Sono un Medico e volevo sottoporti un quesito. Anni fa, facendomi visitare da un collega, questi mi riscontrò una diastasi dei retti addominali. Dopo circa 1 mese, ripresa la attività sportiva dopo anni di inattività, scoprii una protuberanza sulla parete addominale all'altezza del processo xifoideo, asintomatica. Feci un'ecografia che evidenziò un'ernia epigastrica. Ora, dopo circa 2 anni, lamento qualche problema, in quanto, essendo affetto da meteorismo, soffro di un fastidiosissimo dolore gravativo all'epigastrio, ogni qual volto mangio, anche non eccessivamente, cibi che aumentano la quota di gas intestinale. Cosa mi consigli di fare? Come faccio a trovare un chirurgo esperto di parete addominale?....ti scrivo da Napoli.
A Napoli hai il Prof. Francesco Corcione che è una delle massime autorità in campo di chirurgia della parete addominale. Non mi ricordo in quale Università stia, ma penso che non avrai difficoltà a trovarlo. I sintomi sono suggestivi di un impegno omentale o gastrico, con susseguenti turbe della digestione. Facci sapere...
Nel caso ci fosse l'impegno gastrico che ipotizzi, quale potrebbe essere la via di accesso chirurgico (ANESTESIA LOCALE? LAPAROSCOPIA?). E cosa mi dici circa i tempi richiesti per la restitutio ad integrum ? (degenza e convalescenza post-operatoria?). Grazie, comunque, della rapida risposta e complimenti per il forum, veramente ben diretto e molto ben strutturato. A presto!
Dipende dalle dimensioni: se piccola anche in locale, se no generale. La tecnica poi viene decisa dal chirurgo a seconda della sede precisa e delle dimensioni, si può fare in laparoscopia o mettere una rete Ventralex per via anteriore, o una semplice rrete retromuscolare. Dipende dall'ernia (e dal chirurgo). In genere si ritorna in pista in pochi giorni..