Dopo aver gia' fatto un intervento di ernia inguinale (sx) nel lontano 1992 presso l'Ospedale Galliera di Genova (non mi ricordo chi mi aveva operato...), in questi mesi (da ottobre i primi sintomi a seguito di una competizione sportiva che comprende la corsa... e da fine novembre il rigonfiamento) ho dovuto diciamo pazientare per via del lavoro... che tra l'altro mi tiene seduto alla guida tutto il giorno...
Ma adesso, anche grazie alla lettura dei vostri post, mi sono deciso di intraprendere la strada dell'intervento.
Leggevo diversi nomi qui su Genova, quali il dott. Giannetta per il galliera ed il dott. Barabino per il San Martino.
Siccome preferirei quest'ultimo (ospedale) per motivi di comodita' (3 km da casa), qualcuno mi puo' dire come funziona il normale iter per fare visita/ricovero/intervento/eventuali controlli e riabilitazione?
Ho letto questi due nomi, ma se avete altre dritte da darmi sono tutto orecchie!!!
Anche per fare una cosa diciamo "prima possibile", ma non privatamente perche' non me lo posso permettere (magari una visita pre intervento si, ma l'intervento vero e proprio no...).
Ciao Spilungone, benvenuto da parte mia e di tutti gli amici che ti accompagneranno fino alla porta della sala operatoria e che ti terranno compagnia finché vorrai. Come hai avuto modo di leggere, siamo molto giocherelloni e cerchiamo di stemperare i malumori, ma cerchiamo sempre di aiutare chi ci domanda aiuto, sempre sulla base della nostra esperienza personale.
Per quanto riguarda l'iter da seguire, direi innanzitutto di farti visitare dal medico di base per farti "ufficializzare" l'ernia e farti avere l'impegnativa per una visita. All'Ospedale devi cercare il dottore che ti è stato segnalato, oppure puoi comunque frequentare il reparto di medicina generale o d'urgenza, reparto dove in genere si trova il chirurgo che opera l'ernia inguinale. Non so se per la prima visita può anche essere sufficiente andare direttamente dal chirurgo dell'ospedale, il quale ti dirà come funziona. Questo dal punto di vista amministrativo.
Dal punto di vista pratico, in genere dopo la prima visita ti dovrebbero mettere in lista d'attesa. Al momento in cui toccherà a te, ti sentirai chiamare per il primo accesso, vale a dire per il gruppo di analisi che sono di routine: Rx torace, prelievo di sangue, visita cardiologica, visita anestesiologica. L'anestesista è quello che ti dirà un po' tutto lo svolgimento dell'intervento e ti osserverà per valutare il tipo di anestesia da farti. E' molto utile che tu sia già "uso" al lato sx, poiché esiste un precedente e l'anestesista deciderà più serenamente: faccio il mio esempio; non essendomi mai operato a nulla, neppure per un'estrazione dal dentista, il mio anestesista non sapeva se esistessero forme di allergia o quant'altro da parte mia, per cui mi annunciò che avrebbe fatto il massimo di attenzione come se fossi stato un paziente ad alto rischio. Infatti l'anno dopo, quando si presentò l'ernia all'altro lato, ormai ero di casa e mi addormentò senza problemi.
Fatti gli esami, in genere passa da una settimana a un mesetto dalla chiamata vera e propria in sala operatoria. Ma lì ci arriveremo con molta tranquillità, se ci farai il piacere di stare con noi fino ad allora.
Gli altri amici dopo di me contribuiranno con i loro interventi a spiegarti altre cose che sicuramente mi sono sfuggite.
Ciao spilungone. Antoniuzzo nostro è un vecchio del forum e le sue parole sono legge per noi giovincelli. Ti ha detto praticamente tutto. Aggiungo solo che il chirurgo ti farà fare il classico colpo di tosse per sentire l'ernia e poi sarai abile e arruolato. Incomincia con l'impegnativa per la visita chirurgica dal tuo medico di base e poi vedremo i passi successivi.
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Ciao Spilungone, benvenuto da parte mia e di tutti gli amici che ti accompagneranno fino alla porta della sala operatoria e che ti terranno compagnia finché vorrai. Come hai avuto modo di leggere, siamo molto giocherelloni e cerchiamo di stemperare i malumori, ma cerchiamo sempre di aiutare chi ci domanda aiuto, sempre sulla base della nostra esperienza personale.
E tutto cio' e' un bene perche' aiuta chi come me e' un po' titubante nel ritornare sotto i ferri... anche se ne ho gia' fatta una, sono passati quasi 20 anni, testa e fisico compreso...
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Per quanto riguarda l'iter da seguire, direi innanzitutto di farti visitare dal medico di base per farti "ufficializzare" l'ernia e farti avere l'impegnativa per una visita. All'Ospedale devi cercare il dottore che ti è stato segnalato, oppure puoi comunque frequentare il reparto di medicina generale o d'urgenza, reparto dove in genere si trova il chirurgo che opera l'ernia inguinale. Non so se per la prima visita può anche essere sufficiente andare direttamente dal chirurgo dell'ospedale, il quale ti dirà come funziona. Questo dal punto di vista amministrativo.
Ok venerdi' sono dal mio medico e chiedo impegnativa per la visita (tempi previsti su Genova San Martino qualcuno sa qualcosa?). Ma posso chiedere di essere visitato dal Prof. Barabino oppure il CUP (centro unico prenotazione) mi assegna un prof random? ovviamente un chirurgo che normnalmente fa anche operazioni come la mia...
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Dal punto di vista pratico, in genere dopo la prima visita ti dovrebbero mettere in lista d'attesa.
E qui saranno dolori immagino... e quindi (rispondetemi anche in privato) ci sono dei metodi meno "empirici" per fare un po' meno attesa? anche regolari che magari non siano il solito iter normale...
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Al momento in cui toccherà a te, ti sentirai chiamare per il primo accesso, vale a dire per il gruppo di analisi che sono di routine: Rx torace, prelievo di sangue, visita cardiologica, visita anestesiologica. L'anestesista è quello che ti dirà un po' tutto lo svolgimento dell'intervento e ti osserverà per valutare il tipo di anestesia da farti. E' molto utile che tu sia già "uso" al lato sx, poiché esiste un precedente e l'anestesista deciderà più serenamente: faccio il mio esempio; non essendomi mai operato a nulla, neppure per un'estrazione dal dentista, il mio anestesista non sapeva se esistessero forme di allergia o quant'altro da parte mia, per cui mi annunciò che avrebbe fatto il massimo di attenzione come se fossi stato un paziente ad alto rischio. Infatti l'anno dopo, quando si presentò l'ernia all'altro lato, ormai ero di casa e mi addormentò senza problemi.
In questo caso so che ora tirano tutti all'anestesia locale, ma personalmente preferirei la totale per evitare di stare in tensione tutto il tempo (non mi faccio impressionare quasi di nulla tranne che se si tratti di me stesso... allora divento un fifone da paura!!!). All'epoca, poco piu' che ventenne, avevo fatto la totale ed in 3 mesi circa ero nuovamente in "pista"... adesso a 39 suonati, spero in 6 mesi di tornare a fare sport come piace a me!!!
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Fatti gli esami, in genere passa da una settimana a un mesetto dalla chiamata vera e propria in sala operatoria. Ma lì ci arriveremo con molta tranquillità, se ci farai il piacere di stare con noi fino ad allora.
Gli altri amici dopo di me contribuiranno con i loro interventi a spiegarti altre cose che sicuramente mi sono sfuggite.
Originariamente inviato da AntonioDL - Ieri : 22:59:55
State tranquilli che non vi mollo piu'!!!
Vi terro' aggiornatissimi sul mio iter sia in fase pre che in fase post dove potro' svelare anche la mia attivita' sportiva (e poi spieghero' anche il motivo di questa sorta di mistero...).
Ciao spilungone. Antoniuzzo nostro è un vecchio del forum e le sue parole sono legge per noi giovincelli. Ti ha detto praticamente tutto. Aggiungo solo che il chirurgo ti farà fare il classico colpo di tosse per sentire l'ernia e poi sarai abile e arruolato. Incomincia con l'impegnativa per la visita chirurgica dal tuo medico di base e poi vedremo i passi successivi.
Originariamente inviato da Chicco - Ieri : 23:22:25
Allora... ieri visita con il Prof. De Cian presso la clinica chirurgica del San Martino di Ge.
La situazione non e' urgentissima, ma nemmeno da far passare troppo tempo.
Quindi per il 21/2 ho il primo appuntamento per gli esami pre intervento.
Mi ha detto che utilizzera' il metodo Lichtenstein, che salvo diverse indicazioni dell'anestesista, mi faranno la locale (ma in caso di necessita' - parole sue - ti addormentiamo li per li) e che la sera stessa dovrei essere spedito a casa.
Dopo circa 15gg, sempre a suo dire, dovrei essere in grado di tornare alla vita normale.
45 gg invece per essere pronto per fare sport senza problemi.
Dai retta ad un povero testone che ha fatto passare anni prima dell'intervento, fallo prima possibile. Più è piccola l'ernia, più è veloce sia l'intervento che la ripresa...
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Ciao spilungone. Antoniuzzo nostro è un vecchio del forum e le sue parole sono legge per noi giovincelli.
Originariamente inviato da Chicco - 25/01/2011 : 23:22:25
Beh prima visita il 2/2, il 21/2 gli esami di rito ed immagino dopo pochi gg ci sara' l'intervento perche' non possono decorrere troppi giorni tra gli esami e l'intervento stesso... spero...