Spett. sono nuovo in questo sito, ho 48 anni, faccio il bancario e mi sono operato 5 giorni fa di ernia inguinale sx, a dire il vero non mi ero illustrato molto per non impressionarmi e poi non ne ho avuto il tempo perche' mi sono operato al 5° giorno dopo che mi e' spuntata una piccola protuberanza. Il mio problema è che appena provo ad alzarmi mi inizia un bruciore tremendo tra scroto e coscia tanto da dovermi ricoricare. Ho cominciato a fare una piccola ricerca e ieri ho provato a mettere tre dita un dieci centimetri sotto l'ombelico pressare e tirare verso l'alto: praticamente miracolo, mi sono alzato senza quel disturbo ma se tolgo la pressione sono guai. Ho telefonato in ospedale e ho detto la cosa ed il medico mi ha detto che e' una situazione normale che una volta sgonfiato l'edema interno questo problema si risolvera'. Volevo chiedere agli esperti o a chi ci e' passato, devo credergli? Perche' quello che avviene a mio avviso è una compressione del nervo, ci sono buone possibilita' che il disturbo regredisca o mi avvio ad un altro calvario? Tanti mi avevano detto che l'indomani me ne andavo a casa tranquillo invece sono 6 giorni che sto a letto e da ieri scendo un pochino per casa ma solo per qualche minuto in quanto poi la pressione delle dita mi crea dolore. Mi sento pentito di essermi operato ed un po disperato. Grazie anticipatamente.
Ciao e benvenuto in Hernia Surgery. 5 giorni di convalescenza sono troppo pochi per valutare la situazione ed occorre monitorarla nel tempo. Il medico che ti ha detto per telefono dell'edema ti ha descritto una situazione normale dopo l'intervento: i tessuti sono infiammati dall'insulto chirurgico e devono recuperare il loro giusto equilibrio. E' normale avvertire piccoli fastidi e sentire trazioni, bruciori, sfregamenti. Cosa non è normale è un dolore acuto in continuo aumento. Ora tu hai imparato la manovra magica, come anch'io avevo fatto all'epoca del mio intervento, solo che io avevo scoperto che dovevo premere sotto il fegato. Il fatto che l'hai scoperto comunque implica una cosa positiva, cioè che ti sei fermato un attimo ad ascoltare il tuo corpo e i segnali che ti inviava. Hai cercato di capire come farlo stare meglio. Per ora è tutto: monitoriamo la situazione, perché è troppo presto trarre conclusioni affrettate. Per qualsiasi cosa poni pure domande: siamo qua per questo.
Grazie tantissimo, aspettiamo l'evolvere della situazione, intanto è un gran conforto morale sentirsi capire da qualcuno, perchè vedo che bisogna fare i conti anche con il proprio sistema nervoso ed uno stato depressivo non aiuta di certo. grazie ancora.
in effetti caro salvatore cinque giorni sono davvero pochini per un così breve lasso di tempo abbiamo sentito raccontare di un pò di tutto compresi dolori e bruciori insopportabili che, per fortuna, poi sono spariti in tempi più o meno brevi vediamo come evolve intanto tu non rinunciare a camminare sempre un poco per il resto noi siam qua per ogni dubbio
Leggendo il forum con mio rammarico vedo che non sono il solo ad avere questo disturbo che a quanto pare c'è a chi e' comparso anche dopo tempo, sinceramente per non impressionarmi non mi ero illustrato sul problema prima dell'intervento perchè parlando con tanta gente operata tutti mi dicevano che era solo un ricordo e che stavano benissimo tant'è che non ho scelto neanche un centro particolare. Sono pentito di essermi operato in fondo era una "punta" di ernia così mi era stato detto, comunque ormai siamo qui, per quanto ho capito è un nervo che si imbriglia nella rete ma mi chiedo se potrebbe aiutare effettuare massaggi con le dita, oppure esercizi particolari, ad es sto facendo un po di bicicletta a gambe in aria e qualche esercizio tipo alzare le gambe etc, poi mi chiedevo se era il caso di far si che si senta un po di dolore in modo che il corpo reagisca oppure fa male? Insomma penso anche che con piccoli comportamenti si potrebbe agevolare un percorso piu' positivo? Grazie per la cordialita', anche se spero Dio guariro' del tutto, frequentero' questo sito per dare consigli e conforto a chi ne ha bisogno. saluti
Ciao Salvatore e benvenuto anche da me. Mi accodo ai consigli degli amici che mi hanno preceduto, occorre pazientare e accontentarsi dei piccolissimi miglioramenti che magari si evidenziano di giorno in giorno. Cerca di sforzarti a camminare per casa, aiuta per l'integrazione della rete e se hai una cyclette in casa prova ad usarla, serve anche questo. Sforzati ma non rimanere sempre a letto. Per il fatto di esserti pentito dell'operazione sarebbe stato comunque una questione di tempo, di ernia non si guarisce e l'appuntamento con il chirurgo è inevitabile. Auguri
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Il dolore adesso si ferma alla base del pene lato sx (dove sono stato operato). La cosa che mi fa rabbia è che se non fosse per questo dolore potrei anche uscire perche' tutto il resto evolve positivamente, non dico che e' scomparso ma è solo la ferita che mi brucia un po', invece posso solo stare a casa in pigiama di tanto in tanto cammino per casa anche velocemente ma sempre pressando con un dito nel ventre per far sparire sto dolore misterioso. Oggi in ospedale mi hanno tolto 2 punti e per il resto il medico dice che non essendo gonfiato il testicolo, non essendo venuta la febbre, non essendo gonfiata la ferita, riuscendo a fare i bisogni ed io aggiungo che anche sotto il profilo sessuale è tutto ok (avevo letto di dolori e mi ero preoccupato) e non c'è stato alcun problema, per quanto gli riguarda l'intervento è riuscito e questo dolore dovrebbe andar via pian piano. Scusate per le cose ovvie che ho detto ma è piu' uno sfogo che novita' mediche, ieri sera ho anche avuto una crisi di pianto. Buona serata a tutti.
Ciao il tuo calvario l'ho posso ben capire a me e' capiata la stessa cosa dolori lancinanti alla base del pene sul lato sx visto che l'ernia era su quel lato,per me sono gia' trascorse tre settimane i dolori sono quasi del tutto spariti, ma mi è rimasta una notevole ipersensibilità nella zona operata a volte lo slip mi da' fastidio,sentendo altre persone operate penso che ci vorra' ancora un po' di tempo pechè questa diventi un ricordo.Mi ricordo che parlando con il chirurgo prima dell'intervento sembrava due e tre giorni di qualche piccolo fastidio e poi dopo una settimana tutto come prima non è stata propio così(e non so' quanti antidolorifici abbia dovuto ingoiare)ci vuole sicuramente pazienza ma ho comunque una certezza se dovesse spuntare sul lato destro ci pensero' sicuramente molto prima di operarmi.Auguroni e una veloce guarigione tieni duro ciao Massimo
grazie Massimo, comunque malgrado tutte le sofferenze (e pensa che io non posso prendere antidolorifici quindi la sto vivendo a carne viva) quello che mi stai dicendo mi da un gran conforto nella speranza che anche a me passino questi dolori soprattutto per tornare agli impegni lavorativi e tornare a vivere e far tesoro di questa esperienza di dolore e di incertezza. Saluti
pazienza ragazzi, pazienza vedete il decorso postoperatorio non è uguale per tutti io sono stato bene praticamente da subito ma poi dopo un mese si è presentato un problema che è andato risolvendosi nel corso di qualche settimana poi di nuovo dopo più di un anno altro problemino che mi trascino ma a cui non mi arrenderò MAI !! invece solitamente chi soffre subito poi non ha problemi nel tempo
mettetela così: qualcosa si deve scontare forse meglio subito e non ci si pensa più
ma mai pentirsi di aver affrontato il problema mai rinviarlo non significa aspettare che passi da solo solo rinviare il momento di affrontarlo
Piccole osservazioni sugli sviluppi post-intervento: Il punto nevralgico del dolore, secondo me, è la base della cicatrice, proprio lì nasce il dolore appena supini in quanto in quel punto si crea una pressione dovuto al peso del ventre. Ora mi chiedo cosa avviene in quel punto? -Una vena si chiude ed il dolore nasce per mancanza di passaggio di sangue e conseguente sofferenza cellulare? -Si crea una compressione su di un nervo? -La sofferenza nasce dal dolore del muscolo che è stato tagliato?
Poi un'altro quesito: prova piu' dolore colui che fortunatamente ha avuto salvati piu' diramazioni nervose oppure che ne ha di piu' di suo?
grazie a chi sapra' darmi delucidazioni
Modificato da - ministeri62 on 01/12/2010 12:29:44
Oggi entro al 12mo giorno post operatorio, ieri ho avuto un'accellerazione di miglioramento e stamattina ho fatto la doccia e sono anche uscito fuori a fare una passeggiata, ma tra mente e corpo ce ne passa, dopo un'ora che stanchezzaaa. Comunque l'unico fastidio residuo è solo alla base del pene per il resto sotto la cicatrice non sento nulla: ne retina ne altro. ciao amici.
eheh purtroppo la sera il dolore interno coscia si è ripresentato con forti fastidi che mi ha costretto a letto. Volevo chiedere gentilmente se è normale sotto il taglio della cicatrice che sia diventato duro come cilindrico (penso sia normale). Leggo cose spaventose riguardo al dolore interno coscia e cioe' di persone che ancora dopo anni non gli e' andato piu' via, ma io mi chiedo, ma questo dolore viene a tutti dopo l'intervento? grazie anticipatamente
no non viene a tutti ma capita se sparisce e ritorna lo trovo un buon segno il cilindretto duro della cicatrice è così normale che sarebbe un miracolo il contrario il tuo mi sembra un decorso nella norma