Salve, intervento ernia inguinale dx a settembre scorso, convalescenza con diversi doloretti per una decina di giorni, poi decisamente meglio giorno dopo giorno fino a dimenticarmi completamente del problema con ripresa di tutte le attività lavorative e ricreative. Da circa una ventina di giorni ho ripreso anche l'attività sportiva tornando in palestra ad alzare qualche pesetto visto che siamo prossimi alla prova costume e haimè sono arrivate le dolenti note; Negli esercizi da seduto tutto bene, ma quando li eseguo in piedi tipo squat o curl con bilanciere, avverto una certa pressione nella parte operata, quasi un senso di pesantezza che si protrae fin sotto al testicolo. Domando: me ne sono approfittato troppo presto ed è meglio aspettare ancora un pò di tempo oppure questi esercizi devo proprio dimenticarmeli ? Ed ancora, il timore che la retina si sia mossa non deve esistere vero ? Gracias
Ciao andrea, vedo che nel complesso le cose stanno andando bene. Per chi fa pesi in palestra dopo un intervento di ernia inguinale occorre un po di cautela, sopratutto per gli esercizi che impegnano la muscolatura del bacino e gli squat fanno aprte di questa famiglia. Occorre cercare di approcciare tali esercizi con molta cautela e decisamente a piccole dosi. Per quanto riguarda la retina è il dubbio che hanno molti ma in questo forum non mi ricordo casi del genere, stai tranquillo.
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dunque, io faccio pesi in palestra e la mia esperienza è stata ed è questa: ho ripreso dopo circa 3 mesi dall'intervento ormai quasi 3 anni fà inizialmente avevo anche io problemi simili ed ho risolto eliminando lo squat sostituendolo con altri esercizi che l'istruttore in palestra ti suggerirà ho comunque ripreso molto gradualmente e non ho più avuto sostanzialmente problemi solo recentemente in alcuni esercizi sento un pò di pressione proprio nella zona operata, nel corso delle ultime ripetizioni, proprio cioè nel momento del massimo dello sforzo che sparisce subito dopo senza lasciare fastidi di alcun genere e giusto mi stavo chiedendo se questo rientri in una logica di normale funzionamento del meccanismo muscolatura-rete-sforzo
mah, sentiamo il nostro illuminante doc
dopo tutti questi mesi credo sia molto difficile uno spostamento della rete
(...) Da circa una ventina di giorni ho ripreso anche l'attività sportiva tornando in palestra ad alzare qualche pesetto visto che siamo prossimi alla prova costume e haimè sono arrivate le dolenti note (...) Domando: me ne sono approfittato troppo presto ed è meglio aspettare ancora un pò di tempo oppure questi esercizi devo proprio dimenticarmeli ? Ed ancora, il timore che la retina si sia mossa non deve esistere vero ? Gracias
Originariamente inviato da andrea63 - 25/03/2011 : 21:26:17
Ciao Andrea,
se può esserti d'aiuto, ricollegandomi a quanto scrive Francer, confermo anch'io che gli esercizi che coinvolgono la muscolatura del basso addome mi hanno dato inizialmente qualche problema (il mio intervento risale a quasi due anni fa). Ho ripreso a frequentare la palestra al quarto mese, solo due volte alla settimana e tuttora svolgo un allenamento leggero utile per aiutare la mia attività di nuoto. Certi esercizi mi danno ancora qualche piccolo fastidio durante l'esecuzione dei movimenti, ho notato che con una maggiore intensità di allenamento il problema si accentua. Quindi cerco sempre di non esagerare con i carichi e le ripetizioni, anche se a volte non è facile controllarsi. Mio cugino, di dieci anni più giovane e operato d'ernia due mesi dopo di me, pratica il triathlon agonistico e sostiene allenamenti molto pesanti, questo gli procura spesso dolorosità della zona operata, ma si tratta di episodi che si risolvono in breve e senza condizionare le sue normali attività quotidiane. Credo che sia necessario abituarsi a convivere con questi piccoli disturbi che ci possono accompagnare anche per molto tempo, prima di tornare ad una completa normalità. Forse, anche con l'aiuto dell'istruttore, potresti impostare un allenamento in palestra che sia più progressivo, in modo da non affaticare troppo la zona operata. In vista della "prova costume", mi permetto di suggerirti, in alternativa alla palestra, una buona attività di nuoto che non crea problemi e funziona altrettanto bene.
Vi ringrazio molto per le rassicurazioni ricevute, ma volevo specificare che ho una piccola palestra personale installata in garage e non disponendo di una pressa per ragioni di spazio, l'unico esercizio che mi permette di allenare le gambe è lo squat ed eseguendolo con poco peso, diventa pressochè inefficace per cui vi chiederei secondo voi con cosa potrei sostituirlo per non sentire quel fastidioso doloretto all'inguine ?
Ciao Andrea! Premetto che ho avuto il dubbio che tu avessi scelto un sito sbagliato, leggendo il titolo della discussione , ma poi il tontolone che sono io, ha capito che ti riferivi al post operatorio.
I miei amici di sopra hanno espresso alla perfezione tutto quello che c'era da dire, il doc ha raffinato il concetto basilare sulla rete.
Per quanto riguarda la sostituzione dello squat io sono ignorante in materia perché in palestra vi sono stato quando avevo 14 anni, giusto per capire dopo 30 minuti che non vi sarei rimasto per altro tempo, e così è stato che mi son buttato in acqua....
Quindi inviterei i miei amici "palestreros" a darsi da fare per illustrarti un programmino sostitutivo. Io sono di parte, e ti direi come l'ottimo Marcello: preferisci la piscina, ma non sarebbe giusto. (a proposito Marcy, che esercizi fai per perfezionare in palestra il nuoto????? ).
... (a proposito Marcy, che esercizi fai per perfezionare in palestra il nuoto????? ).
Originariamente inviato da AntonioDL - Ieri : 21:28:22
Antonio! Alla mia età cosa vuoi che perfezioni con la palestra!?! Se leggendo quanto ho scritto mi hai immaginato come un palestrato, ti assicuro che non è così. In palestra vado nel periodo compreso fra ottobre e maggio e solo per il fatto che il fratello di Erika, la mia compagna, oltre ad essere un istruttore affidabile è un ottimo fisioterapista; con lui seguo un programma leggero che mi serve principalmente per rinforzare la muscolatura in modo mirato, tenendo conto di alcuni lievi problemi posturali e dell'usura delle mie cuffie dei rotatori (punto debole di chi nuota) che curo da qualche anno. Il lavoro comprende l’uso di macchine e qualche esercizio a corpo libero, funziona e mi sento bene, sembra un buon esercizio di moderato potenziamento, ma dal punto di vista “ricreativo” nulla di paragonabile a quel che si prova nuotando. Specialmente da giugno, quando si comincia a nuotare nei cinquanta metri all’aperto è tutta un’altra cosa e non c’è palestra che tenga! Sono certo che mi puoi capire.
(...) l'unico esercizio che mi permette di allenare le gambe è lo squat ed eseguendolo con poco peso, diventa pressochè inefficace per cui vi chiederei secondo voi con cosa potrei sostituirlo per non sentire quel fastidioso doloretto all'inguine ?
Originariamente inviato da andrea63 - Ieri : 20:29:22
Io gli squat non li faccio perchè, a parte il discorso ernia, anni fa soffri di pubalgia e questo tipo di esrcizio mi è stato sconsigliato, indipendentemente dal carico. In palestra uso con prudenza le solite macchine per far lavorare le gambe, rallento o mi fermo se l'inguine si lamenta. Mi piace molto "lavorare di gambe" in piscina, con la tavoletta e anche con le pinne corte, ma se spingo troppo l'inguine comincia a dare segni di stanchezza. Bisogna essere sempre molto cauti.
... (a proposito Marcy, che esercizi fai per perfezionare in palestra il nuoto????? ).
Originariamente inviato da AntonioDL - Ieri : 21:28:22
Antonio! Alla mia età cosa vuoi che perfezioni con la palestra!?! Se leggendo quanto ho scritto mi hai immaginato come un palestrato, ti assicuro che non è così. In palestra vado nel periodo compreso fra ottobre e maggio e solo per il fatto che il fratello di Erika, la mia compagna, oltre ad essere un istruttore affidabile è un ottimo fisioterapista; con lui seguo un programma leggero che mi serve principalmente per rinforzare la muscolatura in modo mirato, tenendo conto di alcuni lievi problemi posturali e dell'usura delle mie cuffie dei rotatori (punto debole di chi nuota) che curo da qualche anno. Il lavoro comprende l’uso di macchine e qualche esercizio a corpo libero, funziona e mi sento bene, sembra un buon esercizio di moderato potenziamento, ma dal punto di vista “ricreativo” nulla di paragonabile a quel che si prova nuotando. Specialmente da giugno, quando si comincia a nuotare nei cinquanta metri all’aperto è tutta un’altra cosa e non c’è palestra che tenga! Sono certo che mi puoi capire.
Saluti,
Originariamente inviato da Marcello62 - Oggi : 10:55:48
Ti capisco al 100% in tutto, tranne nella tua considerazione dell'età... a 48 anni sei poco più di un "ragazzo" . Comunque gli esercizi di cui parli sono quelli che mi hanno consigliato gli istruttori di palestra, ma io non ci posso fare nulla, entrare lì dentro non mi attira.... eppure io nuoto al CUS, che ha il vantaggio di avere praticamente tutta la disponibilità di ogni disciplina sportiva, non dovrei fare altro che cambiare corridoio quando scendo dalla macchina...