Maschio, 69 anni, 92 kg, operato di ernioplastica il 9 maggio, ernia destra voluminosa quasi ventennale, dopo i primi tre giorni con dolore ma senza antidolorifici, tutto bene per circa tre settimane. Poi dolore lancinante momentaneo simile a bruciore interno alla piega inguinale destra, nel sedermi o peggio nell'alzarmi. Dolore simile ad incavallarsi di nervi. Se, nel tentativo di scovare le cause, premo la parte con la mano riesco a volte ad evitare il dolore. Ho l'impressione che se 'tengo' o 'sposto' qualcosa di solido, il dolore non si presenta. Il qualcosa può essere la protesi, che forse va a premere zone snesibili? Oppure qualcosa si è rotto? Qualcuno ha provato gli stessi sintomi? Vi seguo da 5 mesi, prima per rendermi conto dell'interbento, e dopo per cercare qualche notizia su questo disturbo. Non ho rovato niente. Dovrò farmi vedere dal medico? Ne farei volentieri a meno per paura di nuovo intervento anche solo di ispezione... E' già in programma intervento ad ernia sinistra, a fine anno. Grazie per l'aiuto.
Ciao gif, benvenuto anche se ci segui da tanto! Allora, come ho anche chiesto ad un altro utente, ti suggerirei di ripercorrere con la memoria ciò che hai fatto di insolito prima di avvertire questo dolore. E' possibile che tu abbia sollevato qualcosa di pesante? Abbia aiutato la moglie a spostare il divano del salotto? Un qualcosa del genere che magari appartenendo alla quotidianità non avverti, ma da neo operato non è tanto "quotidiano" quanto "particolare" per il caso specifico ed eccezionale dell'intervento.
Ciao e benvenuto. Sicuramente il dolore merita una rivalutazione chirurgica... c'è un iter da rispettare per quanto concerne i dolori (vedi in sezione Archivio). Potrebbe verosimilmente trattarsi di un fattore nervoso.
Grazie per la risposta, vado bene per la replica qui oppure ho sbagliato bottone? In effetti, dopo l'intervento, sono stato bravo per: non guidare l'auto per 10 giorni; camminare; continuare la dieta per mantenere il peso (calare non riesco più, sto pensando alla piscina); non fare sforzi... ma, visto che tutto andava bene, qualche peso c'è scappato, roba da 15 - 20 kg, ed anche la nipotina, 22 kg. C'è possibilità di qualche rottura? Devo rivolgermi al medico per visita? Forse si è capito che aver conservato le mie ernie per quasi 20 anni denotano una grande paura (del tutto infondata alla luce di poi). Ciononostante, la risposta del medico mi spaventa ancora! Quale è il verdetto?
Ciao gif anche da me, mi manca un'informazione, il dolore lo avverti sempre nel sederti o nell'alzarti o ti capita saltuariamente??? Se ti capita sempre un controllo è di rigore, se ti capita solo qualche volte può dipendere anche da come ti siedi o ti alzi. Io sono stato operato 1 anno e mezzo fa ma capita anche a me, molto raramente, nell'alzarmi dal divano di sentire come una scossa all'inguine operato che dura pochi secondi e non lascia strascichi.
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Grazie per le risposte, fa sempre piacere condividere le esperienze. Il dolore compare spesso, non sempre, nel sedermi ed alzarmi ed è come un bruciore forte che scompare subito. Ma siccome lo aspetto, mi induce a limitare i movimenti. Ricercando i possibili rimedi, ho notato che se tengo premuto la parte con la mano per sedermi od alzarmi il dolore non compare, ma non posso farlo in pubblico! Non lascia strascichi, semmai una sensazione di intorpidimento che forse è soltanto immaginaria. Domani farò un salto dal medico per la sentenza... Grazie ancora.
ciao gif benvenuto anche da me, a me sembra più o meno lo stesso bruciore che sento io "in certi intimi momenti topici" in effetti non lascia strascichi ma diventa un pò condizionante, oltretutto alzarsi e sedersi durante la vita di tutti i giorni è decisamente più frequente che fare sesso nonostante io cerchi di darmi da fare come posso scherzo ovviamente anche ben conosciuta la manovra di premere con la manina che in effetti risolve, ma non si può mica sempre stare lì con la mano nelle parti basse suvvia, viviamo pur sempre in mezzo alla gente
credo che il problema sia sempre più o meno il solito delle aderenze che si creano, nel tuo caso probabilmente sulle terminazioni nervose che passano da quelle parti che a volte si risolvono in breve
essendo passato così poco tempo farei un controllo ma non mi dispererei
Va meglio, molto, e mi pare giusto farlo sapere. Da tre giorni o più il dolore è scomparso quasi del tutto, e non sono ancora andato dal medico. Quasi non ci penso più e mi siedo e alzo senza precauzioni. Grazie per tutti i consigli e azzardo un incoraggiamento ad essere più ottimisti (il bicchiere è anche mezzo pieno!). Saluti.
Molto bene gif, occorre avere pazienza e spesso tutto si risolve. Mi sembra di capire tra le righe che ci stai salutando definitivamente. Peccato, perderemo un amico.
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No, ho salutato, ma non per lasciarvi. Tant'è che oggi sono qui, ed ho letto tutto di cicciopasticcio... E' difficile distinguere se i disturbi sono consequenziali all'interveno o provengono da altre cause, ma occorre pazientare un poco, ponendo sempre attenzione su eventuali sensazioni diverse e sospette. Ancora noto una certa insensibilità nella zona vicino alla cicatrice, che reputo normale visto con quanta disinvoltura i chirurghi ed assistenti tagliano, spostano, aspirano, ricuciono tirando di quà e di là!
Ormai sono passati 46 giorni da ernioplastica dx. E' passato anche quasi del tutto il dolore lancinante e temporaneo all'inguine in alcuni movimenti nel sedermi od alzarmi dal divano ed anche nel coricarmi o alzarmi dal letto. Questo sintomo è sorto dalla seconda settimana per circa 12 giorni (nervi incarcerati? assestamento della protesi?). Ho ripreso la normale attività senza riguardarmi troppo come spostare pesi e quel dolore si presenta di rado, circa 3 - 4 volte al giorno, e molto attenuato. La ferita non da sintomi, e al tatto si sento soltanto un piccolo rilievo al lato esterno. Questo decorso tutto sommato accettabile mi incoraggia all'intervento di ernia sinistra, anch'essa voluminosa, previsto per l'autunno. Dimenticavo che, dopo aver perso 11 kg in tre mesi, il peso resta stabile sui 92 kg e dovrò decidermi a praticare qualche sport: meglio il nuoto? o la bicicletta? Quante ore settimanali? Aspetto vostri consigli. Grazie.
se vuoi perdere peso il nuoto è un esercizio fisico fantastico e lo puoi praticare a vari livelli, meglio con l'aiuto di un istruttore, per impostare il programma di lavoro in base alla tua condizione fisica. Alcuni amici che vogliono controllare il peso corporeo nuotano tre volte a settimana, nuotate lunghe e sciolte. L'importante è controllarsi a tavola dopo l'allenamento!