè era già al limite. Io, non potete sapere quanto me ne pento, rimandai l'operazione perchè non volevo ripassare quel calvario. Le conseguenze sono state che all' improvviso un giorno di fine febbraio mi sono svegliato con un dolore fortissimo all'ernia, una leggera febbre a 37, dolori alla schiena e alle gambe e il battito costantemente accellerato (tutti sintomi di ernia strozzata). A quel punto l'operazione era inevitabile e grazie alla disponibilità del mio chirurgo di fiducia nel giro di 2 settimane ero già sotto i ferri, esattamente il 9 Marzo. Ora sono quasi del tutto in forma apparte qualche dolorino, il post è stato un paradiso senza la tosse dell' anno prima e mi sento uno stupido a pensare che se mi fossi operato subito non sarei stato per 2 settimane con il terrore di finire all'ospedale con un dolore atroce. Grazie dell'attenzione.
Storia interessante e comunque tutto e bene quel che finisce bene, anche se penso che un'ernia strozzata si debba operare subito e non dopo 2 settimane... ma magari era solo inatsata e si è ridotta..
Sicuramente infatti mi sembra che il medico ha usato il termine "intasata" per la mia ernia.. Però su internet ho trovato che tutti i miei sintomi erano quelli di un'ernia prossima a strozzarsi. Io posso dire solo che i gioni prima dell operazione li ho passati sul letto e sul divano senza fare alcuno sforzo per non fare uscire l'ernia. Mi ha anche detto che durante l'operazione nn mi ha messo il "tappo" ma non so a cosa si riferisse.
P.S. Ho dimenticato di dire che l'ultima ernia era bilaterale.
Sicuramente infatti mi sembra che il medico ha usato il termine "intasata" per la mia ernia.. Però su internet ho trovato che tutti i miei sintomi erano quelli di un'ernia prossima a strozzarsi. Io posso dire solo che i gioni prima dell operazione li ho passati sul letto e sul divano senza fare alcuno sforzo per non fare uscire l'ernia. Mi ha anche detto che durante l'operazione nn mi ha messo il "tappo" ma non so a cosa si riferisse.
P.S. Ho dimenticato di dire che l'ultima ernia era bilaterale.
Originariamente inviato da Massi91 - Oggi : 21:42:48
Complimenti, non ti sei fatto mancare niente, ma come dice in doc tutto bene........ e i cocci sono tuoi. Benvenuto tra di noi.
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Perchè non sanno a cosa si va in contro. Ed è inutile dire tanto mi fa poco male posso resistere perche io sono andato a letto normalmente e la mattina mi sono svegliato con tutti quei sintomi, senza preavviso e senza aver fatto sforzi eccezionali. Proprio perchè ho vissuto ciò in prima persona consiglio caldamente di operarsi IL PRIMA POSSIBILE.
Io mi sono perso 4 anni di vita per colpa della mia enorme paura...ed ora posso solo dire con rammarico.....se l'avessi fatta prima..... Inutile aspettare tanto da sola non passa....peggiora e basta ... ora posso dirlo.....
Basta solo trovare un po' di coraggio e pensare a quello a cui si va incontro se non si ricorre all'intervento. Infatti raccontando la mia esperienza voglio convicere tutti i dubbiosi a operarsi il prima possibile perchè x colpa della mia paura ho rischiato tanto e ho passato enormi sofferenze. Solo che non riesco a convincere mio padre che convive con un'ernia da più di 20 anni e negli ultimi tempi gli sta dando molti fastidi
convincere i dubbiosi o meglio i fifoni non è cosa semplice anzi direi che è quasi impossibile.. finchè non sono stato costretto dagli eventi ho sempre cercato di rimandare ...anche se così facendo ho dovuto rinunciare a fare tante ,troppe cose...... Purtroppo però coraggiosi si nasce....ed io non lo nacqui...per niente !
Ciao Massi... come sempre "Il medico propone e il paziente decide...". Ma il paziente, edotto dei rischi, può rimandare la scelta accogliendo le conseguenze...