eccoci, tempus fugit e siamo già a giugno... bene, lo spareggio è stato vinto dagli "non interventisti". Sono stato visitato da un giovane dottore (nonostante ciò mi è parso capace) consigliato dal mio medico curante. Per non influenzare il suo giudizio gli ho raccontato la mia vicenda dopo la diagnosi e, come per il Preg. Dr. Prof. Campanelli, mi è stata diagnosticata una NON ernia. Per quanto riguarda la leggera protuberanza che si forma in "fase di spinta" nei dintorni della cicatrice preesistente, secondo lui sono semplicemente innoqui spostamenti di tessuti addominali. Boh, per il momento mi terrò sto fastidio sempre presente in area inguinale... Grazie e ciao
Rieccomi, salute a tutti! La protuberanza è cresciuta, il dolore pure. Mi sa che è il caso di far visita al sua Eccellenza Prof. Campanelli. In passato ero stato a Castellanza, ora dal suo sito noto che riceve solo a Milano; qualcuno ha notizie più precise in merito? Grazie
rieccomi, allora, dopo due anni ho la risposta al titolo di questo argomento... mi opero! Per farla breve il chirurgo (Dr. Canziani) che mi ha visitato qualche giorno fa ha riscontrato la presenza della recidiva (che ormai è diventata visibile anche a occhio nudo). In concomitanza dell'operazione ha prospettato di "dare un'occhiata" approfondita per verificare cosa possa causare la nevralgia cronica, invisbile a tutti gli accertamenti fatti; potrebbe essere qualcosa di simile a quanto descritto qui: http://editoria.sichirurgia.org/Com...dati/178.htm Se il dottore, nonostatnte la giovane età, mi ha trasmesso subito fiducia (e tra l'altro è un ex collega / collaboratore di Campanelli) ho qualche remora sulla "tenuta" della struttura dove opera, vale a dire la Multimedica di Casellanza http://www3.varesenews.it/lavoro/cg...-248766.html. ...si accettano suggerimenti... (tanto ho tempo, oltre 4 mesi d'attesa con il S.S.N. ... )
caro Mattew io sono stato operato da Campanelli per compressione di un nervo. Intervento complesso che mi ha risolto solo in parte il problema. Ora Campanelli opera, alla S.Ambrogio di Milano. >Se hai bisogno di informazioni, fammi sapere Sigm
Ciao Sigm, Grazie per l'interessamento. Fino qualche mese fa pensavo anch'io al Prof. Campanelli, poi diciamo quasi per "caso" sono incappato in un suo ex collega / collaboratore, il giovane Dr. Canziani (< 40 credo). Il fatto che si interessi di patologie della parete addominale e le sensazioni positive durante la visita mi hanno fatto propendere per Castellanza, spero di non sbagliarmi. Cmq adesso mi leggo la tua storia...
caro Matthew, la mia storia e' complicata, non fa testo. Io sono stato particolarmente sfortunato perché tutte le complicazioni sono capitate a me: rottura della rete, 2 anni di fastidi con difficolta' a fare una diagnosi, reintervento con riparazione della rete, altri 2 anni di fastidi per comparsa di granuloma con compressione di un nervo, reintervento con sezione dei nervi ed eliminazione del granuloma, poi sieroma sotto la ferita che, dopo 3 mesi, ancora da fastidio. Aggiungo che i chirurghi hanno sempre sottostimato i problemi e questo e' il fatto che da piu' fastidio: il non avere ascolto. Vale sempre il detto "l'intervento e' riuscito ma il paziente e' morto" In bocca al lupo sigm
Se non ascoltano un collega... siamo a posto! In effetti ho visto che sei stato particolarmente sfortunato. Io che sono al terzo intervento non posso ritenermi baciato dalla fortuna, perlomeno i fastidi che ho dovuto sopportare sono stati tutto sommato di lieve entità tali da non inficiare particolarmente la qualità della mia vita. Dai che tra qualche mese andrà tutto a posto; se capiterai nell'alto varesotto andiamo a farci una bella corsa... Ciao