Ciao, ieri ho fatto la prima passeggiata, circa un chilometro cittadino, con andatura tranquilla e piccole soste. Nessun problema di dolore, semmai una specie di pesantezza, assolutamente non fastidiosa, all'altezza della cicatrice. Oggi provo a fare un pò più strada.
- mercoledì 16 febbraio ho fatto la visita medica con il Chirurgo che mi operato: tutto ok; - da circa dieci giorni cammino tantissimo ed ormai sul camminare non ho praticamente problemi; - oggi, a 38 giorni dall'operazione, ho guidato la mia auto senza alcun problema (a parte dover salire e scendere in uno spiraglio di pochi centimetri data l'ampiezza del mio box ); - per utilizzare l'auto ho dovuto spostare la mia moto che la chiudeva (sempre il maledetto box ), prima lo spinta senza salirci ma poi, visto che così faticavo tanto, ci sono salito sopra per muoverla anche con le gambe. Ricordando che la mia ernia inguinale era a sinistra. non ho avuto nessun problema a salire "a cavallo" da sinistra con la gamba destra, quindi facendo perno sulla parte operata. A scendere invece ho dovuto usare la tecnica opposta e scendere a destra, quindi piegando la gamba sinistra e facendola scavalcare la sella. Questo movimento lo fatto lentamente e aiutandomi con la mano sinistra che tirava la caviglia sinistra. Quest'ultima operazione mi ha dato un pò di fastidio postumo sia alla parte operata che tirava e bruciava leggermente (nella norma secondo me per quel tipo di movimento), sia al testicolo. Dolori scomparsi nel giro di u paio d'ore.
In sintesi direi che tutto procede bene tant'è che lunedì riprendo a lavorare dopo 40 giorni.
Inserisco un'altra piccola nota utile durante la ricerca con il campo "motocicletta". Secondo il chirurgo che mi ha operato (sulla cui competenza, visti i risultati attuali, non ho alcun dubbio) la guida della motocicletta intesa nel senso classico e cioè peso distribuito tra sella e pedane e con ginocchia che stringono il serbatoio durante le frenate è consentita senza alcun problema dai 45/50 giorni dopo l'operazione. Bisogna comunque seguire le solite regole: gradualità, progressione e tranquillità in tutto. Se si sente dolore eccessivo o fastidio fermarsi e riprovare solo quando il fastidio passa. Restano fermi tutti i rischi connessi comunque all'uso delle due ruote.
Fortunato eh? Io ho ripreso il lavoro a 30 gg dall'intervento,ho guidato l'auto il giorno della levata dei punti 1 settimana,ma non ho spostato le fioriere però tutto ciò non vale x tutti,ognuno di noi reagisce in modo diverso
Buonasera vorrei chiedere cortesemente informazioni riguardo la nuova tecnica di riparazione con protesi dinamica 3D, utilizzata al policlinico Tor Vergata di Roma, e sopratutto se è una tecnica ampiamente sperimentata e da quanto tempo Grazie saluti a Tutti
Buonasera vorrei chiedere cortesemente informazioni riguardo la nuova tecnica di riparazione con protesi dinamica 3D, utilizzata al policlinico Tor Vergata di Roma, e sopratutto se è una tecnica ampiamente sperimentata e da quanto tempo Grazie saluti a Tutti
Originariamente inviato da dado - Ieri : 20:27:52
Buonasera Dado,
non so se si tratta esattamente della stessa cosa alla quale fai riferimento tu, ma all'incirca mi pare che corrisponda. Nel Forum si è parlato di questa tecnica non molto tempo fa, ti allego il link della discussione: http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2907
vi ringrazio della "partecipazione" , 40 giorni sono tanti anche per me (in 20 anni di lavoro ne avrò fatti si e no una 80 in tutto...) ma il problema non è stata l'operazione all'ernia ma l'altra ed in realtà neanche l'operazione in se stessa (andata benissimo) ma una piccola complicazione successiva...
In sintesi (riservandomi sempre di fare un report più completo di tutto), ribadendo per onestà che con me il SSN ha funzionato alla perfezione, c'è comunque stata una complicazione sui punti di sutura dell'operazione di fissazione dei testicoli. In particolare i punti scrotali non hanno fatto il loro dovere e la pelle si stava rimarginando separatamente sui due lembi, con perdita di sangue e materiale organico giallo... Questa problematica ha ritardato di molto il recupero perchè in questa condizione era impossibile guidare l'auto... Ovviamemente essendo un problema da niente si è rimediato con dei cerrotti ed un pò di pomata, ma ad oggi, oltre 40 giorni dall'operazione, ancora c'è una piccola ferita aperta che però, pur non limitandomi eccessivamente, mi impedisce sia di andare in piscina (pericolo d'infezione) sia di guidare la moto.
Per questo mentre per l'ernia sono a posto devo purtroppo dare attenzione anche all'altra problematica.
Un consiglio: ho ripreso in piscina da circa 10 giorni (tre volte in tutto, 10 vasche il primo giorno, 20 i successivi), la prima lezione l'ho fatta come suggerivi tu, cioè pochissimo lavoro di gambe. Però dalla seconda il mio istruttore, dichiarandosi competente in materia di riabilitazione, mi ha detto di usare anche le gambe e mi ha fatto fare dorso (lentamente) sia alternato che completo, una dozzina di vasche in tutto, poi mi ha dato da fare le restanti vasche a stile con il pull. Dopo questa lezione sentivo la parte operata più duretta del solito sotto la pelle. La sensazione è sparita nel giro di un paio di ore. La terza lezione l'ho fatta analogamente alla seconda: 12 dorso, 8 stile. Però le ultime due a stile me le ha fatte fare complete. Anche in questa circostanza ho avvertito dopo l'allenamento l'indurimento della parte, poi sparito dopo un paio d'ore. Tu che ne pensi? Sarà il caso di continuare con questo ritmo o rischio qualcosa? Ho interpellato anche il mio chirurgo (che però non pratica nuoto) e secondo lui il dorso e lo stile non hanno alcuna controindicazione ad essere praticati anche con le gambe, l'importante è non spingere troppo velocemente. Io però preferirei sentire il parere di uno sportivo già operato. Per il resto il decorso va molto bene, sono quasi a 60 giorni dall'operazione e faccio fatica a rendermi conto di aver subito un'operazione, sento solo l'indurimento di cui sopra quando faccio qualche movimento brusco o veloce.
Ciao Rock, ti rispondo anche io, perché sono bi-laterale e anche nuotatore (3000 metri tre volte la settimana ). Direi che puoi fidarti dell'istruttore. All'inizio io nuotavo a stile e a dorso senza muovere il lato operato, ma poi gradualmente, notando che lo sforzo si potesse fare, ho iniziato a nuotare normalmente. Vietata per il momento la rana, il delfino è sconsigliato solo perché ti sforza troppo a livello generale, e in questo momento non ne vale la pena.
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Spedito - 14/02/2012 : 09:10:48
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