Eccomi qua, nuovo iscritto del club dal cuore della Maremma. Due settimane fa, mia figlia di 7 anni per giocare mi si è lanciata addosso e ricordo che nel prenderla al volo ho pensato "come minimo mi viene l'ernia!. Detto fatto !, la mattina dopo al momento di fare la doccia noto il bozzo a sx, che però scompare vestendomi, ma poi la sera è di nuovo lì. Un salto dal mio medico, che per mia fortuna mi vede anche meno di una volta l'anno, e lunedì scorso la visita chirurgica in ospedale. Intanto mi ero informato, anche tramite questo forum. Il chirurgo mi guarda, tossettina, ancora un colpetto di tosse, poi mi chiede se faccio sport e sentito che mi piace correre, mi consiglia un intervento in laparoscopia; mi dice che ha minori probabilità di recidive tenuto conto della pratica sportiva, che se voglio mi fanno anche il tradizionale open, ma che loro usano molto la laparoscopia (in effetti se non sbaglio in questo ospedale ha sede la scuola internazionale di chirurgia robotica e mininvasiva). Adesso sono in attesa della visita di preospedalizzazione e anestesiologica (fissata per il 18 aprile!) e con la speranza di essere operato prima dell'estate. Per fortuna non mi dà per ora dolori, solo il fastidio di sapere che c'è, anche perchè solitamente con un po' di attenzione riesco a "trattenerla" la mattina in ufficio e comunque rientra con facilità sdraiandosi. E nell'attesa, oltre che non fare sforzi o attività pesanti, qualche altro consiglio? La famigerata mutanda mi pare di aver capito apporti più complicazioni che benefici, mi chiedo se potrebbe essere un problema la pratica della fotografia naturalistica (con circa 7kg di attrezzatura da trasportare per poche centinaia di metri per poi passare qualche ora in piedi o seduto su uno sgabellino in un capanno oppure solo 2-3kg ma vagando per i campi per 2-3 ore)
Storia tipica la tua! Tranquillo, se nella clinica sono abituati a praticare interventi in laparoscopia, dovresti essere in buone mani. Questa tecnica consente ottimi risultati a patto che il chirurgo sia altamente specializzato, qui nel Forum si è parlato spesso dell'argomento e ti allego l'esperienza di Theref che è stata ottimale: http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2976 A dire il vero non tutti sono stati fortunati come Theref, ma vale la pena darti un messaggio positivo. Potrai trovare altre testimonianze nell'archivio del Forum tramite la funzione "Cerca", la trovi a destra della barra del "Menù principale", inserendo "laparoscopia" come parola chiave per la ricerca, il motore ti segnalerà le discussioni che trattano l'argomento. E' facile. La "mutanda" qui non ha grandi estimatori, ma può essere utile soprattutto prima dell'intervento per contenere meglio l'ernia in caso di sforzi, attività sportive intense o dovendo stare a lungo in piedi. Sul suo uso dopo l'intervento non tutti i medici sono concordi, ma alcuni di noi l'hanno trovata utile. La cosa migliore è che tu ti affidi alle prescrizioni del tuo chirurgo. L'unico consiglio che posso darti è quello di controllarti bene per non eccedere in tutto ciò che fai, vivi la tua vita di tutti i giorni serenamente e fotografa tutto ciò che vuoi, non mi sembra uno sforzo eccessivo tenuto conto del fatto che passerai seduto parecchio tempo fra uno spostamento e l'altro, quindi c'è il tempo per riposare. Tieni presente che mio cugino in attesa dell'intervento faceva gli allenamenti di triathlon, a ritmo molto ridotto s'intende, ma erano ugualmente un bell'impegno fisico. TU NON SEGUIRE IL SUO ESEMPIO!!!
Resta con noi in attesa dell'operazione, gli altri Amici sapranno certamente aiutarti rispondendo alle tue domande con la solita simpatia.
CIAO REGOLUS E BENVENUTO ANCHE DA PARTE MIA opss avevo il maiuscolo
concordo con marcello in effetti gli interventi in laparo sono meno invasivi e se lo preferisce il chirurgo io lascerei fare mutanda no se proprio non serve ormai l'ernia c'è. 7 kg di macchine per la fotografia naturalistica valgono il peso eventualmente cerca solo di affrettare l'intervento
grazie ragazzi per il conforto! L'esperienza di Theref l'avevo letta, davvero veloce la ripresa! Magari potessi accelerare, effettivamente speravo un po' prima, ma a quanto pare la lista d'attesa, non solo di ernia immagino, è qella e a meno di un colpo di c... dovrò aver pazienza. Peccato, stavo già pregustando di tornare a fare attivitá fisica con l'allungarsi delle giornate, mi accontenterò invece di fotonatura e altre attivitá non molto pesanti, sicuramente piacevoli e non necessariamente ..diurne.
però, come consigliano qui gli amanti delle pozzanghere puoi sempre fare un pò di nuoto che fa bene prima e dopo la cura e mantiene in forma lo so, non è come stare all'aria aperta però in mancanza d'altro ....
il nuoto, certo! Fosse per me, avrei le branchie, nello stanzino pinne e fucile mi fanno l'occhiolino ma l'acqua è ancora freddina e la piscina mi piace poco poco, il mio mare mi ha abituato male.
approfitto per una domandina per Doc: le aperture per il trocar, seppur piccole, sono pur sempre una discontinuità della parete addominale, non è possibile che negli anni un'ernia si faccia strada proprio di lì?
Originariamente inviato da regolus - Ieri : 22:50:16
Direi invece che il tuo mare ti ha abituato benissimo!...Nuotare in mare è un piacere indescrivibile; certo, per allenarsi correttamente le piscine (quelle che Francer chiama "le pozzanghere") sono indispensabili.
Fatti una nuotata in mare anche per me...che non posso
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1 ospite.)
Spedito - 25/02/2013 : 11:30:16
"come minimo mi viene l'ernia!.
!, la mattina dopo al momento di fare la doccia noto il bozzo a sx, che però scompare vestendomi, ma poi la sera è di nuovo lì.
se potrebbe essere un problema la pratica della fotografia naturalistica (con circa 7kg di attrezzatura da trasportare per poche centinaia di metri per poi passare qualche ora in piedi o seduto su uno sgabellino in un capanno oppure solo 2-3kg ma vagando per i campi per 2-3 ore)
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qui non ha grandi estimatori, ma può essere utile soprattutto prima dell'intervento per contenere meglio l'ernia in caso di sforzi, attività sportive intense o dovendo stare a lungo in piedi. Sul suo uso dopo l'intervento non tutti i medici sono concordi, ma alcuni di noi l'hanno trovata utile. La cosa migliore è che tu ti affidi alle prescrizioni del tuo chirurgo.
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Miglior resoconto di esperienza
Spedito - 26/02/2013 : 22:54:53
