Bella Pier anche tu sei tesserato ormai sei dei nostri!!!
Come hanno già detto gli altri tutto quello che hai descritto è nella frequenza pazienza e riposo nei primi giorni, ma non stare troppo fermo qualche passo per casa e poi ti fermi ematomi e gonfiori se ne andranno nel giro di qualche giorno per quanto riguarda l'evacuazione piccolo consiglio non prendere lassativi che potrebbero aggiungere dolori di pancia per sederti/alzarti aiutati con le braccia tanta acqua, frutta e verdura e vedrai che la natura farà il suo corso
per quanto riguarda i 6-8 mesi....ti hanno preso sicuramente in giro
Bè si, il chirurgo è un bontempone e credo mi abbia voluto prendere in giro.....comunque....sono riuscito ad andare in bagno, non è stato traumatico come pensavo...evviva!
....c'è solo un problema: ho uno scroto di dimensioni assurde; un pò tumefatto....ma grosso più del doppio rispetto a prima, secondo voi devo mettere slip o lascio tutto al vento? mi sembra di aver letto che a qualcuno era capitato....non sento dolori a livello di scroto.....ma alla vista è impressionante, è una cosa poco piacevole....un antinfiammatorio può aiutare?!
Sono lieto che tutto sia andato bene e mi unisco agli altri Amici nel dirti che i tuoi sintomi sono tutto sommato nella norma, almeno stando a quello che si legge abitualmente qui nel Forum. Stai tranquillo e non temere, anche se il gonfiore addominale dovesse restare a lungo, alla fine tutto tornerà a normalità…sai già che ci vuole pazienza! I ragazzacci ti hanno già rassicurato a proposito dei “gioielli”…certo che stare “a dieta” sei/otto mesi sarebbe davvero dura! Qui nel Forum si arriva a stento agli otto giorni! Se astinenza deve essere, meglio seguire il consiglio di Actarus, ma potendo evitare...
Fra poche ore sarò a cinque gg di distanza dall'intervento; ieri è stato il primo giorno senza antidolorifici; non voglio abituarmi troppo all'oki e convivere anche con certi dolori per alzare un pò la soglia di sopportazione e concedermi una degenza più naturale....dolori comunque sempre più leggeri ed episodici, da quando sono rientrato a casa solo in due occasioni ho sofferto veramente: a letto nel rigirarmi troppo velocemente e quando mi è andata di traverso l'acqua ed ho tossito. Per il resto, seppur ancora complicato, salire e scendere dal letto e dalla poltrona non è doloroso.
L'addome risulta piatto ed insensibile nella parte operata (sento la superficie toccata dal dito ma non riesco a percepire il dito che passa sulla pelle). La ferita, suturata con un unico punto stile materasso, sta benissimo, l'ho fatta medicare proprio ieri ed anche il passaggio del tampone sulla ferita e la pressione della mano su di essa per far aderire le garze è stato indolore.
Le scale - il mio terrore pre-operazione - le faccio tranquillamente approcciando con la gamba sana e raggiungendola con l'altra...uno ad uno anche quando sentirei il coraggio di farle normali. Lentamente riesco ad infilarmi pantaloni e calzini e a mettere le scarpe sempre con movimenti cauti non tanto indotti da dolori ma dallo scrupolo.
Il problema continua ad essere altrove; assieme all'ernia mi è stata chiusa una vena per risovere il problema varicocele....il fatto è che il fastidio-debolezza testicolare che percepivo nei giorni in cui il varicocele mi dava dolore ora è costante, lo scroto e il pene continuano ad essere lividi e di dimensioni non..."mie", sebbene mi sembri che lentamente si stiano un pò sgonfiando.
A tratti mi piacerebbe uscire al sole ma mi rendo anche conto che appena supero la soglia della precauzione, risento un pò a livello di stanchezza e microdolori quindi comprendo che i 15 gg di stop prescritti ci stanno tutti....per ora, a parte gli unici nei di cui sopra, direi che tutto procede serenamente.
L'insensibilità della ferita chirurgica è normale. Rientra tra le complicanze possibili l'edema e l'ecchimosi dello scroto. Comunque se è in miglioramento è un buon segno. Son cose noiose e a volte richiedono solo della gran pazienza. Impara ad ascoltare i messaggi che il tuo organismo ti invia: rispettandoli saprai quanto puoi fare e quando invece evitare... Ogni giorno avrai qualche piccola soddisfazione in più. Tienici aggiornati e per qualsiasi dubbio siamo qua.
Finalmente i primi lavaggi senza buste varie per coprirmi la ferita.
Colore laggiù....sempre più tendente al normale, idem le dimensioni, persiste il dolore alla palpazione ma mi do ancora del tempo per lasciarmi impensierire. Procedo ancora con i movimenti cauti ma in alcuni momenti mi sembra forse di esagerare con lo scrupolo, soprattutto a letto nel rigirarmi o uscirne.
Ecco, semmai, mi ero dimenticato di chiedere una cosa: la cicatrice al tatto risulta dura nella su parte centrale, presumo per la cucitura effettuata....col tempo si normalizza come quella che ho della peritonite che però non era stata chiusa con un unico punto stile materasso o resta comunque un pò "rigida"?
Se è un'intradermica in genere si da con punti non riassorbibili. Il "cordone" si appianerà col tempo e la cicatrice si normalizzerà come l'altra che hai.