Tempo fa mi sono accorto di avere due rigonfiamenti a destra e sinistra, nella zona inguinale.
La visita chirurgica ha diagnosticato 2 ernie inguinali.
Mi è stata proposta l'alternativa tra l'ntervento 'normale' e quello in laparoscopia (in entrambi i casi con applicazione di una 'rete') specificando però che quello con laparoscopia è più complicato e lungo e che in quell'ospedale (Lecco), su questo tipo di intervento l'esperienza è ancora limitata.
Da quello che ho letto in questo forum mi pare di capire che dovrei scartare la laparoscopia.
Mi è sorto però un altro dubbio: se le ernie non sono dolorose (e al momento non lo sono) è giusto operare comunque o è meglio rimandare (considerato il fatto che comunque mi esporrei a dei rischi).
E se proprio mi devo sottoporre ad un intervento, come faccio a sapere quale chirurgo mi opererà, la sua percentuale di successi, quale tecnica pratica, ecc.
Nella zona di Lecco-Milano ci sono centri specializzati di riconosciuta superiorità rispetto ad altri?
Nel caso di ernia bilaterale, la laparoscopia può essere indicata, ma il chirurgo che la esegue deve avere esperienza. Anche se non sono dolorose, le ernie tendono sempre ad aumentare di volume, otre a poter essere soggette a complicazioni anche gravi. E' quindi meglio non ritardare l'intervento.
Per le sue domande, basta chiedere e il chirurgo le risponderà. Se no cambi chirurgo.