Grazie Dottore e Antonio.. per quanto riguarda la pubalgia ne ho già sofferto quando avevo 15 anni , era un male più centrale e non credo si trattti di questo perchè sono 10 anno che non mi molesta più....ho gia provato a fare molto riposo...per quanto riguarda la risposta del doc, alla mia domanda al medico di familia " posso provare qualche antinffiammatorio o neuroprotettore?" lui ha risposto "non ci fare niente, solo tanta pazienza.." Cioè non so se mi mi spiego...io speravo mi dicesse la stessa cosa del doc e sincermente mi fido piu di un chirurgo con esperienza che di un medico generale...pero è spiacevole in questi casi ordinargli le cose da fare e fare quello che non si fida... benexol b12 + un farmaco antinfiammatorio indicato (quale?)li posso reperire in farmacia senza ricetta? mi scusi l'ignoranza.. un saluto Nico
Tutti i farmaci devono essere indicati dal medico che visita il paziente, non si possono fare prescrizioni a distanza, non conoscendo eventuali intolleranze o allergie
Sono le fiale che ho somministrato in larga quantità al mio papà: sono diventato bravissimo a fare le siringhe!!!! E si, il medico di base deve essere lui a prescriverle, anche perché proprio a papà hanno scatenato una specie di allergia che gli provocava la comparsa di macchie rossastre su tutto il corpo, e abbiamo dovuto cambiare medicinale. Poi papà si è operato a ciò che lo affliggeva e il problema si è risolto...
ciao sono tornato a scrivervi amici Riassumo brevemente la mia esperienza.. operato l'8 marzo di una piccola ernia inguinale ho recuperato mooolto lentamente e dopo um mese ancora avevo problemi a camminare....non ho avuto complicanze particolari ma sono migliorato sempre pochissimo di giorno in giorno e ho perso importanti giorni di lavoro e altri ne perderò... fatta ecografia il 18 aprile mi hanno detto che non c'è niente di brutto..solo ancora un pò di edema ed infiammazione e mi dicono di avere ancora pazienza...adesso cammino bene, sono andato anche al mare e camminando sulla sabbia o con i piedi nell'acqua il fastidio è minimo...i problemi insorgono al mattino con i mille starnuti (purtroppo soffro di allergia) e soffiandomi tanto il naso sento ancora un pò di dolore che poi persiste se esagero..ieri guardando una partita con gli amici al momento del goal ho tirato un urletto e ho sentito fastidio...insomma ancora non sono ok dopo piu di 40 giorni diciamo che mi sento praticamente identico a prima di operarmi..stessi identici sintomi di quando pativo per l'ernia ...in tutto questo tempo ho incontrato molte persone che si sono operate di ernia inguinale e tante di queste anche a distanza di 6 mesi sentono ancora dolori facendo sforzi o determinati movimente.. detto questo se l'avessi saputo prima non mi sarei operato a marzo,avrei stretto i denti e l'avrei fatto dopo l'estate evitando di perdere il lavoro... mi hanno dato una specie di ultimatum...devo andare il 28 aprile..ma io non mi sento ora come ora di fare sforzi eccessivi e di lavorare.. secondo voi leggendo come mi sento e la mia situazione posso permettermi rientrare, magari gradualmente , al lavoro a fine mese? quello che voglio dire è, rischierei di rovinare qualcosa o solo di sentire fastidi? di questo non mi preoccupo ormai ho capito che per un po sarà cosi, solo non vorrei peggiorare tutto e trovarmi da capo...
secondo me dolpo 40 giorni grossi problemi non dovrebbero essercene
certo se come scrivi lavori in un bar sia lo stare sempre in piedi che dover spostare cassette di bottiglie o fusti di birra può essere certamente affaticante
sicuramente devi stare attento ed escogitare tutte le astuzie per farlo pesare di meno
Ciao Nichittu!!! Beh sono passati 4 anni dal mio secondo intervento, e settimana scorsa sono stato parecchio tempo accosciato a terra per disporre le piastrelle secondo uno schema che andasse bene a tutti in famiglia (abbiamo appena rinnovato la cucina...). Sembra un gioco da ragazzi, ma alzarmi da quella posizione di continuo, prendere le piastrelle, spostarle, e così via, mi ha fatto tornare un po' di indolenzimenti nella zona X. Non mi sono stupito più di tanto, però mi son dovuto buttare sul letto. Riposo, e poi il tutto è passato.
Quindi stai sereno, fastidiucci di questo tipo li potrai sentire spesso, tutto dipende da come sarai bravo a dosare ogni sforzo, come dice il buon amico Francer.
ciao sono tornato a scrivervi amici Riassumo brevemente la mia esperienza.. operato l'8 marzo di una piccola ernia inguinale ho recuperato mooolto lentamente e dopo um mese ancora avevo problemi a camminare....non ho avuto complicanze particolari ma sono migliorato sempre pochissimo di giorno in giorno e ho perso importanti giorni di lavoro e altri ne perderò... fatta ecografia il 18 aprile mi hanno detto che non c'è niente di brutto..solo ancora un pò di edema ed infiammazione e mi dicono di avere ancora pazienza...adesso cammino bene, sono andato anche al mare e camminando sulla sabbia o con i piedi nell'acqua il fastidio è minimo...i problemi insorgono al mattino con i mille starnuti (purtroppo soffro di allergia) e soffiandomi tanto il naso sento ancora un pò di dolore che poi persiste se esagero..ieri guardando una partita con gli amici al momento del goal ho tirato un urletto e ho sentito fastidio...insomma ancora non sono ok dopo piu di 40 giorni diciamo che mi sento praticamente identico a prima di operarmi..stessi identici sintomi di quando pativo per l'ernia ...in tutto questo tempo ho incontrato molte persone che si sono operate di ernia inguinale e tante di queste anche a distanza di 6 mesi sentono ancora dolori facendo sforzi o determinati movimente.. detto questo se l'avessi saputo prima non mi sarei operato a marzo,avrei stretto i denti e l'avrei fatto dopo l'estate evitando di perdere il lavoro... mi hanno dato una specie di ultimatum...devo andare il 28 aprile..ma io non mi sento ora come ora di fare sforzi eccessivi e di lavorare.. secondo voi leggendo come mi sento e la mia situazione posso permettermi rientrare, magari gradualmente , al lavoro a fine mese? quello che voglio dire è, rischierei di rovinare qualcosa o solo di sentire fastidi? di questo non mi preoccupo ormai ho capito che per un po sarà cosi, solo non vorrei peggiorare tutto e trovarmi da capo...
grazie w il forum NICO
Originariamente inviato da nicolab - Oggi : 12:11:24
Se non devi sollevare pesi non dovrebbero esserci problemi, se invece dovessi sollevare pesi, sarebbe meglio che ne parlassi col tuo medico, so che ci sono delle tabelle di sollevamento pesi in base a quanto tempo è passato dall'operazione. Ad esempio il mio medico mi ha detto che potevo sollevare otto o dieci kg. per arto un mese e mezzo dopo l'operazione. Per quanto riguarda le allergie, ti consiglio di prendere gli spray nasali come faccio io. Gli spray nasali li prescrive un allergologo. Con gli spray nasali si sta bene, io per lo meno sto bene
Ma cosa state dicendo? In base a quello che dite voi è tutto un grande scherzo o un film dell'orrore... Vi ho scritto che mi sono operato perchè prima dell'operazione sentivo male solo con determinati sforzi, che mi limitavano la vita e il lavoro e adesso devo pensare che tra 4 anni ancora piastrellando la casa sentirò male e sarà necessario buttarmi sul letto per riposarmi... incontro tanta gente che mi dice che è tutto normale.. l'altro giorno un tipo mi fa "è normale è passato un anno e a me fa male quando vado a caccia" Insomma fatemi un pò capire allora.. un'ernia piccola non andrebbe operata? siate sinceri con i poveretti del forum... fatemi capire, io oltre che perdere il lavoro devo sapere che sarò sempre al punto di prima.. stare attento agli sforzi, a determinati movimenti.. ma allora un'ernia va operata solo se è grande, se è a rischio strozzamento...dite cosi e facciamo prima.. Mi chiedo, se un talento del calcio, o del body building ha un'eria piccola come la mia come fa? si deve ritirare? o lo operano ma poi dopo 4 anni gli dicono che non puo tirare le punizioni...che è normale perchè si è operato?
Il fatto che la parte dove ti hanno operato possa dare un po' di fastidio (e sottolineo fastidio, il dolore è un'altra cosa) in determinate occasioni è da considerare del tutto normale. Certo, adesso è prestissimo per poter fare tutto come se nulla fosse successo, ma col passare del tempo e la consolidazione della ferita e della rete potrai fare tutto, e dico tutto, quello che vuoi. Devi solo dare tempo al tempo.
Non bisogna aspettare che l'ernia sia enorme per farsi operare. Tralasciando il fatto che poi sarebbe più laborioso l'intervento e quindi anche il post, per assurdo è più facile uno strozzamento in un'ernia di piccole dimensioni che non in una grande come una pesca.
Se avessi aspettato troppo per decidere di operarti allora si che avresti capito cosa vuol dire la limitazione nelle attività di tutti i giorni e sportive.
L'ernia è una condizione di precarietà, facilmente deteriorabile in addome acuto in regime d'urgenza. Il paziente decide se vivere con limitazioni oppure farsi operare. L'intervento non crea particolari fastidi se non qualche settimana di possibili bruciori e difficoltà a deambulare. I fastidi successivi possono esserci, così come per ogni intervento: ma non sono la regola... ma l'eccezione.
bene.. si tutto ok quello che dite.. io mi aspettavo di avere fastidi legati all'operazione.. pero non di sentirmi tale e quale dopo 45 giorni...perchè è cosi che mi sento.. fastidio se guido..fastidio se faccio per esempio la camera..chinandomi per fare il letto e spostare le cose e sicuramente anche se non ho provato, fastidi nel portare pesi, fastidio nel tossire forte o con molti soffiamenti di naso....insomma tutto legato a come se ancora avessi il cedimento nella parete addominale con punta di ernia..come prima.. è questo che mi preoccupa...se sentissi male proprio dove c'è la ferita o solo tirare dove mi hanno messo i punti sarei tranquillo ma sentirmi come due mesi fa mi fa pensare che abbiano sbagliato l'operazione...scusate ma dopo aver quasi perso il lavoro sono sconfortato e pazienza ce n'è poca poca..ormai ho capito che andrò avanti cosi chissa quanto