Ciao a tutti,mi chiamo Massimiliano ed ho 48 anni,questa la mia storia:sono stato operato per la prima volta,nel 2004 di ernia inguinale sx con il posizionamento della classica retina ormai straconosciuta,la tecnica usata fu "Lichenstain"(si scrive cosi' ???),premetto che di lavoro faccio il marmista quindi gli sforzi sono all'ordine del giorno.Tutto bene,operazione ,decorso e ripresa lavorativa dopo circa un mese.Dopo circa tre anni pero' la sorpresa,inizio di recidiva che mi sono portato dietro(meglio davanti)fino al 28 Febbraio scorso,data in cui mi hanno rioperato con il riposizionamento di una nuova rete ma questa volta,non avendo la cartella,non so che tecnica sia stata usata.Anche ora in linea di massima tutto ok,l'unico mio dubbio riguarda il cordone lungo la ferita che è ancora gonfio e duro e un senso di pesantezza che sento dopo un po' che sto in piedi.Tutto questo è normale? Non è che faro' terno!!!Grazie a chi vorra' intervenire alla discussione e complimenti per il forum...
Ciao Massimiliano e benvenuto tra gli ex erniati del Forum!
A circa un mese dall'intervento sentire il "cordone duro" sotto la ferita è normale, lo sentirai ancora per parecchio tempo, ma alla fine del processo di cicatrizzazione scomparirà completamente. Anche il gonfiore non ti deve preoccupare, in alcuni casi può durare anche per mesi, ma poi tutto torna alla normalità, è successo anche a me. Il senso di pesantezza è molto comune dopo l'intervento, si sente come se l'ernia spingesse per farsi strada, ma non può perchè la rete la trattiene! Se devi stare in piedi a lungo puoi provare uno slip contenitivo, in certi casi e per periodi brevi aiuta. Dunque niente paura, solo fai molta attenzione agli sforzi se il tuo lavoro è pesante, se puoi fare una convalescenza lunga stando a casa in relativo riposo è meglio, serve a riprendere le forze nel modo migliore. Quanto al terno...facciamo gli scongiuri!
Ciao Massi, benvenuto mi dispiace per il bis , accade purtroppo, e non credo sia solo per i pesi d'altra parte non credo che tu sia costretto a sollevare lastre da 50 e più chili, piuttosto le polveri di lavorazione sono peggio
comunque il cordoncino e senso di pesantezza dopo un mese rientrano nella classica frequenza per il momento nessuna preoccupazione
Grazie ragazzi....mi sento piu' confortato...per quanto riguarda la convalescenza cerchero' di farne il piu' possibile... e per il terno provero' a giocarmi 28-2-12 la data dell'intervento....chissa che una volta.....
Originariamente inviato da max6417 - Oggi : 11:03:15
ciao max siamo gemelli di recidiva a quanto pare (anche io operato il 28 febbraio) e anche io svolgo 1 lavoro che richiede sforzi giornalieri confermo quello che dice francy non è automatico che gli sforzi siano stati causa della recidiva pensa che io sono a casa dal lavoro addirittura da quasi 7 mesi per continui dolori, e solo grazie all'insistenza (che comunque avrei dovuto adottare molto prima) ho scoperto tramite eco il danneggiamento della rete e la recidiva, e ti assicuro che non ho fatto nessuno sforzo, se non ginnastica e cyclette per mantenere 1 certo tono muscolare eppure a monte c'era 1 problema e da qui l'intervento del 28
Al momento piu' o meno come sensazioni mi trovo con quello che descrivi tu, comunque l'impressione e' che tutto vada molto meglio giorno dopo giorno ed in ogni caso a fine mese ho deciso che faro' 1 controllo con il chirurgo
Grazie a tutti per il conforto...ma gia' che ci sono un quesito: sono un paio di giorni che sento, sotto la ferita ,dei gorgoglii,sono normali pura quelli?Sara' mica che sto diventando paranoico?
Grazie a tutti per il conforto...ma gia' che ci sono un quesito: sono un paio di giorni che sento, sotto la ferita ,dei gorgoglii,sono normali pura quelli?Sara' mica che sto diventando paranoico?
Originariamente inviato da max6417 - Oggi : 17:07:54
ciao max!
spesso si sente parlare sul forum di questi famigerati gorgoglii e' una sensazione ricorrente, ma non direttamente collegata con il nostro problema magari semplicemente hai fatto il birichino con il cibo vai tranquillo
rispondo qui alla domanda che mi hai fatto in altro post per non intasare discussioni di altre persone
ad 1 mese dal 1° intervento e con dolori ancora fortissimi feci 1 visita di controllo, nella quale il chirurgo sostenne che fosse tutto a posto, e che il problema potesse essere ai nervi sono stato curato dapprima con antidolorifici, senza beneficio alcuno, poi con 1 ciclo di 5 infiltrazioni,fatte da 3 medici diversi, ai quali ogni volta segnalavo che, pur essendo quasi cessato il bruciore infernale in zona coscia, persisteva un dolore in zona ferita e se non fosse il caso di fare 1 controllo diagnostico minimizzando sempre (anche il mio medico di base), sostenevano che fosse necessario del tempo variabile e soggettivo, di avere pazienza e che eco o altri esami non avrebbero potuto evidenziare eventuali problemi neurologici per farla corta, dopo 5 mesi e' finito l'effetto palliativo delle infiltrazioni (tra l'altro con sfoghi vari sulla pelle) e il problema a monte e' venuto a galla finalmente sono riuscito a fare 1 eco e da questa si e' scoperto accartocciamento della rete e recidiva