Ciao a tutti, mi chiamo Alessandro, ho 43 anni. Venerdi 14 Giugno mi sono operato di Ernia Inguinale sx. Due mesi prima mi sono accorto di un gonfiore molle in quella zona, un gonfiore che da disteso rientrava, alla mattina mi svegliavo ed in piedi ero piatto come nell’altro lato, la sera il gonfiore era sempre al suo massimo dimensionale. Non ho mai avuto alcun fastidio e alcun sentore di dolore in qualsiasi attività quotidiana, lavorativa o sportiva, solo pochi giorni prima dell’intervento, una leggera pesantezza nella zona quando mi abbassavo. A primo consulto medico arriva subito la proposta di intervento, in quanto il chirurgo, dopo la visita, mi dice che l’ernia è da operare e che non c’è altra soluzione. Il consulto è stato fatto a Roma, la mia città, alla Clinica Annunziatella dal Dott. Listorti, consigliatomi dal mio medico di fiducia. Sorpreso decido di rivolgermi ad un altro consulto medico, all’Ospedale Sant Eugenio di Roma dal chirurgo De Montis, che dopo visita mi dice che ho solo una puntina d’ernia, che la parete addominale è al 90% intatta, insomma di ritornare quando ho un bel bozzo ( sue parole ). Tornando indietro nel tempo, cercando di capire le cause di questa uscita d’ernia, devo dire che le mie forti allergie ( polvere, pollini, graminacee, e molte altre ) che nel tempo mi hanno provocato sin da giovane indebolimento delle vie respiratorie con attacchi anche violenti di starnuti e soprattutto ogni volta che prendo un’influenza o un raffreddore ho sempre periodi di forte tosse che vanno dai 7 ai 15 giorni, risolvibili sempre e solo con spray contisonici. Toccandomi la parte interessata 2 o 3 anni fa dopo uno di questi periodi di tosse, mi sentii un bozzetto, nella stessa zona dove sono stato operato, poi rientrato dopo un mesetto. Per completezza di informazioni, lo sport che pratico sono la corsa, il walking, ginnastica posturale, praticamente tutti i giorni. Riconsultandomi con il medico di famiglia, capito che non avevo altra scelta e che prima o poi sarei finito “sotto i ferri”, decido di operarmi ed affrontare subito il problema, non troppo convinto a dir la verità, ma nessuno mi ha puntato una pistola in fronte costringendomi ad andarci. Diciamo che, considerando che 2 o 3 volte l’anno sto all’estero anche per periodi lunghi ho ritenuto opportuno non correre il rischio di avere complicanze in un posto straniero ed anche perchè mi fu detto che l'intervento era sicuro, inevitabile e considerando le mie condizioni fisiche avrei presto recuperato. Chiedo scusa, questo prologo l’ho dovuto fare per arrivare poi al dunque. L’intervento è stato fatto alla Clinica Annunziatella di Roma con anestesia lombare, con impianto di retina in polipropilene, durato dal momento dell’anestesia non più di mezz’ora. Intervento che definirei totalmente indolore. Prima dell’operazione avevo trovato questo forum, letto qualcosa, ma di sfuggita, perché alcune cose che leggevo mi procuravano anche una certa tensione. Ora io parlando con il chirurgo mi ha detto che tutto è andato bene, vedendo anche il post operatorio, anche se sono passati pochissimi giorni, non ho mai preso alcun antidolorifico, non ho dolori di alcun tipo, sto benissimo disteso e seduto, cammino contratto e lentamente, mi pare normalissimo, sono stato attentissimo a non fare movimenti bruschi, anche se un paio di strappettini con dolorini subito passati li ho sentiti, ma sono stati inevitabili, non credo che sarei dovuto stare sempre a letto. Mi alzo dallo stesso e dalla sedia con estrema calma, insomma cerco di stare attentissimo. Un problema c’è. Stamattina mi sono visto una chiazza violacea sul tronco del pene, che si sta lievemente espandendo ed anche il testicolo sx violaceo. Ho chiamato il chirurgo che mi ha detto di stare tranquillo che probabilmente se ho capito bene dipendeva da un vasetto sanguigno e di mettere una borsa del ghiaccio per 15 minuti sulla ferita. Le mie preoccupazioni sono 2:
1) Da quello che ho capito è ancora presto per capire se l’intervento è andato bene, se in futuro non avrò complicazioni con i nervi, se tutto è filato liscio, dato che leggo su internet di persone che hanno avuto dolori e nevralgie anche dopo mesi dall’intervento soprattutto per complicanze dovute ai nervi, giusto? Ed anche qualcuno complicanze a livello sessuale, qualche dolorino nell’eiaculazione o testicolare.
2) Considerando i miei problemi irrisolvibili, ho paura che allergia, starnuti, tosse, che mi hanno sempre accompagnato nella vita, possano danneggiarmi di nuovo facendomi rivenire l’ernia anche nello stessa zona, è possibile?
Chiedo scusa se ho scritto qualche stupidaggine, se non ho usato i termini giusti, ma sono stato catapultato in questo problema senza che conoscessi nulla, ho riflettuto e preso le mie decisioni, ma ora che mi ritrovo con una specie di protesi in corpo, come sapete non è semplice e le paure ed i dubbi che non possa tornare tutto come prima ci sono. Se mi permettete un piccolo sfogo, stava andando tutto troppo bene nella mia vita, in tutto, sia lavorativa, sessuale, sportiva, privata, stavo vivendo un periodo d’oro, e ho una paura fottuta che non possa tornare tutto velocemente come prima. Scusate!! Sono disponibilissimo a raccontare il mio decorso post operatorio, credo che possa essere utile. Scusate se mi sono dilungato, un saluto a tutti.
inizio con il tranquillizzarti sugli ematomi nell'immediato post operatorio è abbastanza frequente e normalmente regrediscono in pochi giorni per quanto riguarda problemi futuri la cosa è soggettiva nel senso che ci sono persone che recuperano alla grande altre che trascinano diversi fastidi per lungo tempo o anche soltanto a tratti, soprattutto nei cambi di clima su questo purtroppo non puoi avere certezze se non nell'ottima riuscita dell'intervento
per quanto riguarda tosse e starnuti purtroppo sono veri e propri sforzi io non essendo medico non posso assicurarti su eventuale recidiva ma credo che se è stato fatto un buon lavoro dal chirurgo non è automatico che alla prima tosse o starnuto tu debba ritornare al punto di partenza
Ciao Panta, grazie della risposta. Per essere più chiaro, non è che io sia preoccupato di semplici colpi di tosse o starnuti, penso solo chi soffre di allergie e rinite può comprendere che sono veri e propri attacchi consecutivi di starnuti, e nel mio caso, 1 o 2 periodi l'anno di forte tosse che dura qualche giorno. Mi da enorme fastido ad esempio anche l'esposizione all'aria condizionata, insomma, sono un pò un caso disperato su queste cose. Per me l'ernia mi è uscita proprio per questi motivi. Boh! Comincio a raccontare il mio post operatorio a chi può interessare:
Intervento concluso alle 10:30 di venerdi 14, appena finito con mia sorpresa il chirurgo mi dice che devo rimanere tutta la notte in clinica, gli chiedo se perchè qualcosa è andato storto, lui mi dice assolutamente no e che l'intervento è andato bene. Finito l'effetto dell'anestesia dopo circa un paio d'ore, comincio a sentire qualche dolore e decido di chiamare per avere un antidolorifico. Quello è stato l'ultimo antidolorifico che ho preso sino ad oggi. Due flebo di liquidi, non mi alzo mai fino a sera quando verso le 21 arriva l'infermiera che mi aiuta nell'alzarmi e fare 10 passi contati per andare in bagno, in quanto piuttosto debole. Provo a mettermi seduto ma avverto nausea e forte debolezza, ci rinuncio e passo la notte dormendo pochissimo e sempre disteso. Arriva finalmente mattina, primissima mattina flebo antibiotica, poi colazione benedetta che già mi mette subito in forze. Mi alzo da solo, tutto ok. Arriva il chirurgo mi chiede come mi sento e mi dice che me ne posso andare facendomi preparare il foglio di dimissioni. Mi prescrivono Toradol all'occorrenza, il Cefixoral antibiotico da prendere per 8 giorni. Non sono ancora andato di corpo e mi vengono consigliate delle fibre liquide da bere ( ottime ) e di comperare una tavoletta per stare seduto più alto quando vado di corpo essendo abbastanza alto. Questa cosa ancora la devo capire ahahaha, anche perchè non l'ho comprata. Il primo giorno a casa lo passo più o meno a letto, ogni tanto seduto sul pc, qualche camminatina dentro casa per cominciare a muovermi. Il secondo giorno noto già dei miglioramenti anche se compare una chiazza violacea sul pene. Sto più in piedi, più seduto, molto meno a letto, non avverto alcun dolore. DIsteso e seduto sto benissimo, cammino ancora piano e contratto. Terzo giorno miglioramenti evidenti. Praticamente mi sono riposato un'oretta nel pomeriggio, per il resto davanti al pc per passare il tempo, o leggendo, o davanti alla TV, cerco di camminare più che posso per muovermi ed abituarmi. Nessun dolore. Ematoma di cui ho parlato più grande che è sceso anche nel testicolo sinistro, ma di questo non c'è da preoccuparsi. Quarto giorno, oggi, visita di controllo. Sto alquanto benone, mi vesto senza problemi, tranne qualche problemino ad allacciarmi le scarpe. Vengo accompagnato in Clinica vicino casa. Sotto gli occhi del Chirurgo che mi da una controllata, vengo medicato. Vedo la cicatrice, sarà 6/7 cm, intorno la pelle è bianca e normale come se nulla fosse avvenuto, solo un pò gonfio. Mi dice che tutto sta procendendo bene, conferma che gli ematomi al pene ed al testicolo sono normalissimi e tra pochi giorni scomparirà il colore violaceo sottopelle. Mi da appuntamento tra 4 giorni per togliere i punti. Per ora tutto benone quindi, e cosa clamorosa, penso mai successa negli ultimi venti anni, da dopo l'intervento nemmeno uno starnuto o colpo di tosse, ma per precauzione sto prendendo mezza pasticca di zirtec ( antistaminico ) al giorno, poichè dovesse capitarmi un attacco di starnuti ora, penso sarei rovinato ahahah. Il clima comunque finalmente estivo, post maledetti pollini di Maggio mi è d'aiuto. Mi viene confermato che sarebbe meglio che tornassi alla guida dopo venti giorni dall'intervento per evitare strappi. Diverso il discorso se avevo un'auto col cambio automatico.
hai descritto molto bene un post intervento assolutamente "nella norma" quindi stai tranquillo , ci son buoni segnali che prosegua così
è chiaro che per dire che non ci son stati problemi bisogna aspettare quel primo paio di mesi, anche se non è tutto certo e matematico la casistica è davvero varia, chi ha sofferto molto all'inizio non è detto che abbia avuto più problemi di altri, etc etc quindi conviene affrontare le cose man mano che si presentano ovviamente prendendo le dovute precauzioni e stando attenti nel primo periodo
forse anche un attacco di tosse può essere causa di ernia ma non è detto e tantomeno dovrebbe essere di recidiva in genere l'ernia è congenita o può essere concausa di più fattori: debolezza strutturale della parte più sforzi, grossi sforzi etc
non fasciarti la testa adesso, hai già un problema, l'allergia io controllerei quello e poi si vede
(...) Sono disponibilissimo a raccontare il mio decorso post operatorio, credo che possa essere utile. Scusate se mi sono dilungato, un saluto a tutti.
Originariamente inviato da Alessandro70 - 17/06/2013 : 19:31:17
Ciao Ale e benvenuto anche da parte mia,
noi ci aspettiamo che tu continui il tuo resoconto quotidiano e che resti con noi a lungo, sarà utilissimo per tutti i lettori del Forum. Grazie per il tuo contributo!
Tranquillo! Non è detto che ci siano problemi legati all'attività sessuale, molti di noi, credo di poter dire la maggioranza, hanno ripreso senza danni...anzi!
Per gli starnuti, la tosse e le risate irrefrenabili, ricorda di premere il palmo della mano sulla ferita, aiuta ad attutire i sussulti, quindi il dolore.
Una rete ben impiantata non teme i colpi di tosse e gli starnuti, quindi ripeto: tranquillo!
Fai tutto con prudenza e moderazione e non avrai mai problemi.
Ciao a tutti, eccomi qui a 10 giorni dall'intervento. Oggi, con cautela ho ripreso a lavorare e guidare la macchina. Posso dire tranquillamente, tutto ok. Ho tolto i punti sabato 22 sotto la visione del chirurgo che mi ha operato che alla fine mi ha detto un bell'addio. Secondo lui non devo più tornare nemmeno per un controllo, ma se mai ci fosse qualsiasi problema, mi ha detto che so dove trovarlo. Vabbè, da una parte rassicurante. Per completezza d'informazioni, io dall'intervento fino a stamattina ero uscito di casa solo una volta per 20 minuti per andare in farmacia, non ho fatto praticamente nulla, nessun minimo sforzo, niente di niente oltre a lettura, tv, pc, riposo. Non parlo di stare a casa a fare il malato a letto, assolutamente no, ma secondo me una settimana completa di relax a casa dopo l'intervento è assolutamente opportuna e consigliabile, anzi direi quasi obbligatoria. Dato che siamo in molti a soffrire di allergie stagionali o di rinite, consiglio assolutamente di programmare l'intervento nel periodo più opportuno a seconda della propria esperienza. Io nemmeno ci avevo pensato a questa cosa, nel mio caso dal 1 aprile ai primi di giugno non mi sarei mai potuto operare in quanto è il peggior periodo per le mie allergie. Mentre metà giugno è il periodo migliore. un attacco di rinite post intervento, non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico ahahaha, per questo, in via precauzionale, sto ancora prendendo mezza pasticca di zirtec al giorno. Per il resto consiglio una dieta ricca di fibre da una settimana prima dell'intervento fino a 2/3 settimane dopo, a me mi ha anche aiutato molto un integratorie di fibre liquide. Avere problemi di stitichezza post intervento non penso proprio sia una bella cosa, per evitare sforzi proprio in quella zona. Ripresa anche attività sessuale, con cautela, ogni tanto qualche leggero dolorino zona operata durante la minzione, fatto presente al chirurgo che mi ha detto che è normale. Per ora non ho ripreso alcuna attività fisica che ho programmato di riprendere il 1 settembre dopo le ferie. Prima di fare l'intervento avevo letto questo forum in cerca di più info possibili, anche se alcune esperienze purtroppo negative mettono un pò di preoccupazione. Questa è la mia esperienza che continuerò ad aggiornare, spero che possa essere utile a qualcuno. Qualsiasi consiglio è ovviamente ben accetto.
direi che vai davvero bene per essere a soli dieci giorni dall'intervento! Altrettanto bene stai conducendo il tuo percorso postoperatorio, con la giusta prudenza, bravo!
L'unico consiglio che ti poso dare è quello di riprendere gradualmente l'attività fisica; se ti piace nuotare e la ferita è prefettamente guarita, già da adesso potresti incominciare, senza attendere settembre. Il nuoto è ottimo per una ripresa graduale, basta non sforzare le gambe. Puoi nuotare a stile e dorso solo con le braccia per le prime due o tre settimane, aiutandoti con l'uso del pull buoy, con la sola attenzione di evitare la rana e il delfino che sono troppo impegativi.
Ti rinnovo l'invito a rimanere con noi, ci servono sempre le esperienze positive come la tua!
questa della settimana di assoluto riposo è un prezioso consiglio che rinnoviamo a tutti c'è sempre troppa fretta di tornare a far tutto come prima e, secondo me, l'idea del day surgery è ingannevole
Ciao, aggiorno la mia situazione a 17 giorni dall'intervento. La mobilità è buona, cammino quasi come prima, dico quasi perchè ancora sono condizionato dal fatto che nel passo sento che c'è un qualcosa che prima ovviamente non c'era, e parlo della retina ovvio. Per il resto, ogni tanto, non sempre, durante la minzione avverto un leggero dolorino in zona operata. Poi se mi tocco la la parte dove ho avuto il taglio non sento alcun dolore, mentre nella zona subito sotto il taglio, zona pubica, che era gonfia e solo ora vedo che sta tornando piano piano normale, sia al tatto ma più che altro se strofino sento un dolorino, ma potrebbe anche dipendere che la zona si era infiammata anche per il piccolo ematoma che c'è stato post intervento che mi aveva anche provocato pene e testicolo viola. Boh...!!
confermo che vai bene! La situazione che descrivi rientra tutto sommato nella norma. La sensazione di "corpo estraneo" si attenuerà col tempo e poi ci farai l'abitudine fino a non sentirla più; il fastidio localizzato sul pube è ricorrente nei racconti di molti utenti del Forum, sembra che sia una sorta di punto debole di tanti operati, anche a distanza di anni, se si sente qualche fastidio di solito è proprio lì, però anche questo si attenua col passar del tempo. La cosa meno tipica sembra il doloretto durante la minzione, ma se è lieve non dovrebbe essere nulla di preoccupante.
Ad essere infiammata secondo me è tutta la zona sotto la ferita che mi duole al tatto, e probabilmente contraendo la parte durante la minzione sento questo lieve fastidio. Non so se prendere qualcosa che mi possa far passere questa infiammazione e questo dolore. Dal giorno dopo l'intervento non ho mai preso alcun antidolorifico e mi era stato detto di prenderli sono al bisogno. Forse dovrei chiamare il chirurgo. Grazie comunque delle vostre risposte.
Ciao a tutti ragazzi aggiorno la mia situazione ad un mese esatto dall'intervento. Comincio col dire che lunedi scorso, quindi a 3 settimane dall'intervento, mi sono fatto vedere dal chirurgo. La situazione era questa: lieve fastidio ogni tanto durante la minzione, lieve dolore alla base del pene zona sx dopo rapporti sessuali, ed in più, se passavo la mano sui peli della zona pubica sotto la ferita, mi facevano male, cosa stranissima, ma che avevo letto in internet di un'altra persona con lo stesso problema. Cosa che non era provocata da una follicolite o un'infiammazione post rasatura pre intervento perchè non c'erano i sintomi per dire questo. Il chirurgo mi ha visitato controllando tutta la zona, anche i gioielli di famiglia e mi ha rassicurato su tutto dicendomi però che non dovevo prendere nulla. Secondo lui c'era si un'infiammazione in atto che mi provocava questi problemi ma che serebbe col tempo andava via da sola. Alquanto perplesso, dopo averci pensato su, di mia iniziativa, ho invece deciso di prendere un antiinfiammatorio per 5 giorni, integrato con un fitoterapico che conoscevo già che è utile sia come antinfiammatorio naturale che come aiuto contro le mie allergie. Ho preso quindi l'antinfiammatorio per 5 giorni da lunedi a venerdi scorso, e prenderò questo fitoterapico il Ribes Nigrum per un mesetto. La situazione per ora è che tutti i problemi che avevo quando ho deciso di farmi vedere dal chirurgo sono per ora spariti. Spero vivamente che posso cominciare il momento in cui mi lascio alle spalle questa operazione, anche se so che bisogna ancora aspettare qualche mese.