Ieri pomeriggio ho fatto una visita da un chirurgo amico di famiglia, tanto per avere un parere in più. Anche lui mi ha confermato che va tutto bene. Per quanto riguarda l'ernia ombelicale (evidenziata all'esame TAC e confermata dal chirurgo che mi ha operato), secondo lui è solo una diastasi dei muscoli retti in prossimità dell'ombelico e potrei anche non operarmi. Unico dubbio: la cicatrice! E lo dice a me? Non mi piace per niente, considerato che non è possibile nasconderla... Mi ha detto che avrebbero potuto fare una sutura intradermica invece di questa (non ricordo il termine) che ormai non si usa quasi più. Io voglio convincermi che ci sia stato un valido motivo per aver "cucito" così. Lo stimo come chirurgo e come uomo, sto bene, mi ha seguito e mi continua a seguire con scrupolo. Possibile che dopo un intervento del genere, abbastanza complesso, riuscito al momento perfettamente, si sia perso per una sutura? La prossima volta glielo chiederò ancora, anche se non si potrà fare più nulla.
sono lieto che tu stia bene, per la questione della sutura ci vorrebbe la risposta di qualcuno che ha un'esperienza simile alla tua, per capire se esistono sistemi validi per migliorare la situazione.
Eccomi di nuovo per l'aggiornamento a tre mesi dall'intervento. Ieri pomeriggio (sabato) sono stata dal chirurgo che mi ha operato. Dato che gli ho riferito di doloretti molto fastidiosi e di un rigonfiamento doloroso, verificatosi il giorno di Pasqua, la visita è stata molto più accurata delle altre volte. Mi ha fatto tante manovre che alla fine ho avuto dolore e sensibilizzazione fastidiosa di tutta la cicatrice per un'oretta piena. Mi ha rassicurato, la rete è al suo posto. Abbiamo individuato il punto più doloroso : tutta l'arcata costale. Mi ha spiegato che dipende dai punti applicati sul periosto (niente di metallico come avevo sentito prima dell'intervento). Non è possibile fare niente, con il tempo passerà e/o mi dovrò abituare a conviverci. Se proprio dovesse diventare insopportabile, bisognerà intervenire chirurgicamente.. Mi ha raccomandato cautela, pur potendo fare tutto. Devo evitare pesi troppo eccessivi, stiramenti improvvisi e tutti quei movimenti che potrebbero danneggiare il risultato ottenuto. Al momento procede tutto bene. Prossima valutazione tra tre mesi. Ma posso chiamarlo anche prima per qualsiasi dubbio o necessità. Probabilmente l'ho già detto altre volte, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: è un chirurgo davvero speciale!
Si in effetti da come descrivi sembra un chirurgo attento. Perché non ci ricordi nome e struttura dove sei stata operata ? così rimane per i prossimi che leggeranno.
Come già accennato all'inizio della discussione, dopo essermi sottoposta a tante visite chirurgiche in conosciute strutture ospedaliere e con chirurghi provvisti di importanti e lunghi curriculum, ho deciso di farmi operare dal chirurgo che piu' mi ha fatto sentire in buone mani e non mi sono sbagliata. Posso confermare quello che lui stesso mi disse quando lo conobbi: "Potrai sempre dire che in un piccolo ospedale hanno fatto un buon lavoro" e cosi' e' stato! Sono stata operata nel reparto di chirurgia dell'ospedale di Popoli (Pe) dal dottor Vincenzo Vittorini. Gli sarò riconoscente per sempre. E grazie a tutti voi per il sostegno. . Aspettate ad esultare, però, non ho ancora intenzione di lasciare il forum...