Quoto ciò che ha già scritto francer... Cordone normale. Il dolore all'interno coscia è presto per dire se è una cosa temporanea o meno... Non viene a tutti dopo l'intervento, ma può venire.
Buonasera, sono a 30 giorni dall'intervento e non posso dire che l'operazione sia solo un ricordo, infatti, ho ancora molto fastidio in tutta una parte indefinibile dalla parte bassa della cicatrice in giu'; certo, sono passati i giorni che non potevo alzarmi dal letto ma mi sento disturbato specialmente dopo essere stato troppo a lungo seduto od in piedi, invece camminare mi fa dimenticare tutto, a volte penso di essermi rovinato a volte penso che ancora ci saranno margini di miglioramento visto che ancora sotto la cicatrice c'è quella specie di cordoncino duro, certo che se potessi tornare indietro avrei vagliato meglio la cosa magari facendo l'intervento in laparoscopia. grazie ancora
ciao salvatore?, ti voglio rassicurare sul decorso post operatorio: sono stato operato circa 40gg fa ed ho ancora il mio bel cilindretto, al quale sto cominciando ad affezionarmi e che, invece pare che, giorno dopo giorno, mi voglia abbandonare .... sento anch'io una certa insensibilità attorno alla cicatrice, fastidi da sfregatura e a volte qualche tiratina o punturina; non ho avvertito i tuoi stessi dolori, ma sono consapevole che, pur non trattandosi di un intervento invasivo, è stato sempre un intervento chirurgico che ha momentaneamente alterato le condizioni precedenti (ernia esclusa) e che comporta l'integrazione nell'organismo di un elemento estraneo qual'è la reticella. mi pare strano che ti abbiano detto che dopo alcuni giorni sarebbe stato tutto come prima .... forse per incoraggiarti? coraggio, il peggio è passato (dolori), tornerà tutto come prima e prima te ne convincerai, prima quel giorno arriverà. ciao!
Confermo, è tutto ancora fresco e chiunque abbia detto che dopo alcuni giorni il paziente è come prima mentiva sapendo di mentire. I tempi di ripresa sono variabili da paziente a paziente, ma dopo un mese è ancora possibile avvertire fastidi di varia intensità. Ti farò vedere che tra poche settimane tutto sarà solo un ricordo.
Ciao! Non so quanto dolore sentivi prima dell'operazione, in una scala da uno a dieci, ma io ti posso dire che dopo 40 giorni, più o meno, dall'operazione, io sto ancora meglio rispetto a prima di operarmi, e sono davvero molto contento di averla fatta. I dolori sono davvero un ricordo, qualche leggerissimissimo fastidio sporadico e veloce (ma perché, a te non fa mai male o il ginocchio o la caviglia di tanto in tanto, per esempio?) ho ripreso l'attività fisica e va tutto bene. Questo per dirti di avere pazienza quel poco che basta, e stare tranquillo. Tra parentesi, io ne ho fatte due assieme!
Magister ha messo in nudo forse il problema, infatti io sono andato ad operarmi 4 giorni dopo aver scoperto un piccolo rigonfiamento nell'inguine, non avevo alcun dolore, solo un certo fastidio (forse piu' psicologico che altro) e quindi sono passato da una assenza di sintomatologia dolorosa a tutti i dolori post operatori tra l'altro accompagnati nel mio caso da piccole complicanze. Ieri sera avevo dolore che non stavo in piedi e stamattina ancora di piu' poi mi sono accorto che andando in bagno il dolore è diminuito drasticamente, allora credo che l'intestino pieno determini una certa pressione dall'interno determinando dolore, infatti, il cordoncino in quei momenti è tesissimo. Poi grande sconforto andando a visita dal chirurgo che mi ha operato che a malapena ha creduto a quanto gli dicessi, dicendomi che il dolore è un fattore soggettivo e comunque l'intervento era riuscito. Ora dico, io sono uno che non fa uso di analgesici, che dopo l'intervento non ho preso antidolorifici (toradol etc) ed il dolore era altissimo credetemi ma purtroppo ho avuto un shock anafilattico col voltaren ed ormai mi sono traumatizzato (sono 7 anni che non prendo antidolorifici di nessun genere) non penso che la mia soglia del dolore sia cosi bassa e comunque ci sono giorni che sto bene e sono felice quindi non in questo caso si tratta di dolore oggettivo. grazie della pazienza
Magister ha messo in nudo forse il problema, infatti io sono andato ad operarmi 4 giorni dopo aver scoperto un piccolo rigonfiamento nell'inguine, non avevo alcun dolore, solo un certo fastidio (forse piu' psicologico che altro) e quindi sono passato da una assenza di sintomatologia dolorosa a tutti i dolori post operatori tra l'altro accompagnati nel mio caso da piccole complicanze. Ieri sera avevo dolore che non stavo in piedi e stamattina ancora di piu' poi mi sono accorto che andando in bagno il dolore è diminuito drasticamente, allora credo che l'intestino pieno determini una certa pressione dall'interno determinando dolore, infatti, il cordoncino in quei momenti è tesissimo. Poi grande sconforto andando a visita dal chirurgo che mi ha operato che a malapena ha creduto a quanto gli dicessi, dicendomi che il dolore è un fattore soggettivo e comunque l'intervento era riuscito. Ora dico, io sono uno che non fa uso di analgesici, che dopo l'intervento non ho preso antidolorifici (toradol etc) ed il dolore era altissimo credetemi ma purtroppo ho avuto un shock anafilattico col voltaren ed ormai mi sono traumatizzato (sono 7 anni che non prendo antidolorifici di nessun genere) non penso che la mia soglia del dolore sia cosi bassa e comunque ci sono giorni che sto bene e sono felice quindi non in questo caso si tratta di dolore oggettivo. grazie della pazienza
Originariamente inviato da ministeri62 - Oggi : 17:04:02
Chiaramente è comprensibile la tua paura, ma se hai parlato di questa tua esperienza pregressa con il voltaren e il medico ti ha prescritto un altro farmaco, naturalmente l'ha fatto nel tuo interesse, perché il dolore ovviamente peggiora la nostra qualità di vita, e poi dà sensazioni negative dal punto di vista psicologico. Per la mia esperienza quando l'intestino preme la ferita fa più male, aiutati con qualche bel purgante, ti libera e ti evita di forzare a livello addominale. Io ho usato l'olio di paraffina, ma sicuramente ci sarà qualcosa di meglio. Ormai sei a un mese dall'operazione giusto? Io dopo un mese esatto non ho più avuto dolori, l'esperienza è sempre soggettiva, ma abbi fiducia e vedrai che tutto tornerà alla normalità.
Grazie Magister del conforto, non resta che aspettare, certo la situazione è in evoluzione perchè adesso il dolore è solo localizzato nella parte media-bassa della cicatrice, paradossalmente, se afferro tutta la ferita con la mano e la tengo tirata verso l'alto il dolore scompare e posso camminare tranquillamente e fare qualunque cosa. Ieri per altri motivi ero in ospedale e parlando con un medico mi ha detto che in tanti anni di inerventi mai nessuno è andato male ed era certo che è solo una questione di tempo, anche mesi, ma andra' via tutto. Bè se potessi fare altro lo farei ma l'unica scelta è aspettare accettando la sitazione attuale. Che il signore ci benedica.
Ciao a tutti buone nuove da questo fronte, non vorrei dirlo per scaramanzia ma 2 giorni fa dopo una giornata che il dolore era aumentato maledettamente nel pomeriggio all'improvviso è quasi scomparso: un miracolo (sono credente ed ho pregato molto la Madonna). Buon anno a tutti.
Colgo l'occasione per elogiare l'importanza e l'utilità di questo forum e del contributo delle persone che vi scrivono, l'attenzione di pazienti amministratori e la discreta supervisione professionale di medici competenti.
A distanza di 20 giorni, è capitato anche a me di avere un disturbo analogo a quello per il quale hai aperto questo thread. E' stato, dopo 2 settimane di miglioramenti sensibili e costanti, una regressione per quanto concerneva la libertà di movimento esente da dolore. Questa sensazione, sorta inaspettata e giustamente indesiderata (come tutto ciò che ritarda o s'interpone al completo recupero), mi aveva inflitto una sensazione di sconforto e fatto sorgere dubbi sulla positività dell'esito dell'intervento.
Subito dopo, ho pensato se sul forum avessi avuto modo di leggere qualcosa di analogo e mi è venuto in mente il tuo thread. Al che, ho potuto rasserenarmi e con calma tornare a leggere quanto avevi scritto, senza destare sospetti per inquietudine con la classica gocciolina di sudore sulla tempia, a chi mi era accanto con la consueta amorevole attenzione.
La stessa cosa era successa alla comparsa del "cilindro", del quale la vera magia consiste nel farlo sparire anziché estrarvi il coniglio, e che a detta di tanti, necessiterà un pò più di tempo rispetto ad uno spettacolo di prestidigitazione!
Adesso, il fastidio, comparso piuttosto prepotente, si fa sempre più leggèro e scemando (pur senza scomparire), lascia in omaggio altri graditissimi progressi di recupero.
Quindi grazie a tutti e continuiamo a scrivere. I nostri post, scritti con leggerezza, apprensione, competenza (da parte di chi ne ha facoltà s'intende), ironia, affetto, sincerità o talvolta crudo realismo, sono tutti utilissimi, perché non è possibile fare a chi vorremo (dottori....chi ci ha operato in primis) tutte le domande alle quali quì possiamo avere, se non la giusta risposta, almeno un confortante bagliore di rassicurazione e conoscenza.
carissimi, da quel che ho potuto verificare sia personalmente che da quanto detto dai frequentatori del forum, il miglioramento non ha quasi mai una progressione diciamo in linea retta . Così come non contano ncessariamente l'età o la prestanza fisica Si va avanti di un passo o due e si torna indietro di uno o mezzo , poi si avanza di nuovo per fermarsi o anche indietreggiare ancora , e così via, ma sempre in una progressione di miglioramento che va vista non giorno per giorno ma di almeno settimana in settimana
eh, che ci volete fare, pazienza, pazienza ci vuole
carissimi, da quel che ho potuto verificare sia personalmente che da quanto detto dai frequentatori del forum, il miglioramento non ha quasi mai una progressione diciamo in linea retta . Così come non contano ncessariamente l'età o la prestanza fisica Si va avanti di un passo o due e si torna indietro di uno o mezzo , poi si avanza di nuovo per fermarsi o anche indietreggiare ancora , e così via, ma sempre in una progressione di miglioramento che va vista non giorno per giorno ma di almeno settimana in settimana
eh, che ci volete fare, pazienza, pazienza ci vuole
Originariamente inviato da francer - Ieri : 15:46:43
carissimi, da quel che ho potuto verificare sia personalmente che da quanto detto dai frequentatori del forum, il miglioramento non ha quasi mai una progressione diciamo in linea retta . Così come non contano ncessariamente l'età o la prestanza fisica Si va avanti di un passo o due e si torna indietro di uno o mezzo , poi si avanza di nuovo per fermarsi o anche indietreggiare ancora , e così via, ma sempre in una progressione di miglioramento che va vista non giorno per giorno ma di almeno settimana in settimana eh, che ci volete fare, pazienza, pazienza ci vuole
Originariamente inviato da francer - Ieri : 15:46:43
Ehi, stai diventando angelico o sbaglio???
Originariamente inviato da AntonioDL - Oggi : 10:33:57