No, non devi stare in orizzontale per quell'esercizio. Devi stare come se stessi seduto nell'acqua, imbracciando la tavoletta e muovendo le gambe come a dorso, tuttavia mantenendo un angolo di 90° tra la schiena e le gambe.
Originariamente inviato da AntonioDL - Ieri : 19:44:16
Ok, tutto chiaro. Comprimerò un pò la zona dell'ernia... Un altra cosa: è una mia impressione o dopo la piscina l'ernia (il gonfiore in verità perchè il dolore ancora non c'è) tende a rientrare, cioè il gonfiore è molto meno evidente che dopo una bella passeggiata?
(...) Un altra cosa: è una mia impressione o dopo la piscina l'ernia (il gonfiore in verità perchè il dolore ancora non c'è) tende a rientrare, cioè il gonfiore è molto meno evidente che dopo una bella passeggiata?
Originariamente inviato da Rock - Oggi : 12:22:22
No non è una tua impressione, durante gli allenamenti di nuoto la mia ernia si riduceva completamente; dopo, facendo la doccia, potevo constatare che l'inguine era perfettamente piatto come quello sano e così rimaneva per circa un'ora o poco più. In quei momenti mi sentivo benissimo e mi pareva d'essere risanato. Purtroppo "l'effetto nuoto" durava troppo poco.
Ciao a tutti del forum, io sono nuova e ancora nn so bene come fare per chiedere il vostro parere, a me il 31/5 hanno diagnosticato un'ernia ombelicale, con intervento programmato per il 17/8, devo dire che anche pur avedno 3 figli, il fatto dell'intervento mi ha messo molta paura , la mia e paura dell'anestesia, dell'intervento e del fatto che qualcosa possa andare storto, mi hanno detto che sono interventi molto semplici, e poi la mia e una piccola ernia, ed mi hanno cnsigliato di farla adeso e nn aspettare che diventi piu grande anche perche piu grande sara poi 'intervento, voi, cosa mi dite, posso andare sotto i ferri, ha molta nolta paura, grazie mille per la disponibilita a pretso
ho fatto la visita dal chirurgo ed ha confermato l'ecografia. In più ha aggiunto che non è una situazione grave ma pur sempre chirurgica, quindi mi ha detto di scegliere se operarmi a breve (struttura pubblica con relativi tempi d'attesa) o tenermi un pò la mia ernia e decidere poi.
Io, in considerazione che a breve dovrò fare un piccolo intervento di chirurgia per l'ipermobilità testicolare, ho deciso di... operarmi subito dopo, giusto il tempo di smaltire quell'anestesia per farne un altra (diventerò tossicodipendente... da anestetico).
Le ragioni per non operarsi e rimandare ci sono tutte, in primo il fatto che la mia ernia non mi da nessun fastidio (al momento), ma è solo un gonfiore, però hanno prevalso altre logiche che mi hanno portato a decidere così (tra l'altro nel periodo medio - lungo dovrò affrontare un importante intervento chirurgico e per quella data vorrei essere al massimo della forma fisica).
Roc, concordo pienamente con il nostro doc, quando mi operarono di ernia inguinale dx segnalai che avevo da rimuovere anche un neo verrucoso (nevo) all'inguine sx. Vista la zona sono intervenuti su entrambi i problemi e così con un unico intervento mi sono liberato di 2 situazioni. Two is mei che one.
Per frequenza, supporto, simpatia e nomina a "Ufficiale Contatore" del forum
i motivi del differimento delle operazioni sono vari: - sono già in lista per l'ipermobilità presso una struttura pubblica e aggiugere presso quella struttura anche l'ernia mi farebbe perdere purtroppo dell'altro tempo; - l'urologo che mi opera per l'ipermobilità è anche il medico che mi ha seguito dall'inizio e che riscuote la mia fiducia; - per l'ernia mi sono rivolto ad un'altra struttura pubblica e sono in attesa e anche lì (se si volessero fare entrambe le operazioni ci sarebbe da far collimare troppi fattori); - infine l'intervento di ipermobilità mi viene dato come un'operazione leggerissima, con tempi di recupero velocissimi (se ho capito bene una settimana di riposo e poi ripresa graduale delle altre attività) e quindi facilmente smaltibile...
certo fare tutto insieme alletta anche me, però al momento, nella mia condizione soggettiva, non è così facile. A meno di lasciare uno dei due medici (urologo e chirurgo) di cui mi fido pienamente per andare a caso in una o l'altra operazione.
Alla fine si tratta (spero anche in vostre conferme) di dover fare una pausa di circa tre mesi tra un anestesia e l'altra...