Salve gente. Circa 2 mesi fa mi venne un dolorino alla zona sinistra, che mi sembrava venisse dal testicolo. HO avuto paura , e mi sono recato da un chirurgo al pronto soccorso. Lui mi ha detto che si trattava di una probabile infiammazione, non meglio specificata. MI da un antiinfiammatorio: Esclude patologia piu serie. IO pero vado da un altro chirurgo, che mi dice che ho una punta d'ernia a sinistra, anche lui dopo aver escluso mali piu seri. Dice che posso anche far palestra ( ma non addominali ) , nuoto, corsa, ma nn devo fare sforzi eccessivi. Pero nel frattempo il dolorino inguinale sembra che si sposti anche a destra, e tende ad essere discontinuoe aripresentarsi a tratti La diagnosi viene confermata dal mio medico di fiducia ma io decido di andarmi a fare un'ecografia. Entrambi i lati: il risultato dice che "non vi sono ernie evidenti al momento della diagnosi", nessuna tumefazione ( nemmeno ai testicoli per fortuna!!!)e non ci sono i linfonodi ingrossati. La mia domanda è: se ho una o piu punte d'erniae quindi ernie allo stato iniziali, è possibile che non escano dall'esame ecografico?? se no cosa potrebbe essere in alternativa?? Grazie a chi sapra darmi delle risposte corrette.
Non sempre l'ecografia evidenzia le ernie iniziali e avolte neanche quelle conclamate, se al momento dell'esame non si fa spingere o tossire il paziente. Inoltre non tutti i dolori inguinali dipendono da un'ernia! E' difficile dire qualcosa o dare consigli senza una visita, se non di eseguire controlli periodici ma senza limitare l'attività fino ad una diagnosi certa. Non può fare l'invalido se non lo è con certezza. Alternative sono numerose, dalla pubalgia alla distrazione muscolare ai fenomeni colitici... insomma diverse cose.
Per controlli periodici intendo visite periodiche dal chirurgo o dal medico che esplorino il canale inguinale e evidenzino l'eventuale manifestazione di un aumento di volume dell'ernia o la sua comparsa vera e propria.