Non sono molto pratica di forum & C., ma vorrei un parere sul mio recente intervento di ernia crurale dx, eseguito in data 1/7/11 in regime di day surgery all'Ospedale di Feltre (BL). Il decorso non è stato dei più felici...Prima dell'intervento mi hanno dato del Valium, poi prima di operare dell'antibiotico e poi l'anestesista ha praticato l'anestesia spinale ( 3 iniezioni). Appena entro in sala cuore e pressione collassano ( battito 35, P.A. 40/55), mi fanno 3 fiale di adrenalina, ma non mi riprendo. Intanto due chirurghi cominciano l'intervento: solo che io sento tutto: l'unico effetto dell'anestesia è un fortissimo mal di testa e l'estensione della stessa alla sola gamba dx. Alla fine mi fanno anche l'anestesia totale e mi risveglio in camera, sola con mio marito dopo quasi 4 ore. L'incubo non è finito: per un'ernia definita piccola dai chirurghi ho un taglio di almeno 8/9 cm con 14 graffette... Mi avevano detto che l'intervento sarebbe stato una sciocchezza... Onestamente non è questa l'impressione che ne ricavo. Ora ho il primo controllo per togliere i punti fra 10 gg... non è un po' troppo avanti? Sono così pentita di essermi fidata
Ciao, anche a me che mi devo operare il 3/8/2011 mi avevano consigliata l'anestesia spinale o epidurale nn so come si definisce in termini esatti, ma io siccome sono fifona ho chiesto la totale, calcola che io mi opero a Merano prov.di bolzano, adesso il 15/7 dovro fare gl'esami per l'intervento, io ho gia detto di essere un tipo molto ansiosa e mi hanno detto che mi daranno del tranquillante poco prima, tu me lo consigli? o vado senza tranquillante e come v va? sai quest'intervento da subito mi ha fatto paura, cmq ormai il peggio l'avrai passato, pensa il male atroce che ha sentito nn appena hanno appoggiato il bisture. Ciao Baci e facci saper come va il tuo decorso. Buona fortuna.
Ciao Evita, innanzitutto ti consiglio di leggere il racconto del mio intervento di ernia crurale sx: http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2813, inoltre, come si evince dal mio racconto, il chirurgo che mi ha operato, forse per punirmi che ho messo in dubbio le sue parole al riguardo del fatto che l'ernia crurale si strozza più facilmente dell'ernia inguinale (lui affermava che si strozzavano in maniera identica), mi ha fatto pochissima anestesia locale (ammesso che me ne abbia fatto) e mi ha fatto vedere letteralmente le stelle mentre mi operava. Per quanto riguarda i punti, a me ha messo i punti interni riassorbibili e perciò non devo andare a togliere i punti come gli altri, mi ha anche detto che potevo fare il bagno in mare 1 settimana dopo l'intervento, io aspetterei qualche giorno in più prima di buttarmi nell'acqua salata, non vorrei vedere nuovamente le stelle!
Ciao PaoloI| Il tuo racconto l'ho letto ieri pomeriggio e veramente mi è sembrato quasi impossibile che il problema all'origine fosse lo stesso... Figuriamoci bagni in mare: ho una medicazione che sembra da sola un salvagente e muovendomi, con tutte quelle graffette la ferita sanguina ancora... Uno schifo, credimi! Cara Andrea2, vista l'ansia, io ti consiglio proprio la totale, che a me come effetto collaterale dà una nausea che mi pare di essere di nuovo incinta, ma sempre meglio che svenire in salal operatoria. L'unica cosa da dire è che se tornassi indietro mi terrei la mia ernia... Vi rendete conto che i chirurghi mi hsnno chiesto due volte da che parte si trovava l'ernia da operare? e poi se nemmeno la vedevano mi fanno un taglio di 10 cm?????
che dire, la tua mi pare un'esperienza tra le peggiori che mi sia capitato di leggere nel Forum e comprendo bene la tua amarezza. Io ho vissuto un'esperienza molto positiva e non ti nascondo che mi sento un po' a disagio di fronte a situazioni come la tua, posso solo esprimerti tutta la mia solidarietà. L'intervento normalmente è relativamente semplice e viene ben tollerato, le testimonianze raccolte dal Forum lo dimostrano, anche se non mancano casi difficili e complicati. Dieci giorni per togliere i punti sono un tempo normale, non preoccuparti per la ferita, 8/10 centimetri sono una dimensione ancora nella norma, in ogni caso con molta pazienza la vedrai scomparire completamente o quasi. La mia era di 8 centimetri e alla fine della cicatrizzazione si è ridotta a quasi 6, era suturata con sette punti e ora non si vede praticamente più. Le graffette lasciano meno segni rispetto ai punti. Ti allego un link di una discussione nella quale si parla anche delle dimensioni della ferita http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2712 Vedrai che una volta superate le difficoltà che stai vivendo sarai contenta anche tu di esserti liberata dell'ernia, come lo siamo tutti.
Ciao PaoloI| Il tuo racconto l'ho letto ieri pomeriggio e veramente mi è sembrato quasi impossibile che il problema all'origine fosse lo stesso... Figuriamoci bagni in mare: ho una medicazione che sembra da sola un salvagente e muovendomi, con tutte quelle graffette la ferita sanguina ancora... Uno schifo, credimi! Cara Andrea2, vista l'ansia, io ti consiglio proprio la totale, che a me come effetto collaterale dà una nausea che mi pare di essere di nuovo incinta, ma sempre meglio che svenire in salal operatoria. L'unica cosa da dire è che se tornassi indietro mi terrei la mia ernia... Vi rendete conto che i chirurghi mi hsnno chiesto due volte da che parte si trovava l'ernia da operare? e poi se nemmeno la vedevano mi fanno un taglio di 10 cm?????
Originariamente inviato da evita - Ieri : 21:23:57
Ciao Evita. A me il chirurgo ha messo punti interni riassorbibili e non posso certo lamentarmi del post-operatorio, in termini di dolore fisico. Il medico fiscale che mi ha visitato ha detto che mettere i punti interni riassorbibili è il modo migliore per far cicatrizzare una ferita e dopo una settimana si può fare la doccia, infatti ieri ho fatto la prima doccia completa, mi ha un pò pizzicato l'acqua, ma niente di grave. Per quanto riguarda i bagni in mare, invece, penso che bisogna andarci più cauti, per 2 motivi: 1)L'acqua è salata e perciò pizzica 2) si sta maggiormente in acqua a differenza di quando si fa la doccia. Io ti consiglio di fare il bagno in mare dopo aver tolto i punti e dopo aver fatto una doccia senza pizzichii della ferita. L'anestesia totale è altamente sconsigliata per un intervento di ernia, principalmente perchè è pericolosa e secondariamente perchè dà nausea. Una buona anestesia locale (non certo quella che mi ha fatto il chirurgo la seconda volta che mi ha operato) è più che sufficiente o al limite se uno/a è fortemente sovvrappeso, si può fare l'anestesia spinale, ma nulla di più. Anche a me il chirurgo mi ha chiesto da che parte fosse l'ernia, ma bisogna tenere conto che un buon chirurgo opera in stile catena di montaggio e perciò non può certo ricordarsi da quale parte c'è l'ernia e poi è sempre meglio non rischiare. Anch'io mi sono pentto di aver fatto questa operazione, anche perchè è molto probabile che sia guarito dall'ernia crurale (infatti la zona sottostante la ferita è sgonfia), ma in compenso mi è tornata l'ernia inguinale che è ben più fastidiosa dell'ernia crurale, anche se, così si dice, si strozza molto più facilmente dell'ernia inguinale, in pratica sono tornato ai livelli di gennaio, prima di subire l'operazione di ernia inguinale, in pratica tanti sacrifici e sofferenze per niente... Penso proprio che mi toccherà fare una terza operazione, non certo con il chirurgo che mi ha operato precedentemente
Ciao e benvenuta tra noi. Mi spiace per quello che ti è accaduto che sicuramente poteva essere evitato con una più attenta spiegazione e attenzione alle esigenze del paziente, per il quale le cose più sciocche sono tutt'altro che scontate. Saper rassicurare il paziente e prepararlo emotivamente al tutto non è cosa facile e non si impara sui libri, ma soltanto con l'esperienza. La cefalea è tra le possibili problematiche dell'anestesia spinale, così come la vasodilatazione e quindi l'ipotensione che hai descritto. L'anestesista però ti ha poi sedato in modo da permettere il buon esito dell'intervento.
Quando nel pre-operatorio si dice che è una cosa minima ci si riferisce all'intervento in sé, non alle dimensioni della cicatrice, che dipendono dalla tecnica utilizzata, dall'esperienza del chirurgo, dall'anatomia soggettiva dell'individuo... Anch'io ho avuto un taglio di 9 cm con 15 graffette, rimosse dopo 12 giorni, poi ri-suturate per una riapertura della ferita. Sono cose che purtroppo possono capitare, ma non per questo significa che l'intervento sia venuto male: ciò che conta è là sotto...
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L'anestesia totale non è sconsigliata, perché occorre valutare caso per caso. Si può dire che è una scelta esagerata rispetto alla tecnica chirurgica da affrontare. Molti però confondono l'anestesia totale con la sedazione: il fatto di non ricordare cosa è accaduto non implica un'anestesia totale che richiede invece la curarizzazione (paralisi completa) e l'intubazione oro-tracheale. L'intervento di ernioplastica viene eseguito per la maggiore in anestesia locale o spinale con o senza una blanda sedazione per il maggior comfort del paziente. Infine, la nausea non è la norma... può essere facilmente evitata somministrando i giusti farmaci.
Ringrazio gli interventi di specialisti del settore che mi rassicurano un minimo, non tanto sull'esito dell'intervento, quanto almeno sulla competenza di chi mi ha operato. Nel frattempo mi sono fatta 3 giorni a letto per totale incapacità di reggermi in piedi (svenimenti e mal di testa continuo). Da ieri sera va un po' meglio: mi alzo, cammino e mi occupo un minimo delle faccende di casa. Mi pesa molto non poter prendere in braccio il bimbo di un anno, ma per fortuna ho mia madre che mi aiuta. L'idea di una recidiva davvero non la digerirei in questo momento... Grazie ancora a tutti!
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1 ospite.)
Spedito - 04/07/2011 : 15:50:12
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Spedito - 04/07/2011 : 15:59:58
. Ciao Baci e facci saper come va il tuo decorso. Buona fortuna.
Miglior resoconto di esperienza
Per professionalità e competenza
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