Ciao ragazzi, vorrei capire una volta per tutte che tipo di dolore causa l'ernia inguinale, perchè sinceramente inizio a non capirci più nulla. So benissimo che è anche soggettivo, però vorrei almeno capire se certi dolori sono più o meno imputabili ad un'ernia inguinale. Lasciamo perdere quei casi dove è evidente il classico bozzo, caratteristica inequivocabile. Personalmente ho dolori inguinali continui e quotidiani (talvolta anche testicolari). Diagnosticate punte d'ernia per via ecografica e pure per visita chirurgica, con conseguente ernioplastica a sinistra. Siccome i dolori non sono mai passati del tutto e sinceramente inizio a dubitare che fossero imputabili all'ernia (o comunque non del tutto), allora vorrei capire meglio il "discorso dolori" e nella fattispecie se un dolore continuo (più o meno forte) e quotidiano è uno dei sintomi tipici dell'ernia inguinale (che comunque l'intervento eseguito 1 anno fa dovrebbe aver curato)! Al momento, l'ipotesi più accreditata è prostatite cronica!
ai tuoi dubbi si potrebbe rispondere citando ad esempio tanti casi raccolti dal Forum che dimostrano quanto diversa possa essere la sintomatologia dolorosa a secondo delle condizioni individuali, dunque non so se si possa rispondere in modo esauriente alle tue domande, tuttavia sarebbe interessante sentire una risposta del Doc anche in merito al discorso "prostatite cronica"...vediamo cosa dice...
A me erano entrambe insopportabili: il dolore iniziava appena alzato, durante le abluzioni mattutine, e si fermava se mi sedevo o sdraiavo. Negli ultimi tempi prima di operarmi, continuava anche da seduto. Il senso di dolore era come un indolenzimento dovuto a pugni nello stomaco, ad altezza della bocca dello stomaco e del basso ventre. Forse la parte meno dolorante era appunto l'inguine....
Già da queste risposte si capisce che i sintomi sono estremamente soggettivi! Io intanto continuo ad indagare sulla prostata che sicuramente è coinvolta in parte dei miei dolori.
Domanda: ad un anno di distanza dall'ernioplastica è plausibile che la retina (semi-assorbibile, sutureless) si stacchi o si sposti? Credo che si sia inglobata già da diversi mesi, o no?
(...) Domanda: ad un anno di distanza dall'ernioplastica è plausibile che la retina (semi-assorbibile, sutureless) si stacchi o si sposti? Credo che si sia inglobata già da diversi mesi, o no?
Originariamente inviato da Actarus - Oggi : 12:26:37
Credo che spostamenti, o distacchi della rete siano molto improbabili se l'intervento è stato eseguito correttamente; dopo un paio di mesi è già inglobata e uno spostamento dovrebbe essere davvero impossibile.
Infatti, come sospettavo. A questo punto le possibilità sono 3: * aderenza * intrappolamento di qualche nervo nel processo di cicatrizzazione * dolore misterioso che persiste (che è presente da sempre) Ai posteri l'ardua sentenza ....
Scusa Actarus, sono Alfa. Nell'altro post hai scritto di esserti trovato molto bene al S. Ambrogio con la chirurgia tradizionale. Quì, però, lamenti problemi a distanza di 1 anno, se ho capito bene dopo una veloce lettura. Boh!!!
Intendevo dire che mi son trovato bene nell'ospedale a livello di acoglienza, attenzioni per il paziente ecc ... L'intervento è andato bene, come puoi leggere anche qui http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=3203 però ora ci sono dei dolori ancora da definire e che potrebbero non essere collegati all'intervento e se lo fossero, sarebbero aderenze dove la mano del chirurgo credo centri ben poco. Diciamo sfortuna. Però io sono convinto che gran parte dei miei dolori passati e presenti siano da imputare alla prostata.
(...) Però io sono convinto che gran parte dei miei dolori passati e presenti siano da imputare alla prostata.
Originariamente inviato da Actarus - Oggi : 17:43:52
Però sei giovane per avere problemi cronici alla prostata, alla tua età le prostatiti sono nella maggior parte dei casi episodi che si superano bene con cure opportune.
Vero, ma io non ho mai ricevuto cure per la prostatite e quindi è possibile che si sia cronicizzata. Al momento sto indagando su quello ..... tanto per non farmi mancare nulla
Ma...per completare la descrizione dei sintomi...al dolore che provi sono anche associati i bruciori e il frequente stimolo alla minzione che solitamente si manifestano nelle prostatiti?
No. Nessun bruciore e nessun problema minzionale, a parte alzarmi ogni notte. Infatti la cosa è strana, però gli uroligi dicono che può anche capitare una prostatite con sintomi diversi dai classici o addirittura anche asintomatica.
No. Nessun bruciore e nessun problema minzionale, a parte alzarmi ogni notte. Infatti la cosa è strana, però gli uroligi dicono che può anche capitare una prostatite con sintomi diversi dai classici o addirittura anche asintomatica.
Originariamente inviato da Actarus - 25/01/2014 : 14:23:14
Doversi alzare più volte di notte è un sintomo tipico e...molto fastidioso, purtroppo in tanti casi non è semplice trovare la cura giusta e spesso serve molto tempo per risolvere il problema. Anche in questi casi ci vuole tanta pazienza...