Salve a tutti, visto che è il mio primo intervento saluto tutti i membri del forum. Scrivo questo post semplicemnte per raccontare la mia esperienza con un'ernia inguinale destra che sono riuscito a curare senza -fortunatamente- bisogno di un intervento chirirgico. Preciso innanzitutto che non ho scritto alcun libro ne devo pubblicizzare alcunchè (lo dico perchè nei mesi passati ad informarmi sull'argomento ho trovato molte cure "miracolose" previo acquisto del "manuale"). Dunque, venendo alla mia esperienza, inizio dicendo che ho 36 anni, non sono in sovrappeso, faccio regolarmente attività sportiva (nuoto circa 3km al giorno con allenatore), svolgo un lavoro d'ufficio, e nel mese di settembre 2012 ho visto il classico "bozzettino" spuntare sul mio inguine destro, trattandosi di ernia così come confermato dal chirurgo che avrebbe dovuto operarmi, il quale mi consigliava di intervenire subito visto che "può solo peggiorare". Io, visto che sono un fifone patentato, al sentir parlare di bisturi mi son subito messo alla ricerca di soluzioni altrenative, ho anche acquistato un e-book su come procedere, ma la situazione non faceva che peggiorare. Ero arrivato al limite:ernia enorme, forti dolori con difficoltà a farla rientrare anche da sdraiato, fastidio nel camminare e se andavo a cena al ristorante non ne parliamo.... ma pur di non operarmi mentivo a me stesso dicendomi "sono piccoli fastidi alla fine va bene così", finchè la situazione era talmente degenerata che avevo deciso per l'intervento (febbraio 2012). Senonchè nel periodo di quaresima, sulla scia della decisione di un amico, decido di eliminare i dolci, bevande gassate e caffè, e da li vedo un enorme miglioramento. E' vero anche che avevo iniziato un po' di ginnastica a corpo libero (piegamenti sulle braccia e trazioni alla sbarra con beneficio immediato sulla fuoriuscita temporanea dell'ernia) e con integratori di mirtillo nero. Beh continuando a limitare questi alimenti con la ginnastica mattutina e gli integratori, oggi, a distanza di circa sei mesi, non ho più l'ernia. Ad oggi mangio tutto compreso dolci caffè e bibite gassate, limitandone il quantitativo; ho ridotto il consumo della carne rossa prediligento carne bianca e pesce, ed ho aumentato il consumo di frutta e verdura. Continuo a fare i miei esercizi mattutini ed assumere il mirtillo nero, e, soprattutto, la mia ernia, per ora, è sparita. Ho raccontato la mia esperienza sperando di fare cosa utile a qualcuno, con la consapevolezza che l'operazione è l'unico rimedio sicuro per la cura dell'ernia, seppur trattandosi di un'operazione chirurgica con le possibili ed eventuali conseguenze del caso. Un saluto a tutti, a presto!
ciao roberto e benvenuto mi fa pacere che la tua ernia sia sparita certo sembra strano che basti un pò di dieta, ginnastica e mirtillo nero
la gran parte degli amici che passano per il forum sono sportivi e attenti alla dieta ma non c'è stato verso di richiudere una porta erniaria ormai aperta
qualche buon risultato sembrano averlo avuto alcuni che hanno seguito alcune indicazioni del nostro amico gustavo che utilizza delle fasce di contenimento
Ciao Francer, Grazie per il benvenuto, e mi fa molto piacere che ci siano molti sportivi tra noi... in effetti sono rimasto piacevolmente stupito anch'Io, anche se ritengo che l'alimentazione in questo tipo di problema sia fondamentale. Riguardo al sistema con le fascie non l'ho mai messo in pratica per due ordini di motivi: il primo #279; che interviene sugli effetti del problema e non sulle cause (invecchiamento tessuti e altro), ed il secondo #279; che le uniche testimonianze positive che ho trovato erano di chi vende il manuale per applicarlo. Ma questa #279; una mia personale considerazione. Io mi limito a riportare la mia esperienza, e per chi volesse fare una semplice prova per 40-50 giorni posso consigliare quanto segue:1) eliminare completamente dolci di ogni tipo (zuccheri raffinati insomma), bibite gassate e caffè;2) ridurre drasticamente alcol, carne rossa e fritti vari, 3) aumentare il consumo di pesce, carne bianca frutta e verdura. oltre alla dieta ho usato anche gli integratori sempre per migliorare l'elasticità dei tessuti lesionati che sono la causa del problema, mentre gli esercizi avevano esclusivamente lo scopo di non far uscire l'ernia anche per 3-4 ore (all'inizio, poi peggiorando era sempre fuori e con gli esercizi tamponavo al massimo 15 minuti). Certamente non posso dire che sono guarito visto che #279; solo da qualche giorno che non ho più "il bozzo" - con miglioramento progressivo nei mesi -, e certamente, ritengo, un chirurgo si accorgerebbe di qualcosa che non va, ma sono comunque molto felice, oltre che stupito io stesso, degli ottimi risultati ottenuti eliminando del tutto i fastidi/problemi legati a questa condizione. Magari dopo le feste mi sottopongo a visita chirurgica e vi farò sapere!
Finalmente un nuotatore "professionista" entra a far parte del Forum! Qui siamo in pochi ad apprezzare i piaceri del nuoto
Molto interessante il tuo racconto e spero che il nostro Doc e altri "fratelli d'ernia" possano dare il loro contributo ampliando questa discussione. Io posso dirti che, a parte l'uso degli integratori, seguo da moltissimi anni una dieta in tutto simile alla tua, ciò nonostante sono finito "sotto i ferri" perchè la mia ernia, seppure piccola, non mi dava più pace. Forse, nel tuo caso, si tratta di una fortunata situazione particolare che ha trovato una soluzione non chirurgica, ti auguro sinceramente che sia duratura. Come ti ha detto Francer, nella maggior parte dei casi quando l'ernia è uscita non fa altro che peggiorare. In effetti la dieta aiuta a mantenere un buon funzionamento dell'organismo e come molti di noi hanno potuto sperimentare, l'ernia tende a farsi sentire di più in casi particolari, uno di questi è l'aumento della pressione endoaddominale dovuto ai disordini alimentari. A volte anche dopo l'intervento, se l'intestino non è regolare, può capitare di sentire "pressione" nella zona operata, come se l'ernia spingesse ancora per farsi strada...fortunatamente non può più
Che dire, continua così e resta con noi per tenerci aggiornati, poi un nuotatore qui serve sempre!
Saluti,
P.S.
Due domande:
Il programma di nuoto lo hai mantenuto uguale indipendentemente dagli esercizi che fai al mattino?
Il significato di "#279;" corrisponde a "è"? Scusa, ma per un "neanderthal" come me la cosa è un po' strana
Ciao Marcello, Ti ringrazio per il benvenuto ed inizio con il rispondere alle domande: il simbolo #279; corrisponde effettivamente alla e', mentre gli allenamenti di nuoto sono rimasti invariati, comunque considera che gli esercizi mattutini mi portano via 10-15 minuti, quindi nulla di particolarmente faticoso. Da quanto vedo sei anche tu un nuotatore, e la cosa mi fa molto piacere, ma per correttezza di dico che sono tutt'altro che un "professionista" (anche virgolettato mi sembra troppo :) ), mi alleno con una squadra master tutti i giorni, ma gli allenamenti sono parametrazione al mio livello ;). Concordo con te quando dici che la mia situazione e' determinata una una serie di fattori che hanno portato ad una regressione dell'ernia, anche se non credo che la mia condizione sia tanto "unica", anzi... Circa l'alimentazione inizialmente ci avevo provato anch'io (ho comprato un libro apposta): più verdure ( qualcuna si qualcuna no), meno grassi, più pesce ecc.... Insomma ci provavo, ma non era semplicissimo e comunque era stato un fallimento, l'ernia era diventata enorme e, in alcune circostanze, estremamente dolorosa senza possibilità di farla rientrare nemmeno sdraiato (una volta sono andato anche al p.s. Per paura che si fosse strozzata, ma fortunatamente, era un falso allarme). Ero deciso ormai per l'intervento da fare a settembre, ma, come ho già raccontato, per ora ho risolto come sopra descritto. In conclusione, per soggetti che si trovino in una situazione simile alla mia, mi sento di consigliare di eliminare totalmente determinati alimenti per 1-2 mesi e vedere se ci sono significativi miglioramenti (come detto assumevo anche gli integratori di mirtillo nero, vit. C e magnesio, ora solo mirtillo). Certo è che l'intervento rimane una soluzione immediata e pressoché risolutiva, e di certo non consiglio a nessuno di protrarre l'ernia per troppo tempo, io stesso ammetto di aver sbagliato per paura di una operazione di routine, rischiando di avere conseguenze ber più gravi...
Mi sembra che nuotare con i "Master" tutti i giorni sia davvero un bel lavoro, fai bene a farlo visto che alla tua età ci sono tante energie da spendere e nuotare fa bene alla mente e al fisico. Conosco gli allenamenti dei "Master" e possono essere davvero impegnativi, a livello quasi "professionale". Continua così! Così come spero vorrai continuare a frequentarci, la tua esperienza sarà utilissima e interessante per molti di noi soprattutto in prospettiva, per vedere come evolverà la tua situazione. Ovviamente ti auguro che tutto continui nel modo migliore!
Riguardo al sistema con le fascie non l'ho mai messo in pratica per due ordini di motivi: il primo #279; che interviene sugli effetti del problema e non sulle cause (invecchiamento tessuti e altro), ed il secondo #279; che le uniche testimonianze positive che ho trovato erano di chi vende il manuale per applicarlo. Ma questa #279; una mia personale considerazione.
Sono Gustavo, quello che fornisce il metodo con le fasce presente nel sito e nei video. Il manuale è libero di comperarlo chi lo desidera comperare.
In un blog che ha più di 90.000 visite e pagine con più di 200 commenti che parlano di ernie chiuse o in fase di chiusura e poi dire che questo è una tua personale considerazione, mi sembra un pochino riduttivo. Sarebbe più corretto dire che è una tua idea di qualcosa che non è reale.
Comunque, lontano dal discutere tue opinioni personali, e rispettando metodi completamente inutili come diete o succo di mirtillo, ti allego un'immagine che parla da sola.
Vedi questo tipo qui ha comperato il libro due mesi fa. A differenza di te, l'ha messo in pratica e oggi, mi è arrivata la notifica di una donazione. Un colombiano, di 52 anni, sportivo, con l'ernia.
Vedi, non solo compra il manuale, in più dopo due mesi decide di donare 15 euro. Queste notifiche di paypal, non si possono falsificare, ti allego la finestra del programma per essere "cristallino".
Prima di dire altre opinioni personali false su di me, fermati a pensare due secondi.
CIao Gustavo, mi dispiace della tua risposta alquanto piccata. Innanzitutto mi preme chiarire che non mi sono mai permesso di esprimere "opinioni personali false" sulla tua persona, e gradirei il medesimo rispetto nei miei confronti. Invero il mio intervento su questo forum non era finalizzato a denigrare il tuo metodo di cura dell'ernia, quanto piuttosto raccontare la mia esperienza personale pensando di fare cosa gradita a qualcuno che ci segue. Il fatto che io abba deciso di non provare il metodo da te suggerito non significa che non sia valido, ma semplicemente che io, seguendo un mio iter logico, ho deciso di non applicarlo. Mi duole, invece, che tu abbia a definire "metodo completamente inutile" il seguire una dieta equilibrata e mirata - accompagnata, perchè no, anche da integratori ed esercizi fisici- per provare a risolvere, o quantomeno lenire, il problema dell'ernia. Al riguardo -oltre alla mia modesta esperienza- esiste copiosa documentazione medica. Ciò detto, lungi da me il voler instaurare una polemica, spero che dai nostri racconti di "ernia vissuta" risolta positivamente senza intervento qualcuno possa riuscire a trarne qualche vantaggio. Un abbraccio a tutti!
Sono decisamente d'accordo con le tue osservazioni e mi sento di sottolinearlo. Senza nulla togliere a Gustavo che è davvero una persona fuori dal comune.
quote:
CIao Gustavo, mi dispiace della tua risposta alquanto piccata. Innanzitutto mi preme chiarire che non mi sono mai permesso di esprimere "opinioni personali false" sulla tua persona, e gradirei il medesimo rispetto nei miei confronti. Invero il mio intervento su questo forum non era finalizzato a denigrare il tuo metodo di cura dell'ernia, quanto piuttosto raccontare la mia esperienza personale pensando di fare cosa gradita a qualcuno che ci segue. Il fatto che io abba deciso di non provare il metodo da te suggerito non significa che non sia valido, ma semplicemente che io, seguendo un mio iter logico, ho deciso di non applicarlo. Mi duole, invece, che tu abbia a definire "metodo completamente inutile" il seguire una dieta equilibrata e mirata - accompagnata, perchè no, anche da integratori ed esercizi fisici- per provare a risolvere, o quantomeno lenire, il problema dell'ernia. Al riguardo -oltre alla mia modesta esperienza- esiste copiosa documentazione medica. Ciò detto, lungi da me il voler instaurare una polemica, spero che dai nostri racconti di "ernia vissuta" risolta positivamente senza intervento qualcuno possa riuscire a trarne qualche vantaggio. Un abbraccio a tutti!
Originariamente inviato da Otrebor77 - Oggi : 16:43:45
Ovviamente tutti gioiscono per un miglioramento come per un intervento ben riuscito. Ho sentito parlare di una regressione dell'ernia a seguito di una dieta alimentare (mi pare metodo Gerson) ma a quanto leggo sul web non mi pare riscontri molto successo. Finora esisteva solo il metodo delle fasce e degli esercizi di Gustavo, cui non nego una fattualità: la mia esperienza personale é che la maggior parte degli esercizi consigliati da gustavo e desunti da varie discipline , messi in pratica, producono un effetto , anche se non la soluzione. Tu sostieni che eliminando alcuni cibi (per altri versi preziosi, come il caffe' ) in favore di integratori (mirtillo, vitamine) si rafforzi la fibra addominale e si riduca un'ernia inguinale. Sei sicuro che non hai dimenticato qualcosa nella narrazione? Un'ernia che esce e scompare descritta in poche righe