Buonasera a tutti, vi espongo il problema di mio padre: ieri si sveglia con un grosso "mandarino" in zona pubica senza dolore, corsa al p.s. e diagnosi di ernia inguinale sx riducibile (sdraiato rientra con facilità) il medico ci dice che si può programmare un intervento ma poi saputa l'età di mio padre (quasi 90 anni e con qualche problemino) consiglia di soprassedere e di utilizzare un cinto erniale. Chiaramente siamo molto preoccupati ...vorrei chiedervi: Chi ha portato il cinto e per quanto tempo? E' meglio il cinto o uno slip contenitivo con pelote (che a me sembra più pratico) ? Il cinto può evitare lo strozzamento ? Deve portarlo anche di notte? C'è qualke possibilità ke la cosa rientri stando a letto per qualche giorno? Con il cinto può muoversi liberamente, può fare le scale? Soffrendo di stitichezza credo sia consigliabile un blando lax ed inoltre dovrebbe portarlo durante l'atto ? La stitichezza credo comporti un peggioramento della situazione o sbaglio? Grazie a tutti e
Ciao Antonio,benvenuto! per quanto mi risulta più che cinto qualcuno ha usato la mutandina contenitiva,ma siccome mi sono persa qualche puntata ti consiglio di aspettare un parere del Doc e degli altri membri del forum,auguri al papà
non sono un chirurgo e ti dirò dunque quel che so io per il resto aspettiamo un parere del nostro buon doc
1 l'ernia non si risolve da sola, puoi rimanere sdraiato un mese ma come ti alzi riesce 2 le opzioni sono operare o contenere 3 operare si potrebbe anche a 90 anni con eventuale anestesia locale bisogna valutare precisamente il caso specifico (che problemini ha ?) 4 contenere con "l'odiata" mutanda elastica si può, c'è gente che se l'è trascinata per 20 anni, è chiaro che può dare fastidio in certe situazioni, bisogna vedere il caso specifico e magari provare da subito, di notte se ne può fare a meno 5 un'ernia può sempre strozzare, mutanda o meno 6 la stitichezza non favorisce di sicuro, anzi, ma dargli lassativi in continuazione non è che sia l'ideale, piuttosto una dieta ricca di fibre
Ciao e benvenuto. Le risposte son state già illustrate. In genere le ernie degli anziani e cmq molto voluminose danno più difficilmente uno strozzamento... che cmq non è mai a rischio zero, ma ridotto. Occorre tirare le somme dei rischi e dei benefici. Sulla base delle condizioni cliniche generali si può anche optare per un intervento in locale ed eventuale sedazione, se non collaborante. Il cintolo come detto può aiutare, ma non evitare il rischio di addome acuto. Per la stitichezza spesso l'errore degli anziani è quello di ingerire più fibre ma meno acqua... L'acqua è fondamentale, a meno che ci siano problematiche renali o cardiache specifiche che ne richiedano il ridotto apporto quotidiano.
Grazie a tutti per i vostri pareri; non vi nascondo che è un momento molto difficile anche perchè e stato un fulmine a ciel sereno in quanto mio padre non ha mai avuto dubbi in tal senso e non fa sforzi fisici, tranne fare le scale. Per il momento stiamo provando con una mutandina elastica (anche se sulle indicazioni della stessa parla di ernie non rilevanti) perchè il cinto mi sembra poco pratico ma ho visto su internet slip che sembrano più rinforzati...vedremo. Qualcuno li ha provati ??? Sa darmi qualche dritta??? Francamente se riuscissimo a tamponare così la situazione eviterei l'intervento anke perchè mi sembra di capire ke ci siano state persone ke sono andate avanti per anni così; mi piacerebbe sentire un loro parere e capire se tutto sommato hanno svolto una vita "normale"...
La vita è normale, ma limitata all'ernia, ossia evitando tutte quelle mobilizzazioni che ne favoriscono l'uscita. In tal senso è una situazione precaria. Esistono in commercio non solo slip contenitivi ma anche presidi appositi con rinforzi specifici, sulla base della posizione dell'ernia. Devi sentire in sanitaria.
Devo dire che a 90 anni preferirei non operare... Ma bisogna vedere che ernia è e come è la porta erniaria, se a rischio di strozzamento o meno. Direi che al momento prima di parlare di mutande cinti e interventi sarebbe utile vedere un chirurgo, più che sentirlo.
Quando si è presentato il problema siamo andati in p.s. ke ha chiesto una consulenza di un chirurgo, è stata una visita piuttosto veloce ci ha detto che è un'ernia riducibile e che poteva programmare un intervento, poi ha chiesto l'età e lì ha ci ha dato il suo parere di soprassedere e mettere un cinto. Ora no so se solo con la visita si sia reso conto del tipo di porta erniaria giudicandola " a basso rischio" o se cmq sia necessario qualche accertamento strumentale. Per quanto riguarda il cinto lo abbiamo preso da una sanitaria, ma subito ci è sembrato un po macchinoso e poco stabile ed abbiamo optato per uno slip contenitvo che ha all'interno delle tasche in cui si inserisce un sostegno. Ho visto su internet e mi sono sembrati simili al nostro strutturalmente però non so se il tipo di tessuto e la sua elasticità sono uguali. Volevo chiedere se qualcuno li ha usati......e la sua esperienza a lungo termine.. GRAZIE
Buonasera a tutti...piccolo aggiornamento: l'ernia continua a rientrare una volta sdraiati e fuoriesce in piedi; ora indossa uno slip contenitivo con relativa pelote; l'ernia non gli da fastidio però, a suo dire avverte difficolta nella minzione con l'uso sello slip (c'è da dire ke mio padre circa 10 anni fa si è sottoposto ad una TURP prostatica) gli ho suggerito di toglierlo la notte e provare a tenerlo solo il giorno...vedremo...
non credo che la scala di per sè possa nuocere, anzi per certi aspetti anche a 90 anni un pò di movimento può fare bene direi che se non gli dà problemi, dolori o sofferenza va bene
Mio nonno ha vissuto 90 anni abitando al sesto piano senza ascensore... e con l'ernia bilaterale mai operata (infatti il 50% me l'ha passata lui, l'altro 50% il nonno materno). E' passato a miglior vita per altri problemi...