Ciao a tutti io sono nuova del forum pero devo dire che mi sto trovando bene mi siete molto d'aiuto, e mi date conforto e coraggio quando ne ho bisogno sappiate sono una gran fifona!!!!!!!!!!! ciao a tutti davvero e felice di fare la vostra conoscenza.
Ciao a tutti io sono nuova del forum pero devo dire che mi sto trovando bene mi siete molto d'aiuto, e mi date conforto e coraggio quando ne ho bisogno sappiate sono una gran fifona!!!!!!!!!!! ciao a tutti davvero e felice di fare la vostra conoscenza.
Originariamente inviato da andrea 2 - Ieri : 16:58:58
su vostro suggerimento ho accorpato i due interventi ed il 18 gennaio mi sono operato.
A oggi tutto ok e presto, magari questa sera, inserisco la mia esperienza (positiva tranne alcuni piccoli dettagli) nell'apposita sezione.
Avrei due domande per gli esperti: - è normale sentire sotto la cicatrice una parte dell'addome più duro? Come se ci fosse qualcosa dentro (forse la famosa retina)? - mercoledì 16 febbraio faccio 30 giorni dall'intervento... mai avuto problemi di dolore dopo l'operazione o altro (ho preso un paio di volte il toradol -più per dovere che per necessità-) e fino a oggi ho fatto riposo assoluto domiciliare. Vorrei però riprendere a lavorare (faccio l'impiegato quindi lo sforzo principale è arrivare al lavoro) e la domanda è questa: quando posso ricominciare a guidare la motocicletta?
Inoltre vorrei ricominciare ad andare in piscina ma mi domando se posso (ovviamente con moderazione) e che cosa potrei fare come esercizi...
Ciao Rock, e benvenuto tra i "tesserati del club" però potevi avvisarci anche prima che avremmo fatto il count down
per la piscina puoi senz'altro riprendere se la cicatrice è bella asciutta ma rimando i consigli agli esperti marcello e antonio che adorano le pozzanghere sai com'è noi amiamo il grande mare ...
la cosa dura che senti sotto è proprio la rete che si sta inglobando, se non fa male è tutto ok secondo me puoi provare a riprendere la moto e vedere come ti senti ovviamente poco per volta e senza esagerare
va da sè che puoi anche andare a lavorare che ormai è quasi un mese che ti trastulli
mandaci un bel resoconto completo anche dei piccoli dettagli negativi perchè qua serve tutto tutto
per la piscina puoi senz'altro riprendere se la cicatrice è bella asciutta ma rimando i consigli agli esperti marcello e antonio che adorano le pozzanghere sai com'è noi amiamo il grande mare ...
Originariamente inviato da francer - Oggi : 11:47:56
Comoda la vita per chi il grande mare ce l'ha "sotto casa"!
per la piscina puoi senz'altro riprendere se la cicatrice è bella asciutta ma rimando i consigli agli esperti marcello e antonio che adorano le pozzanghere sai com'è noi amiamo il grande mare ...
Originariamente inviato da francer - Oggi : 11:47:56
Comoda la vita per chi il grande mare ce l'ha "sotto casa"!
Originariamente inviato da Marcello62 - Oggi : 13:23:12
(...) Inoltre vorrei ricominciare ad andare in piscina ma mi domando se posso (ovviamente con moderazione) e che cosa potrei fare come esercizi...
Originariamente inviato da Rock - Oggi : 11:12:26
Ciao Rock e bentornato anche da parte mia.
Il buon Francer ti ha già detto tutto, così io aggiungo solo poco altro:
Il "cordone duro" sotto la ferita resta presente per molto tempo, anche alcuni mesi, ma non preoccuparti, alla fine scomparirà completamente e l'inguine sarà di nuovo normale al tatto e alla vista.
Per la moto, o anche la bici, ti dico solo... occhio alle buche
Per il nuoto nessun problema, devi solo evitare per qualche settimana di nuotare a rana e delfino, evita anche di usare troppo le gambe, aiutati inizialmente con un pull buoy. Ti allego qui di seguito un estratto dalla mia esperienza che ti può dare qualche indicazione sul programma da seguire.
Dopo una prima prova molto positiva, ho impostato l’allenamento su un programma da svolgere tre volte a settimana, aumentando il lavoro con molta gradualità. E’ stato facile, nuotavo ascoltando bene i segnali che mi dava il fisico e soprattutto usando un grande autocontrollo per non esagerare, così non ho avuto alcun problema. Escludendo totalmente la rana e il delfino, per tre settimane ho nuotato nella vasca da 25 metri solo con le braccia a stile e dorso, usando un pullbuoy un po’ più voluminoso di quello abituale per sostenere meglio le gambe che tenevo del tutto ferme, poi, la quarta settimana ho iniziato a muovere lentamente le gambe mantenendo l’uso del pullbuoy di formato normale. Dalla sesta settimana ho iniziato a nuotare normalmente nella vasca da 50 metri. Ritrovare la nuotata completa è stato un vero piacere, allungavo le bracciate senza sentire nessun fastidio all’inguine, le gambe rispondevano bene e arrivato al segnale, quasi senza rendermene conto, viravo con assoluta naturalezza spingendo con le gambe contro la sponda senza forzare troppo; nessun problema. Dall’ottava settimana, gradualmente, ho cominciato a riprendere la rana e in seguito anche il delfino, ma con molta attenzione e fermandomi al primo segno di stanchezza. Alla fine dell’estate ero praticamente al livello di prima dell’intervento, oggi nuoto quattro volte a settimana e non mi sembra nemmeno di aver subito un intervento.
Ulteriori informazioni te le darà Antonio, a proposito, dove è finito? Anche tramitre la funzione "Cerca" potrai trovare molte indicazioni sul nuoto, basta inserire "nuoto" come parola chiave, ma se hai domande specifiche non esitare, siamo "sempre" qui.
Per la moto, o anche la bici, ti dico solo... occhio alle buche
Dopo una prima prova molto positiva, ho impostato l’allenamento su un programma da svolgere tre volte a settimana, aumentando il lavoro con molta gradualità. E’ stato facile, nuotavo ascoltando bene i segnali che mi dava il fisico e soprattutto usando un grande autocontrollo per non esagerare, così non ho avuto alcun problema. Escludendo totalmente la rana e il delfino, per tre settimane ho nuotato nella vasca da 25 metri solo con le braccia a stile e dorso, usando un pullbuoy un po’ più voluminoso di quello abituale per sostenere meglio le gambe che tenevo del tutto ferme, poi, la quarta settimana ho iniziato a muovere lentamente le gambe mantenendo l’uso del pullbuoy di formato normale. Dalla sesta settimana ho iniziato a nuotare normalmente nella vasca da 50 metri. Ritrovare la nuotata completa è stato un vero piacere, allungavo le bracciate senza sentire nessun fastidio all’inguine, le gambe rispondevano bene e arrivato al segnale, quasi senza rendermene conto, viravo con assoluta naturalezza spingendo con le gambe contro la sponda senza forzare troppo; nessun problema. Dall’ottava settimana, gradualmente, ho cominciato a riprendere la rana e in seguito anche il delfino, ma con molta attenzione e fermandomi al primo segno di stanchezza. Alla fine dell’estate ero praticamente al livello di prima dell’intervento, oggi nuoto quattro volte a settimana e non mi sembra nemmeno di aver subito un intervento.
Ciao e grazie per i consigli,
approfitto per chiederti altri dettagli per la riabilitazione: - ho una motocicletta "classica" quindi durante la guida il peso del corpo non grava solo sulla sella ma anche sulle pedane ed inoltre stringo il serbatoio con le ginocchia quando freno... in sintesi utilizzo molto il corpo per la guida (che comunque è una guida molto tranquilla), pertanto mi chiedevo se potevo già salire sulla moto o se per questo tipo di attività fosse più conveniente attendere qualche altro giorno dopo i 30 dall'operazione... - per il nuoto seguirò lo stesso tuo programma però essendo io un neofita delle pozzanghere quando uso il pullbuoy non riesco ad evitare di muovere un pò le gambe... pensi sia dannoso...? Inoltre quante vasche mi suggerisci a seduta?
Grazie in anticipo
PS: per il report dell'intervento e tutto quello che posso comunicare in merito e di utile per altre persone, aspetto la prossima settimana, dopo le visite di controllo, al fine di poter dare un quadro completo. Credo sia molto importante mettere in rete una casistica come la mia perchè: - si è trattato di una duplice operazione (due patologie diverse); - a mio parere gli interventi sono andati benissimo; - sono stati effettuati dal servizio sanitario nazionale (quindi per tutti); - comportano dei piccoli imprevisti che voglio segnalare per agevolare il decorso post operatorio di chi vorrà affrontare una situazione simile.
Innanzi tutto a un mese dall'intervento puoi riprendere le tue abitudini nello sport, nel tempo libero, a patto che tu usi molta attenzione e prudenza. Per gradi ricominci, ascolti bene le reazioni del tuo fisico e in base a quelle ti regoli, al primo segnale di disagio o di dolore rallenti il ritmo o ti fermi, riposi e poi riprendi con calma.
Per la moto, come per la bici, la posizione di guida può dare fastidio, soprattutto se sei costretto a stare piegato in avanti a lungo; gli scatti improvvisi nelle manovre, le frenate brusche nel traffico, le buche possono dare problemi. Quindi devi fare molta attenzione, prova a salire in sella e a muoverti con cautela su un percorso breve e poco trafficato, se noti problemi sai che devi aspettare ancora un po', almeno per gli spostamenti più lunghi.
Per il nuoto puoi cominciare andando una prima volta per vedere come ti senti, di solito in acqua ci si muove subito bene e bisogna controllarsi per non esagerare. Se non sei un nuotatore assiduo comincia con due volte a settimana, direi venti vasche con pause di riposo, stile e dorso con il pull buoy cercando di muovere poco le gambe se proprio non riesci a tenerle ferme. In ogni caso non preoccuparti, non farai danni muovendole poco, l'importante è controllare bene il movimento delle braccia e l'assetto del corpo. Al primo segnale di stanchezza fermati e riposa, come per tutto il resto, vale sempre il discorso della prudenza, provi piano e ascolti le reazioni del fisico, di conseguenza ti regoli. Se tutto procede bene, di settimana in settimana potrai aumentare per gradi il livello di lavoro.
Dimenticavo, meglio cominciare in una "pozzanghera" da 25 metri
Ciao Marcello e grazie per tutti i preziosi consigli (ringraziamenti ovviamente estesi a tutti), ho letto tutto con interesse e sto conteporaneamente leggendo i post già presenti sul forum.
Vivendo a Roma, quindi con situazioni di traffico e di poca manutenzione del manto stradale, lascerò ancora un pò ferma la mia moto (almeno 45 giorni dall'intervento) mentre per il nuoto sto già cercando di procurarmi un pull buoy più grande di quelli che hanno in dotazione nella mia piscina al fine di immobilizzare totalmente le gambe e seguire alla lettera i tuoi consigli. Se non dovessi trovare tale attrezzo cercherò di prestare la massima attenzione.
Sempre leggendo ho visto che qui sconsigliate la panciera sostenitiva post intervento... quindi io ho tolto la mia, anche se dopo quasi tre settimane d'uso. Abuso ancora della Vostra cortesia per un altro consiglio: camminare fa bene? Io ho sempre camminato moltissimo nella mia vita e mi piacerebbe uscire per fare qualche passeggiata per iniziare a sgranchirmi un pò e anche perchè a giorni devo tornare al lavoro e mi sembra peggio passare dall'immobilità completa al guidare l'automobile, salire scendere/scale ecc.
ieri ho fatto la prima passeggiata, circa un chilometro cittadino, con andatura tranquilla e piccole soste. Nessun problema di dolore, semmai una specie di pesantezza, assolutamente non fastidiosa, all'altezza della cicatrice.
ieri ho fatto la prima passeggiata, circa un chilometro cittadino, con andatura tranquilla e piccole soste. Nessun problema di dolore, semmai una specie di pesantezza, assolutamente non fastidiosa, all'altezza della cicatrice.
Oggi provo a fare un pò più strada.
A presto
Originariamente inviato da Rock - Oggi : 09:53:05
Bene, è importante procedere con cautela ma procedere, ogni giorno un po di +.
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