Ciao a tutti, mi sono appena iscritto per sentire un po' d'informazioni su questa complicanza post operatoria che ha colpito anche me. Il 24 maggio del 2011 ho fatto un trapianto di fegato al Niguarda a Milano il cui decorso è stato buono (dopo due settimane ero a casa e dopo quattro ho ripreso a lavorare). Dopo 5/6 mesi si è manifestato un laparocele mediano di circa 5 cm attualmente ancora riducibile che non mi dà particolari problemi a parte certi giorni un po' di affanno perchè preme sul diaframma. Vorrei però evitare che s'ingrandisse e dovere ricorrere magari ad un interevnto d'urgenza. I chirurghi che mi hanno seguito nel post trapianto, ovviamente, mi hanno detto che per loro sono a posto e che quindi ora mi seguirà l'epatologo (purtroppo ho una recidiva da HCV), io però vorrei farmi vedere da un chirurgo specializzato in ernie addominali e laparoceli, possibilmente nella zona di Milano. Avete qualcuno da consigliarmi? Colgo l'occasione per rinnovare la mia gratitudine e stima per il team del prof. De Carli e del dott. Slim che mi ha operato e seguito in modo esemplare. Ciao Matteo
Ho spostato il post in una nuova discussione che può essere interesssante di per sè. Il laparocele dopo trapianto è frequente, in genere se ne occupano i trapiantologi, almeno a Torino è così. A Milano può sentire il prof. Campanelli, che deve visitare alla casa di cura La Madonnina...
Grazie, vedrò d'informarmi per un consulto anche se per ora mi dicono che non c'è fretta, porto una fascia contenitiva (la stessa che ho usato dopo il trapianto) ed evito sforzi che interessino gli addominali. Al prossimo controllo con l'epatologo a fine luglio vedrò anche di chiarire se sarò seguito dallo stesso team dei trapiantatori o da uno diverso. Noto che ormai le specializzazioni si specializzano sempre di più: anche l'epatologo che mi segue a Niguarda ha in cura quasi solo pazienti trapiantati.
Scusa matteo, evidentemente è sfuggito il messaggio precedente mi spiace
è un problema di laparocele e ci interessa comunque come hai visto il nostro doc aveva aperto anche una discussione apposita proprio perchè poteva essere interessante
Torno sul forum nonostante avessi deciso di abbandonarlo non avendo sollevato la mia vicenda alcun interesse. Spero di essere più fortunato e voglio esporvi un po' cos'è successo: Vengo operato il 18 aprile 2013 dall'equipe del reparto che mi ha eseguito il trapianto (l'intervento lo esegue il dott. Lauterio). Ricovero di 5 giorni e poi a casa, sembra che più o meno dai controlli in ambulatorio non ci siano particolari problemi a parte qualche raccolta di siero lungo il margine della ferita che viene trattato in ambulatorio. Al 10 di giugno devo essere ricoverato per un ascesso a lato della ferita e febbre molto alta, mi trattano con antibiotici e medicano la ferita. Passo giugno e luglio rinnovando le medicazioni 2/3 volte la settimana. Agosto passa tranquillo a parte qualche piccola fuoriuscita di siero da un minuscolo pertugio al margine alto della cicatrice. Una settimana fa mi si è formata una piccola vescica con del liquido che è stata eliminata e medicata. A tutt'oggi il margine alto della cicatrice è arrossato e soprattutto in posizione seduta ho la sensazione molto fastidiosa di un corpo estraneo duro sotto la pelle. Devo muovermi con cautela perchè altrimenti sento fastidio, diciamo che la mia posizione più confortevole è sdraiato. Ho tenuto la fascia addominale quasi quattro mesi e da fine luglio ho ricominciato a fare qualche ora di bicicletta molto tranquilla e qualche passeggiata in montagna tutt'altro che impegnativa. Non riesco a capire se questa sensazione e fastidio (non è dolore vero e proprio ma mi limita nei movimenti) derivi dal fatto che la zona incisa sta riacquistando sensibilità o altro. L'ultima visita in ambulatorio di circa dieci giorni fa non ha evidenziato nulla di particolare ma a me sembra che dopo cinque mesi la situazione non sia delle migliori. Vi sarei grato se il mio messaggio non passasse inosservato come i precedenti e vi ringrazio sin da ora.
i sieromi sono frequenti, i sintomi non mi sembrano fuori della normale casistica
io ho una cicatrice da laparocele di 50 punti (terzo intervento) e nella parte sovraombelicale mi si è formata una cheloide di circa 5 cm che al tatto mi da ancora fastidio dopo 5 anni (è più sensibile), ma è l'unico piccolo inconveniente
Ti ringrazio molto, però per me gli ultimi 3 anni sono stati a livello emotivo una dura prova: la diagnosi del tumore, la termoablazione, gli esami per l'idoneità, il trapianto, la convalescenza per fortuna positiva e piena di speranza, poi questo maledetto intervento che mi è stato presentato come ordinaria amministrazione e che, invece, mi ha provocato molti più problemi del trapianto stesso. Sono demoralizzato, anche perchè continuo a sentirmi dire che i disturbi non sono preoccupanti ma sembra che non finisca mai... Purtroppo, è brutto dirlo, parlando di un'istituzione che mi ha salvato la vita, sto perdendo fiducia, penso che abbiano sbagliato qualcosa e che la mia situazione peggiorerà, sono stanco di vedere medici, di farmi infilare aghi nelle vene, tubi e apparecchi vari, di sentirmi dire che non mi devo preoccupare ma le cose sembrano peggiorare....
non devi assolutamente pensare che la tua esperienza sia trascurata da noi tutti credo che il problema principale sia che la maggior parte di noi si trova un pò spiazzata normalmente abbiamo a che fare con situazioni molto simili alle nostre i cui effetti rientrano nella frequenza quindi ci sentiamo in grado di consigliare e rassicurare il tuo caso è sicuramente anomalo e la maggior parte di noi, non essendo medici preferisce lasciare risposta a chi più è in grado di darti delle dritte
e quindi in sostanza il nostro sostegno morale non ti mancherà!!!
ciao matt, capisco bene lo stato d'animo vedo che anche l'intervento di laparocele non è stato proprio una passeggiata però è vero che sembrano tutti effetti frequenti anche se non tutti sempre presenti contemporaneamente corpo duro sotto la pelle è frequentissimo sia per l'ernia che per il laparo e occorrono alcuni mesi perchè passi tienici al corrente di come procede
ciao matt, capisco bene lo stato d'animo vedo che anche l'intervento di laparocele non è stato proprio una passeggiata però è vero che sembrano tutti effetti frequenti anche se non tutti sempre presenti contemporaneamente corpo duro sotto la pelle è frequentissimo sia per l'ernia che per il laparo e occorrono alcuni mesi perchè passi tienici al corrente di come procede
Io vi chiedo scusa per avere abbandonato il forum sbattendo la porta ma era un periodo di nervosismo in cui cercaro conforto. Comunque grazie domani ho una visita pre biopsia e da che sono a Niguarda passo dai chirurghi a farmi vedere. Vi farò sapere. Ciao
Sì controllo di routine post trapianto sospesa perchè ho una raccolta purulenta della ferita causata dallo staffilococco aureo. Lunedì vedo l'infettivologo e per ora sto prendendo eritromicina 1 g x 3. Sono abbastanza preoccupato perchè nella peggiore ipotesi si potrebbe procedere alla rimozione della rete.