Ciao a tutti,sono stato operato di ernia inguino scrotale e dopo 15 giorni ho iniziato ad avere delle parestesie,bruciori bilaterali su piedi gambe e perineo..l'ernia era sinistra quindi si esclude un problema di nervi incarcerati..ho fatto un ecografia alla vescica,urinocultura e risonanza lombare ma risulta tutto negativo. Visita neurologica e il neurologo senza farmi alcun esame consiglia una risonanza cerebrale e cervicale e dice che per coincidenza questi bruciori sono venuti dopo l'intervento ma non aono collegati,quindi consiglia di indagare per capire se ci sono disfunzioni cerebrali o malattie neuropatiche. La risonanza è a ottobre perchè i tempi sono lunghi e quindi l'attesa è lunga. Diversi anestesisti dicono che questi sintomi possono anche svanire dopo qualche mese,dicono che non puo essere un problema di irritazione delle radici nervose perchè nella risonanza non si è visto niente,quindi? cosa consigliate? da qui a ottobre potrei guarire come potrei stare peggio. Potrei aspettare un po e vedere come va,ma se non passa sarà il caso di sentire un altro neurologo? insomma non vorrei arrivare ad ottobre e fare la risonanza e magari poi il problema sta da un altra parte..
E tu non hai pensato che se scrivo qui è perchè i medici che mi hanno visitato fin ora non mi hanno aiutato,e non mi hanno dato farmaci per stare meglio..si parla di ripresa dello sport dopo un mese dall'intervento su questo sito,e i veri problemi passano in secondo piano.
Scusa Motif, il doc ti ha detto così soltanto perché c'è già una tua discussione attiva sull'argomento, come puoi vedere seguendo il link che ho riportato.
Premettendo che ogni utente può aprire quante discussioni voglia, se l'argomento è lo stesso è preferibile continuare lì per concentrare meglio le risposte, altrimenti può capitare che una risposta sia data qui, un'altra là, e ti sembra sempre che sia incompleto il discorso.
Tutto qui. Per il resto, ogni problema ha il suo rilievo. Parestesie e disturbi sono una cosa, la ripresa dopo l'operazione è un'altra, eccetera, e ad ognuno diamo la stessa rilevanza. Ovviamente più il problema è tecnico/chirurgico, più noi siamo impediti a rispondere perché non siamo medici, e l'unico che può dire la sua è doc.
No,niente polemiche..l'ospedale mi ha mandato da un loro collega neurologo che mi ha controllato la sensibilità delle gambe con i vestiti addosso e poi ha iniziato a ipotizzare ernia cerebrale o malattia neuropatica e la cosa mi ha un po fatto innervosire.
Per il momento non so quale sia il mio problema..so solo che tutto questo è venuto fuori dopo l'intervento e in ospedale dicono sia una coincidenza o un inizio di una malattia..farò un altra visita neurologica.
MI ricordo che hai detto di non avere mai sofferto di ernie del disco. Questo è un bene e sarebbe auspicabile per tutti; a volte, tuttavia, non ascoltiamo bene il nostro corpo e non percepiamo i minimi dettagli che ci farebbero scorgere qualcosa.
Sei proprio sicuro di non avere mai sofferto di fastidi alla schiena?
Mi permetto di dirtelo perché con il papà sofferente alla schiena e la trafila che ho fatto l'anno scorso (ma durava da anni), mi sono fatto una "cultura" e soprattutto ho osservato papà.
Ebbene succede che si abbia una specie di "latenza" dell'ernia del disco fino a che non si percepisce il disturbo acuto, vale a dire il dolore tale da non lasciar mettere il piede a terra, o il semplice avvertire l'insensibilità in determinate zone.
Il mio papà ha sofferto di tutte queste cose e ho visto come si deve per lo meno tirar fuori la diagnosi.
Non avere paura, a volte si tratta di semplici protrusioni che con una vita sufficientemente sportiva ed esercizi mirati posso restare tranquilli per tutta la vita... Necessario il neurochirurgo, ma non temere, non dovrà aprirti, dovrà solo valutare il problema dei nervi esaminando i nervi.
Non cadere nelle mani del fisioterapista che maneggia solo ossa e muscoli e in malo modo....
Qualche anno fa ho avuto dei fastidi alla schiena ma poi è svanito tutto..dopo l'intervento ho avuto difficoltà a restare in piedi per molte ore per una settimana..comunque dalla risonanza lombare che ho fatto 2 mesi fa non risultano ernie discali.
Comunque oltre gambe e piedi io sento bruciori al perineo,quindi anche l'apparato genitale,bruciori e fastidi sulle zone inguinali,praticamente la zona che è stata anestetizzata è infastidita e sofferente,ma dalla risonanza non risulta niente e quindi chi mi ha operato dice che i miei disturbi non sono legati all'intervento.
Sembrano disturbi legati all'irritazione nervosa ma non dei nervi della regione. Concordo anch'io che lintervento di per sè non può dare questi disturbi, ma l'anestesia spinale è possibile.
Continuerie ad insistere con neurologo e anestesista.
Doc ma i fastidi sull'altra zona inguinale da cosa possono dipendere? ho iniziato a sentirli dopo poche settimane dall'intervento e il chirurgo mi ha fatto il test del colpo di tosse e ha detto che non c'era niente,puo essere legato agli altri sintomi causati da una (probabile) irritazione nervosa?