Salve a tutti, mi chiamo Orion, ho 21 anni, racconto la mia esperienza di chirurgia erniaria, dopodichè vorrei porre alcune domande. Sono stato operato il 29 Marzo 2011, 3 giorni fa praticamente, avevo notato questa protuberanza all' inguine, lato destro, da ormai un mese. Nessun tipo di dolore al tatto, non mi procurava problemi se non dopo attività fisica intensa e prolungata, come una partita di calcio di circa 2 ore. Io pratico sport da una vita, ho fatto tanti anni di volley, e da 3 anni pratico arti marziali e di lotta, prima dell' intervento mi stavo preparando per andare sul ring, il mio obiettivo è fare incontri o di muay thai, o di MMA, insomma cose che richiedono un piu che intenso sforzo fisico, sia nell' allenamento, sia nel combattimento. Sono stato operato al Policlinico vecchio di napoli, tecnica Lichtenstein, la mia era una piccola ernia, ma tutti consigliavano di operare, e cosi ho fatto. Mi presento alle 8 in ospedale, alle 11 sono sul letto operatorio, non sono mai stato particolarmente sensibile per quanto riguarda "squartamenti" altrui, ho gia visto ferite molto gravi e nn ho battuto ciglio, ma ora che la cosa riguardava me, non mentirò, ero impaurito e tremolante. I medici mi prendevano in giro :P, "ma come, tu combatti e ora hai tutta questa paura", maledette tecniche psicologiche. Cmq mi infilano l' ago delle flebo, misuratore di pressione all altro braccio, mi bloccano tutti gli arti, frappongono un telo tra la mia testa e il resto, bagnano tutta la parte con quel disinfettante marroncino...mi avvertono delle punture che sto per ricevere....E VIA! L'ago infilato inizialmente è doloroso, non voglio mettere paura a chi ancora si deve operare, perche tanto dopo il dolore iniziale...è tutta discesa, quindi tanto vale essere il piu onesti possibile. Lo devono infilare piu e piu volte, affinchè l anestetico faccia il suo effetto (La mia era un' anestesia locale). Dopo questa piccola scocciatura...si aspetta un po', ed ecco che inizia l' intervento, nessun dolore, solo sensazioni di forte trazione e pressione, ma niente di che! Intervento durato meno di un' ora, mi rispediscono sul lettino a riposare, 3 ore dopo, l' anestetico è svanito, il dolore lancinante, mi invitano a mettermi in piedi e andare via...al primo tentativo sto per venire meno, me ne accorgo e mi ristendo, al secondo...ce la faccio. Un' auto mi aspetta all' uscita, mi porta a casa...e...fine del racconto. Questo è il terzo giorno di convalescenza, i primi due i dolori erano molto forti tanto da non dormire la notte senza una "bustina", ora si stanno calmando, ma non riesco a stare ben eretto, la cosa mi disturba molto!! Ok, questa è la mia esperienza, ora vi proporrò la cosa sotto il profilo psicologico. Pur essendo quest' operazione molto praticata, e quindi si è avuto modo di studiare i modi migliori per far tornare i malati nelle migliori condizioni possibili, va cmq ad intaccare una zona del corpo, mooolto delicata. Smetto di dilungarmi e vado al sodo, mi sento psicologicamente a pezzi...come se mi fosse stata strappata la mia "potenza" ecco, ho addosso una sensazione di impotenza che mai avevo provato prima. Sono sempre stato un "duro a morire", dove pratico arti marziali dicono che ho una soglia del dolore molto alta, e non vado "giu" facilmente. Subito dopo l' operazione quasi piangevo dal dolore, sento come se fosse stata alterata la mia virilità, attenzione pero, non sono una persona aggressiva, non sono uno di quei maschi che vogliono sentirsi maschi -.-, sento solo che ora mi manca anche la normale aggressività per affrontare la vita. Credo che questo sia dato dal fatto che l' operazione è in una zona vicina ai testicoli, che sono praticamente la "sede" della virilità, un altro motivo puo essere perche io solitamente mi alleno duramente, e ora ho IL TERRORE, di non poterlo piu fare!! ...Aiuto...Che ne pensate, tornerò sul ring? potrò fare MMA? Riuscirò ad affrontare le cose della vita senza immaginare che un viscere possa uscire dalla rete!!?? Chiedo scusa se ho scritto cosi tanto!! Cmq mi fido dei medici che mi hanno operato, penso che siano molto bravi, uno di loro è nell' "Executive Board" dell European Hernia Society. Scusatemi ancora.
Ciao Orion e benvenuto. Complimenti per come hai raccontato la tua esperienza, sicuramente servirà a chiunque frequenti il forum. Il tuo timore che sia stata intaccata la tua virilità può essere un pensiero relativo al fatto che la zona operata è vicina a quella genitale... però son cose nettamente distinte. Quindi mi sento di tranquillizzarti in merito e vedrai che questa spiacevole sensazione è solo un momento temporaneo e sicuramente superabile. Ovviamente ora non riesci a stare bene eretto e hai i classici disturbi e fastidi che abbiamo avuto tutti qua nel forum dopo l'intervento. E' assolutamente normale provare questi fastidi: tu stesso hai affermato di aver sentito forti trazioni durante l'intervento... ecco perché quindi hai questi disturbi. Nei prossimi giorni i disturbi si affievoliranno e il tutto si normalizzerà. Quando toglierai i punti sarà ancora tutto più facile e con gradualità tornerai alla normalità, ma meglio di prima poiché non avrai più l'ernia. Quindi alla tua domanda relativa alla possibilità di ritornare sul ring mi sento di rispondere "Certamente... purché tu rispetti il tuo corpo, e dai ad esso il tempo che richiede per recuperare con gradualità e naturalezza". Non aver timore di sfogarti e chiedere appoggio sul forum: siamo qua a posta ed è assolutamente normale esprimere preoccupazione per il proprio stato di salute sia fisico che psichico.
Grazie per la risposta, io senz altro voglio rispettare il mio corpo e seguire i suoi/miei tempi di recupero, ho fra i miei progetti di combattere sul ring, e non voglio rovinare quest' occasione! Il problema è che per combattere sul ring (non so bene come spiegarlo quindi usero frasi semplici) non devi avere paura, ce bisogno di aggressività, insomma si vanno a stimolare quelle parti che riguardano l' istinto, l'animalità...e se mentre combatto penso "ho una cicatrice data dall operazione di ernia inguinale, che consiste nella fuoriuscita dei visceri da una cavità pre-esistente"....MI AVVILISCO!! Mi farebbe gettare la spugna al primo colpo incassato all altezza della cintura. Forse mi sto facendo troppi problemi visto che sono solo al terzo giorno. Cmq oltre a qualche consiglio riguardo il mio "sproloquio" appena fatto :P vorrei chiedere un parere su quanto segue: ho un gonfiore nella zona pubica...la zona della cicatrice invece sembra essere a livello, ma allora quel gonfiore li, che ci fa?? Esattamente sopra il pene, ma perpendicolare ad esso, in termini poco piu specifici, rigonfiamento perpendicolare al piano sagittale. (Ovviamente ce lho da dopo l' operazione, non da prima) Mi scuso ancora se riporto problemi che dovrei presentare a uno psicologo!
Condivido pienamente quanto detto dal buon Marvin. In più posso forse dire una cosa: ho praticato per diversi anni karate. Per carità, non paragonabile certamente al muay thai, non c'è di sicuro lo stesso contatto fisico, i colpi vengono controllati (anche se a volte scappa qualcosa) ma credo che lo spirito da avere sul ring sia più o meno simile. Anche il nostro Doc è un artista marziale, un judoka per la precisione.
Stai tranquillo che se rispetti i tempi dettati dal tuo stesso corpo non avrai problemi a riprendere. Detto in parole povere tra sei mesi/un anno non ti ricorderai nemmeno di aver avuto l'ernia, figuriamoci della cicatrice. La conchiglia stessa ti aiuterà a psicologicamente a sentire la parte più protetta, anche se in realtà la cicatrice è più in alto.
Complimenti anche da parte mia per la descrizione della tua esperienza. E non ti scusare, non ce n'è assolutamente bisogno.
P.S.: il gonfiore credo possa essere un problema temporaneo legato all'intervento. Al nostro corpo non va molto a genio che gli si ravani all'interno...
Grazie a te per l' intervento! Ho un altro dubbio che inizia a frullarmi in testa...ed è il seguente: MA STA MUTANDA contenitiva...serve o no???? Mi sono operato secondo Lichtenstein, dopodiche mi è stato consigliato di portare questa mutanda, ma non è che la consigliano quando l' intervento non è andato bene? Addirittura mi è stato detto di tenerla per un mese, e se riuscivo di metterla per tutta la vita quando facevo sforzi! O.o, per esempio sul ring. Non voglio mettere in dubbio la bravura del medico, che come gia detto...ha la mia fiducia, ma leggo tantissimo di persone che la sconsigliano, medici compresi, e se la devo portare...anche di notte??
hai riassunto molto bene la tua esperienza e le tue sensazioni di disagio; Marvin e Gsamuel ti hanno già risposto in modo preciso ed esauriente e non ci sarebbe molto da aggiungere. Mi sento solo di darti qualche rassicurazione in più riguardo ai tuoi timori sulla ripresa del normale stile di vita, compresa l'attività sportiva. A tre giorni dall'intervento, vivendo in prima persona e per la prima volta una situazione di questo tipo, è comprensibile che tu ti senta provato in senso fisico e psicologico. Tuttavia, non preoccuparti troppo, il Forum raccoglie le testimonianze di moltissimi utenti che, pur avendo i tuoi stessi timori iniziali, hanno poi recuperato pienamente le proprie abitudini di vita. Se cercherai nell'archivio del Forum, troverai risposta a molti dei tuoi dubbi e consigli specifici riguardo alla ripresa dell'attività sportiva. Il percorso postoperatorio può essere più o meno lungo a secondo dei casi, ma tieni presente che i soggetti più giovani e sportivi mostrano la tendenza a recuperare con maggiore facilità. Tu pratichi sport impegnativi e sarà necessario avere molta prudenza nella ripresa degli allenamenti, l'importante, soprattutto negli sport più duri, è ricominciare da zero, con grande gradualità, usando molto autocontrollo al fine di evitare sforzi eccessivi. Dovrai avere tanta pazienza e forza di volontà, ti dovrai fermare ai primi segnali di stanchezza per lasciare al fisico il tempo necessario al recupero graduale, ma sono certo che non ti sarà così difficile tornare alla tua normalità di vita. Per quanto riguarda il gonfiore sul pube, di solito è una normale conseguenza dell'intervento e si manifesta in modo diverso, più o meno evidente, da soggetto a soggetto, tieni presente che potrà durare anche per parecchio tempo prima di sparire completamente. Nel mio caso, l'inguine e il pube hanno impiegato mesi per tornare al loro aspetto normale. Ho scritto troppo, scusa. Resta nel Forum e troverai tutto l'aiuto del quale hai bisogno.
Grazie anche a te Marcello! Sto veramente in uno stato di ansia evidente!! Ti sto scrivendo dopo aver alzato il cerottone e guardato la ferita...mi sembra immensa!!! Ovviamente la misurerò in cm e farò sapere, ma come primo impatto...mi ha fatto venire le lacrime agli occhi!!! Che ho poi controllato perche so che non posso nemmeno piangere! hehe! Ho notato che ce un filo nella ferita, è come se corresse per tutta la sua lunghezza...ma che è?
Mah, punti intradermici? O hai punti esterni? E' comunque qualcosa legato alla sutura della ferita.
Per la famosa mutandona, i chirurghi che la consigliano, almeno nel post operatorio, di solito lo fanno per comprimere sulla zona operata al fine di evitare ematomi. Anche a me diedero indicazione di portarla anche a letto, ma solo per le prime due settimane.
Per il resto credo, anche per esperienza personale, che faccia più male che bene, considerando il fatto che per la mia seconda ernia l'intervento fu più indaginoso proprio a causa delle aderenze create dal lungo uso degli slip elastici.
La mutanda io non la faccio mettere praticamente mai. Per quanto riguarda le arti marziali la parte adesso è più forte di prima, avendo una toppa di polipropilene. Se tutto è andato bene non ci sono problemi, se no uno che si opera a fare? E che dire dei calciatori operati? E di altri sportivi? E' vero che a volte perdura del dolore, ma non è così frequente e al limite si risolve anche quello.
(...) Ti sto scrivendo dopo aver alzato il cerottone e guardato la ferita...mi sembra immensa!!! Ovviamente la misurerò in cm e farò sapere, ma come primo impatto...mi ha fatto venire le lacrime agli occhi!!! Che ho poi controllato perche so che non posso nemmeno piangere! hehe! Ho notato che ce un filo nella ferita, è come se corresse per tutta la sua lunghezza...ma che è?
Originariamente inviato da Orion - Oggi : 01:40:36
Quando mi operarono, circa due anni fa, la mia ferita era di circa otto centimetri, forse per via del gonfiore generale della parte e della presenza di sette punti esterni. Oggi ne misura circa sei e devo dire che faccio un po' fatica a vederla, è rimasta solo una piccola linea simile ad una sottile ruga. Asciuga le lacrime e stai sereno, se poi ti hanno fatto una sutura intradermica sarà ancora più facile vederla sparire, tieni presente che presto la ricrescita dei peli nasconderà tutto. Recentemente nel Forum si è parlato di questo argomento, puoi andare a cercare ulteriori informazioni nella discussione aperta da Madniak nel capitolo "FAQ".
Ciao orion e benvenuto anche da me. Stai tranquillo, l'intervento di ernia che hai subito ha sistemato un'anomalia che avevi e che ora non hai +. Come giustamente sottolineato dal nostro doc ci sono fior fiore di sportivi a livello professionistico che effettuano questo intervento e che tornano senza alcun problema alla loro attività professionistica. Il tuo problema potrà essere solo di natura psicologica ma vedrai che con il tempo ti accorgerai di essere tornato meglio di prima. Mi raccomando, alla tua prima vittoria sul ring ricordati di noi, se siamo riusciti ad esserti di aiuto.
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Evvai finalmente FORZA NAPOLIIIIIIIIIIII!!!! Dunque, io credo che l'unico problema adesso, per orion, è decidere in quale pizzeria andare per festeggiare...
Scusami se esordisco così, paesano! Ma dopo gli illustri interventi dei miei amici e del doc, io non posso fare altro che confermare e rassicurarti: la ferita che ho a destra misura circa 12 cm... e mi sono operato anche a sx, cosa avrei dovuto fare? Spararmi? E Gsamuel che è ancora convalescente per la terza volta??? Come vedi siamo tornati alla normalità come tutti qui sopra che, ti ricordo, sono tutti ma proprio tutti operati di ernioplastica o laparo, e perfino doc che è il chirurgo, ha al suo attivo la sua bella cicatrice per l'ernia!!!
L'unica raccomandazione, considerando che anche le tue insicurezze passeranno presto insieme ai dolorucci e ai fastidiucci (noti come man mano si affievoliscono?), è quella di ricominciare senza ansia di arrivare al livello di allenamento che avevi: con molta calma devi ricominciare dal principio. In questo modo il corpo si riprenderà egregiamente senza traumi, considerando che adesso sei come l'uomo bionico in quella zona lì.....
Io sono di Napoli e aspetto da anni un utente napoletano per una pizza: allora, dove andiamo??
Vi ringrazio tutti per il supporto, cmq a me non interessa la "grandezza" della ferita, insomma a me l' estetica non interessa nemmeno un po', il mio problema è la "funzionalità", una cicatrice è meno resistente della pelle che c era prima, quindi piu piccola è, meglio è! Ovviamente sto esagerando con i problemi, lo so io stesso, pero invio domande a raffica per vedere gli altri (voi) che pensano! Per Chicco: Si lo so che esistono fior fiore di sportivi che si operano del mio stesso problema...ma intorno a loro ce un giro di soldi cosi grande che probabilmente i loro interventi sono diversi dal mio!! Il mondo gira attorno ai soldi, e per assurdo...ANCHE LA SALUTE, quindi è piu importante un calciatore di uno che è appena all' inizio dei suoi combattimenti, capisci cosa intendo?
Per Antonio. :D Ue Uagliò!! Si sono di Napoli, anzi...ti dirò di più, sono di forcella! :P . Abito al centro di tutte le migliori pizzerie...DEL MONDO! A 70 metri da casa mia ce "Michele"...pensa un po'! Appena starò meglio magari vediamo che si puo fare :P! Per quanto riguarda la mia ernia...speriamo che sia stata operata a regola d'arte!!
Domenica 3 Aprile, 5 giorno effettivo di convalescenza, ho urinato con facilità e senza provare alcun dolore, giusto un po' di pressione, ma mi sembra ovvio. Ieri ho cambiato la medicazione, la ferita è lunga circa 6-7 cm, e da come ho capito a cicatrizzazione finita, sarà piu piccola. Oggi cammino a schiena dritta, mi tira un po' ma probabilmente è anche lo sparadrappo a darmi questa sensazione (non chiedetemi dove ho trovato la parola "sparadrappo", ma è corretta). Come da "manuale" sto riprendendo fiducia...nel mio corpo...nella mia mente, infatti oggi ho deciso di uscire di casa per la prima volta dal 29! Domani se riesco vado anche a seguire i corsi all' università. Attorno al taglio ho ancora dei dolori, i muscoli circostanti non si sono ripresi del tutto, la parte bassa della fascia addominale è sensibilmente indolenzita, mentre i muscoli obliqui, solo a destra ovviamente, sono proprio doloranti. Il prossimo passo è togliere i punti, accadrà il 6 Aprile, mercoledì, spero proprio che non sia doloroso! Una sensazione che non mi piace l' ho avuto in questo istante, insieme allo stimolo di defecare, si è aggiunto un dolore all' altezza della vescica, sopportabile...si, ma speriamo non si ripeta!! Credo di aver detto tutto, e mi auguro che tutto questo scrivere serva a qualcuno!! Un saluto da Orion e la sua ernia hehe.
vedo dal tuo scritto di oggi che va meglio in tutti i sensi. Bene! I dolori muscolari passeranno presto, nel Forum si è detto spesso che i soggetti con muscolatura molto tonica (gli sportivi), soffrono qualche doloretto in più, ma recuperano più in fretta. La ferita è insensibile quindi togliere i punti non ti darà alcun dolore. A proposito, ora che hai visto la ferita, che tipo di punti hai? Continua a muoverti con prudenza e con pause di riposo.
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Ecco la mia esperinza
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1 ospite.)
Spedito - 01/04/2011 : 17:28:08
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) ma credo che lo spirito da avere sul ring sia più o meno simile. Anche il nostro Doc è un artista marziale, un judoka per la precisione. 
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