Apro questa discussione per avere un parere da voi. Ringrazio anticipatamente quanti avranno voglia di leggere la mia "avventura".
- Nel 2005 sono stato operato di ernia inguinale sx, applicazione di retina sec. Trabucco. Il decorso è stato regolare e dopo un paio di mesi ho ricominciato con l'usuale attività fisica (corsa mezzofondo, bicicletta e palestra) senza alcun problema. Il chirurgo, nel visitarmi dopo l'operazione, disse profetico: "ci vediamo tra un po' per l'ernia destra, è li che spinge..." - Dopo circa tre anni, a seguito di una corsetta e di un leggero fastidio che dalla zona inguinale destra si irradiava per tutta la gamba, memore della profezia tornai dal chirurgo il quale, senza alcun dubbio diagnosticò l'attesa ernia lato destro. - Ho tergiversato per circa un anno per poi operarmi nuovamente nel maggio 2009, stesso chirurgo (squadra vincente non si cambia). Decorso tranquillo, a parte uno sforzo imprevisto a due settimane dall'operazione. A seguito dell'operazione il fastidio è però rimasto pressochè invariato. - All'inizio di quest'anno ho deciso di investigare meglio e, consigliato dal medico di base, ho eseguito un'RX alla colonna, esame che non ha evidenziato particolari patologie. Quindi ho fatto un'ecografia e qui invece è stata diagnosticata una recidiva d'ernia di 2 cm a destra. - Tornato dal chirurgo questo, con la solita verifica "in situ" (perdonatemi non conosco la terminologia appropriata), diagnosticò recidiva BILATERALE (quindi anche a sinistra, lato che da 5 anni non mi arreca alcun fastidio). Sicuro di sè, mi propose di "aprire" nuovamente prima a destra per poi pensare in un secondo momento al lato sinistro. - Perplesso, ho consultato un altro chirurgo. Quest'ultimo ha negato la presenza di ernie recidive alla prima visita e, dopo aver richiesto una risonanza al bacino + lombo-sacrale per escludere altre patologie, anche alla seconda visita.
Bene, ancora oggi mi ritrovo con questo fastidio perenne e perpetuo alla gamba destra, difficile da spiegare, a volte sembra proprio concentrato nell'inguine, a volte sembra irradiarsi più in basso. L'attività fisica sembra non avere alcun effetto sull'intensità del dolore. Ciò che è stato "visto" dall'ecografia, posso confermarlo anch'io: appena sotto la cicatrice, contraendo l'addome sento una leggera "escrescenza" formarsi (cosa che a sinistra non succede). Ora, nonostante questo, faccio fatica a capire perchè questa sintomatologia possa non essere diagnisticata come ernia (...dal greco hernios = germoglio).
Ciao mat e benvenuto eh si, un bel rompicapo così come è chiaro che si può dir poco senza una visita un'altra, mi dirai credo proprio di si in ogni caso se non hai problemi a sinistra lì non farei nulla per la destra occorre verificare che non c'entri altro
Certamente ci vorrà sempre una diagnosi del chirurgo, però io aspetterei, perché questa escrescenza che dici non mi sembra ancora definita nelle caratteristiche tipiche dell'ernia, tipo se rientra quando ti stendi, come pure il tipo di fastidio che senti alla zona inguinale/gamba/lombo sacrale. Se lo puoi chiarire è meglio, ma intanto aspettiamo il doc.
mi sono spiegato male, al posto di "contraendo l'addome" avrei dovuto dire "contraendo i muscoli addominali" in parole povere ma forse più chiare il termine più adeguato è "spingendo". L'escrescenza non è visibile ad occhio, solo tastando è avvertibile. Rientra quando non "spingo", in qualsivoglia posizione (in piedi, seduto, sdraiato).