Purtroppo ho scoperto solo adesso questo forum ricco di informazioni utili, e mi sono reso conto che avrei dovuto operarmi molto prima. Ho un'ernia inguinale dx da alcuni anni (5 o 6), ho atteso fino a Novembre 2010 sperando in un miglioramento, invece a Novembre mi sono visitato per chiedere l'intervento. La mia ernia dalla grandezza iniziale di circa una prugna, e con fuoriuscita occasionale, ora è quasi come una mela, ed è sempre fuori, sono sempre lì a buttarla dentro, con una mano sempre "lì", tipo Napoleone Bonaparte, la cosa cominciava a imbarazzarmi e unita al fastidio mi ha spinto a muovermi per l'intervento. Lo specialista di un Ospedale qua a Verona mi ha prescritto l'operazione chirurgica entro 60 giorni (era il 5 o 6 Novembre), e mi hanno detto mi avrebbero chiamato per fare 1 gg di esami, e poi entro un mese da quel giorno sarei stato operato, poi sarei dovuto aspettarmi 15gg di inattività assoluta e poi altri 15 gg di attività senza fare sforzi, ho allertato l'azienda per cui lavoro e mi sono organizzato per gestire la mia famiglia (avevo una bimba di 2 anni e la ragazza al 5 mese di gravidanza). Da quel giorno sto aspettando che mi chiamino, e ormai siamo a Maggio.... Li ho chiamati io 3-4 volte, anche perchè avevo la ragazza in attesa e alla fine il mio bimbo è nato il 4 Aprile, volevo avvisarli che non avrei potuto operarmi tra metà Marzo e metà Aprile. Ma vedo che alla fine mi preoccupavo per niente...... Anche l'ultima volta che ho chiamato (circa il 20 Aprile) non sono stati in grado di darmi nessuna previsione su quando mi chiameranno, e questo per me è pazzesco, è come una spada di Damocle che compromette i miei rapporti familiari e lavorativi, non posso programmare ferie, e anche l'azienda per cui lavoro non sa bene come programmarsi per gestire la mia assenza, in mancanza di previsioni su quando sarà. Ho provato a sentire un altro Ospedale, e sono adesso a fare un trasloco, per cui non sapevano dirmi (ho preferito evitare di approfondire saputo ciò).
Non so bene cosa fare, vorrei sbloccare questo stallo, stavo pensando ad una raccomandata, con in copia il quotidiano locale.
Cosa potrei fare per avere almeno una previsione di quando mi chiameranno/opereranno?
Ciao Gianluca, purtroppo l'intervento di ernia inguinale non rientra negli interventi urgenti e quindi capita spesso che una normale programmazione di intervento non sia possibile se non molto approssimata. Gli interventi urgenti passano prioritariamente davanti e questo ritarda tutti gli altri. Mio figlio che doveva essere operato di varicocele ha dovuto aspettare 1 anno e, anche dopo che ci avevano finalmente comunicato la data del ricovero, abbiamo dovuto subire ben 2 rinvii per urgenze. Avevamo pensato anche all'intervento privatamente ma visti i costi...... (6.000 €).
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Ciao Gianluca, purtroppo l'intervento di ernia inguinale non rientra negli interventi urgenti e quindi capita spesso che una normale programmazione di intervento non sia possibile se non molto approssimata. Gli interventi urgenti passano prioritariamente davanti e questo ritarda tutti gli altri. Mio figlio che doveva essere operato di varicocele ha dovuto aspettare 1 anno e, anche dopo che ci avevano finalmente comunicato la data del ricovero, abbiamo dovuto subire ben 2 rinvii per urgenze. Avevamo pensato anche all'intervento privatamente ma visti i costi...... (6.000 €).
Originariamente inviato da Chicco - Oggi : 14:23:45
6000 € per chiudere una vena??? Scusate ma a questo punto se volessi operarmi di ernia in una struttura privata quanto mi costerebbe?
Ciao Gianluca, purtroppo l'intervento di ernia inguinale non rientra negli interventi urgenti e quindi capita spesso che una normale programmazione di intervento non sia possibile se non molto approssimata. Gli interventi urgenti passano prioritariamente davanti e questo ritarda tutti gli altri. Mio figlio che doveva essere operato di varicocele ha dovuto aspettare 1 anno e, anche dopo che ci avevano finalmente comunicato la data del ricovero, abbiamo dovuto subire ben 2 rinvii per urgenze. Avevamo pensato anche all'intervento privatamente ma visti i costi...... (6.000 €).
Originariamente inviato da Chicco - Oggi : 14:23:45
6000 € per chiudere una vena??? Scusate ma a questo punto se volessi operarmi di ernia in una struttura privata quanto mi costerebbe?
Originariamente inviato da hunter - Oggi : 15:40:58
Io l'ernia l'ho fatta privatamente... E non ho speso 6000 eurozzi, ma un po' meno...
Ciao Gian, la tua è una situazione un pò particolare (famiglia, figli e lavoro)
consiglio: visita privata a pagamento con chirurgo che opera nel pubblico (non dovrebbe essere più di 150 euri) e preghiera al suddetto di intervento urgente perchè c'hai famiglia e lavoro e finisce che perdi tutt'e due. Dovrebbe funzionare.
Ma che razza di affermazione è: "Sei a Verona e non al Sud". Non è affatto una questione di 'bon ton' ma di ben altro. E possibile che ancora in certi posti si è rimasti confinati tutt'ora a mentalità ancora e sempre campanilistiche ? L'esperienza e la presa di coscienza culturale dovrebbero insegnare che non è una questione di aree geografiche bensì di aree culturali. Io la stessa mentalità retrograda e populina l'ho sempre riscontrata identica d'ambo le posizione geografiche, a sud la esprimono in un dialetto a nord in un altro ma i concetti (o la mancanza di essi) sono omologhi, a parità di estrazioni culturali.
Certo che puoi chiedere, in un'epoca in cui impera la privacy (fra poco anche dal salumiere dovrai rispettare la distanza di 'riservatezza') andiamo un pò a ruota libera (come quando ero uno 'sbarbato'): a Milano, Ufficiale Polizia Municipale Milano. E comunque anche qui non scherzano e siamo sommersi dall'elefantiasi burocratica e dai 'protocolli'. In un mio post precedente ho appunto accennato ad una mia traversia con un urologo, non basata su opinione bensì su di un referto medico (TAC) in netta contrapposizione con una sua diagnosi scritta.
Fa piacere che in questo forum non si pensi soltanto agli affari propri e ci si preoccupi anche di spezzare lance a favore degli altri utenti. Bella tavola rotonda. Grazie Gsamuel. Comunque preciso che non ha importanza la città natale di chi fa un'osservazione o emette un giudizio. Importante è farlo informati e con cognizione di causa e non per luoghi e stereotipi comuni.
Ho constatato che già un paio di amici si sono erti a tuo, ehm, favore, e questo spirito d'amicizia mi ha veramente fatto piacere. In quanto alla tua osservazione da cui mi son mosso, essa era piuttosto lapidaria ed ambigua. Gli amici mi hanno comunicato che sei di Napoli ed io ho precisato loro che non ha importanza la città natale di chi fa un'osservazione o emette un giudizio. Importante è farlo informati e con cognizione di causa e non per luoghi e stereotipi comuni. Ed in quanto a critiche serie anch'io ne ho da fare tantissime, ma motivate e a ragion veduta. Qui non è che mi possa dilungare più di tanto, però ti dirò che a giugno e novembre scorso son venuto giù a Napoli (ne mancavo da 20 anni) per la casa dei miei genitori e con l'intenzione di stabilirmi colà a causa della patologia di mia moglie che ha lì ancora le sue sorelle (che qui a Milano se le manco io -anche momentaneamente- non ha nessun altro di ausilio [per cose vitali]) e cavoli se ho verificato (inverato più che altro) di cose che non vanno e che mi renderebbero veramente la vita amara. Comunque nell'ottica di quanto detto, dovrò fra non molto ancora venire a Napoli e, chissà, si potrebbe anche andare a bere un caffè assieme.