salve a tutti. how questa mattina vado a controllarmi una pallina nell'inguine e mi vieni riferito che è un linfonodo come pensavo, tac, buona notizia hai anche un ernia che sta crescendo e dobbiamo intervenire chirurgicamente. mi sono sentito male. ho il terrore più assoluto di subire un intervento, sia che sia fatto in anestesia locale e che io possa essere mentalmente presente al fatto, sia che si ricorra alla totale (non consigliatami ma che comunque tengo in considerazione). Per ironia della sorte proprio io che studio medicina e voglio fare il chirurgo non mi sono mai posto il problema che debba essere operato. insomma sono nel panico. il chirurgo che ho incontrato mi ha detto che loro effettuano solo la tecnica del trabucco (10 cm di taglio), cosa che mi preoccupa molto da un punto di vista prettamente estetico, mentre ho sentito che per la laparoscopia restano solo 3 buchetti. qualcuno che mi può illuminare un po' meglio? grazie
quasi dimenticato ho 19 anni ed è molto probabile che la sua origine sia data a causa della palestra, magari con pesi eccessivi che usavo per le gambe e non sono stati sopportati allo stesso modo dalla mia parete addominale
Ciao Gianluca, e benvenuto tra noi. Non mi meraviglia il fatto che un aspirante chirurgo sia terrorizzato da un intervento praticato su di sé: nella mia esperienza professionale ho incontrato quasi sempre dentisti con denti rovinati, architetti che vivevano in tuguri, parrucchieri con capelli mal curati eccetera, e io stesso, che sono dottore commercialista, faccio la mia dichiarazione per ultima e spesso non bado a molte cose per le quali sono scrupoloso con i clienti.
Queste cose ti passeranno, poiché proprio il dentista di cui ti parlavo mi spiegò che vinse la sua sensibilità al sangue e alle incisioni che avrebbe dovuto fare a forza di svenimenti e rinvenimenti, per cui alla fine verrà un "callo" a queste cose. Io stesso, che svengo quando vedo un ago, e non ne parliamo del prelievo necessario prima di ogni intervento chirurgico, adesso faccio le siringhe intramuscolari (la prima però la praticai da seduto e dopo ebbi un leggero mancamento, la seconda andò un po' meglio, la terza meglio ancora e così via).
Il tuo intervento non devi prenderlo così male, perché sarà anche un'ottima esperienza che trasporterai sui tuoi studi. Frequenta il nostro forum e vedrai che troverai molte analogie sugli altri, alla tua situazione. Ciò ti servirà di grande conforto; pensa inoltre che siamo davvero tanti ad avere scritto qui, e tutti hanno avuto l'intervento di ernioplastica: non sei solo quindi ad affrontare tutto ciò, e alcuni di noi, tra i quali anche io, ti accompagneranno passo dopo passo fino alla completa ripresa della normalità.
Detto questo, ti consiglierei di farci le domande a cui tieni maggiormente, o che ti tengono in maggiore ansia, partendo da quelle sviscereremo tutto ciò che ti turba, e lo trasformeremo in un panico meno panico, al quale poi penserai con sempre meno ansia.
Eh, no eh giangi, non sono d'accordo non è possibile che un futuro chirurgo abbia paura di un intervento d'ernia Stringi i denti,fatticoraggio e abituati all'idea di averci a che fare proprio a partire da te stesso. Così saprai anche cosa vuol dire per un paziente. Però dai, qui hai trovato buona compagnia E' molto probabile che i pesi abbiano creato il problema ma su una base di d lezza prbbab congenita. Per me è stato lo stesso Piuttosto è la trabucco che mi sembra un po antiquata
Per Antoniuccio. Non tutti gli architetti abitano tuguri
salve a tutti. how questa mattina vado a controllarmi una pallina nell'inguine e mi vieni riferito che è un linfonodo come pensavo, tac, buona notizia hai anche un ernia che sta crescendo e dobbiamo intervenire chirurgicamente. mi sono sentito male. ho il terrore più assoluto di subire un intervento, sia che sia fatto in anestesia locale e che io possa essere mentalmente presente al fatto, sia che si ricorra alla totale (non consigliatami ma che comunque tengo in considerazione). Per ironia della sorte proprio io che studio medicina e voglio fare il chirurgo non mi sono mai posto il problema che debba essere operato. insomma sono nel panico. il chirurgo che ho incontrato mi ha detto che loro effettuano solo la tecnica del trabucco (10 cm di taglio), cosa che mi preoccupa molto da un punto di vista prettamente estetico, mentre ho sentito che per la laparoscopia restano solo 3 buchetti. qualcuno che mi può illuminare un po' meglio? grazie
Originariamente inviato da Gianluca Di Bella - Oggi : 21:11:05
Ciao e benvenuto, innanzitutto una domanda: ma tu l'ernia la vedi oppure senti dei fastidi? Perchè, come si è detto tante volte, la visita chirurgica è l'unica che possa dirimere i dubbi. Al limite, è la risonanza che raggiunge oltre il 90% di accuratezza, non mi sembra che la Tac per l'ernia sia "gold standard". Poi, se non è sintomatica, si consiglia in prima istanza di tenerla solo sotto controllo. Comunque, da parte mia ti consiglio, se decidi di operarti, di scegliere un centro di eccellenza. Io la prima volta, la feci in clinica non specializzata, e ho avuto una recidiva e l'ipotrofia...
P.S. Non ti preoccupare, rientri nella statistica che vede i dottori tra quelli che si operano di meno
gli Amici che ti hanno risposto dovrebbero averti già tranquillizzato, almeno in parte, io posso aggiungere che non è proprio il caso di avere paura, noi siamo tutti felicemente sopravvissuti all'esperienza "ernia". Leggendo nell'archivio del Forum troverai molte informazioni utili per capire meglio a cosa stai andando incontro. Per rispondere brevemente alle tue domande posso dirti che: l'anestesia locale con sedazione è un ottimo metodo, permette di riprendersi meglio e più in fretta, tanto che nella maggior parte dei casi il paziente viene dimesso la sera stessa. La ferita, con sutura tradizionale o estetica, non ti deve preoccupare perchè col tempo scompare completamente o quasi, non ti darà problemi di tipo estetico e in ogni caso resterà sempre ben nascosta In alternativa c'è la laparoscopia, ma è consigliabile solo se il chirurgo che la esegue è molto bravo e specializzato. Ti allego dei link utili per saperne di più, uno dei quali è l'esperienza di Marcello87 che all'epoca aveva 19 anni e come te studiava medicina. http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=1107 http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2637 http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2674 http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2976 Hai da leggere per un po', ma spero che ti possa aiutare!
innanzitutto grazie a tutti per la disponibilità è molto confortante rivolgermi ad altre persone che hanno già fatto questa esperienza. oggi sono venuto a sapere da mia nonna che mio nonn oha già subito questo intervento da giovane, e il mio bisnonno a sua volta ne ha sofferto per 3 volte. il chirurgo con cui ho parlato mi ha detto che faranno un anestesia spinale con probabile aggiunta di sedativo, se non ha effetto passano alla totale. ad ogni modo io prima di tornare a Roma dopo pasqua penso che farò un ecografia per avere un riscontro più preciso, provando anche a sentire un altra campana. sinceramente io non sento alcun dolore, in realtà io ero andato a farmi controllare una pallina sull'inguine che in realtà era un linfonodo dovuto a una probabile infezione, nel frattempo mi ha fatto il controllo del canale e mi ha detto di aver trovato anche questa piccola ernia ancora in fase iniziale, quindi nella sfortuna sono stato fortunato. il dolore di per sé non mi preoccupa, la cosa che più mi preoccupa e sentire che mi stanno aprendo mentre io sono cosciente, o magari questo è quello che credo sentirò visto che non ho mai provato la sensazione che si prova con l'utilizzo di un eventuale sedativo. altra cosa io giocavo a calcio a livello professionistico, ho smesso per un paio danni e dopo l'estate avrei avuto un'altra possibilità di tornare a giocare, ma questo problema che mi è sopraggiunto complica il tutto, perché non so quando operarmi perché troppo presto no perché devo studiare per darmi le materie, poi cè l'estate, poi eliminerei questo mio eventuale ritorno a giocare. sono molto confuso. ho anche letto di persone che dopo mesi o addirittura anni che continuano a sentire dolori facendo certi movimenti o altro, e la cosa mi preoccupa e non poco..
innanzitutto grazie a tutti per la disponibilità è molto confortante rivolgermi ad altre persone che hanno già fatto questa esperienza. oggi sono venuto a sapere da mia nonna che mio nonn oha già subito questo intervento da giovane, e il mio bisnonno a sua volta ne ha sofferto per 3 volte. il chirurgo con cui ho parlato mi ha detto che faranno un anestesia spinale con probabile aggiunta di sedativo, se non ha effetto passano alla totale. ad ogni modo io prima di tornare a Roma dopo pasqua penso che farò un ecografia per avere un riscontro più preciso, provando anche a sentire un altra campana. sinceramente io non sento alcun dolore, in realtà io ero andato a farmi controllare una pallina sull'inguine che in realtà era un linfonodo dovuto a una probabile infezione, nel frattempo mi ha fatto il controllo del canale e mi ha detto di aver trovato anche questa piccola ernia ancora in fase iniziale, quindi nella sfortuna sono stato fortunato. il dolore di per sé non mi preoccupa, la cosa che più mi preoccupa e sentire che mi stanno aprendo mentre io sono cosciente, o magari questo è quello che credo sentirò visto che non ho mai provato la sensazione che si prova con l'utilizzo di un eventuale sedativo. altra cosa io giocavo a calcio a livello professionistico, ho smesso per un paio danni e dopo l'estate avrei avuto un'altra possibilità di tornare a giocare, ma questo problema che mi è sopraggiunto complica il tutto, perché non so quando operarmi perché troppo presto no perché devo studiare per darmi le materie, poi cè l'estate, poi eliminerei questo mio eventuale ritorno a giocare. sono molto confuso. ho anche letto di persone che dopo mesi o addirittura anni che continuano a sentire dolori facendo certi movimenti o altro, e la cosa mi preoccupa e non poco..
Originariamente inviato da Gianluca Di Bella - Oggi : 14:35:36
ciao gianluca anzitutto la diagnosi piu' affidabile e' certamente quella del chirurgo, a volte le eco sono fuorvianti quindi tienilo presente per quanto riguarda la spinale con sedazione vai tranquillo, senti maneggiare il chirurgo ma non senti alcun dolore, al massimo pungere un poco, ma niente di insopportabile in quanto a quando farla, sta a te decidere, certo che se non hai fastidi e si avvicina l'estate... in quanto al calcio, soprattutto se a livello professionistico, credo non sia lo sport più indicato, penso che per il momento tu lo debba lasciare 1 po' da parte...e ti capisco credimi...anche io faccio 1 sacco di fatica a stare lontano dal campo
Pure io avrei paura... non mi fido dei chirurghi.. a perte gli scherzi, non è detto che la punta d'ernia debba essere necessariamente operata e poi magari in un giovane sarebbe meglio usare una rete leggera, che è incompatibile con la trabucco.. ma direi che se proprio devi operarti allora è meglio che il chirurgo usi la tecnica che conosce meglio..
Ciao Gianluca... che bello! Un altro futuro dottore che noi infermieri potremmo spupazzare un po'! Ih ih... Stai tranquillo e affronta il tutto con serenità, con la consapevolezza che se ti preoccupi troppo (ed è sempre così quando capita qualcosa a noi sanitari) succede sempre qualche imprevisto. Io ho fatto una spinale con sedazione a tradimento (anche se non avrei avuto problemi a seguire in diretta il tutto - ho fatto anche una gastroscopia qualche mese fa senza sedazione :P) e non ho avuto problemi: comodo soprattutto il post-operatorio. L'eventuale sintomatologia dolorosa si manifesta gradualmente e hai il tempo di abituarti e sopportare meglio. Credo che, alla luce della tua università, tu ci possa arrivare da solo a capire che l'anestesia generale è esagerata per un intervento del genere... Tienici informati e auguri...