Operato un mese fa, dopo tre giorni si è formato un sieroma voluminoso che deve essere aspirato ogni due giorni per almeno 100cc. Tale sieroma preme sul muscolo obliquo mandandolo in acido lattico dopo appema una cinquantina di metri. A detta dei medici che lo hanno visto, un sieroma così importante non era mai stato incontrato. Sono stato richiesto di fare profilassi antibiotica per 15gg per il rischio di sovrainfezioni batteriche a causa delle continue aspirazioni. E adesso che stanno scadendo i 15 gg e il sieroma non regredisce e si ipotizza possa durare anche mesi, che devo fare'. NOn posso prendere antibiotici per lungo periodo perchè sono nefropatico e l'alternativa di un drenaggio presenta rischi infettivi forse superiori. Il sieroma va aspirato frequentemente per evitare il rischio di organizzazione di tessuto fibrotico. Pertanto la mia vita attuale è pessima: non posso muovermi più di tanto e vivo sotto il costante pericolo di infezioni. Ho letto tutti i post sui sieromi e avrei bisogno di entrare in contatto con sigmfreud per sentire la sua esperienza in proposito. Al Dr Trombetta chiedo un parere su come gestire questa situazione. Grazie
Avrei veramente bisogno di essere messo in contatto con sigmfreud quanto prima. Ho provato a scrivergli sulla email ma il sistema mi rifiuta il contatto. Se puoi fare qaulcosa te ne sarei grato. Aspetto anche il parere del DOC su come gestire questa situazione .
Avrei veramente bisogno di essere messo in contatto con sigmfreud quanto prima. Ho provato a scrivergli sulla email ma il sistema mi rifiuta il contatto. Se puoi fare qaulcosa te ne sarei grato. Aspetto anche il parere del DOC su come gestire questa situazione .
grazie
Originariamente inviato da candide - Oggi : 11:00:49
Buongiorno candide,
ho inviato un messaggio a sigmfreud chiedendogli di intervenire in tuo aiuto, spero che ti risponda presto.
Avrei veramente bisogno di essere messo in contatto con sigmfreud quanto prima. Ho provato a scrivergli sulla email ma il sistema mi rifiuta il contatto. Se puoi fare qaulcosa te ne sarei grato. Aspetto anche il parere del DOC su come gestire questa situazione .
grazie
Originariamente inviato da candide - Oggi : 11:00:49
anche io ho inviato un messaggio a sigm che è sempre disponibile speriamo lo legga presto
per scrivere direttamente agli altri utenti si devono avere inviati almeno 5 messaggi
Beh le possibilità sono diverse, dipende dalla situazione locale. Si può andare dall'aspirare e mettere una medicazione compressiva, dal mettere un drenaggio per qualche giorno, dal riparire la ferita e curettare, dall'aprire e mettere una VAC Therapy.. Insomma le possibilitòà sono diverse e dipende dal chirurgo che se ne fa carico.
eccomi Candide anche io ho avuto un problema analogo. Il sieroma prima o poi scompare. Io ho praticato aspirazioni settimanali per circa due mesi. Comunque il chirurgo operatore non era d'accordo, preferiva la guarigione spontanea. Il sieroma, a mio avviso, determina purtroppo un danno all'obliquo sottostante che si trova ad essere sempre a contatto con una formazione liquida. Il risultato finale, per quanto riguarda me, e' un rilasciamento delle fibre muscolari. Ancora oggi, a distanza di quasi 2 anni dall'intervento, ho una tumefazione inguinale e la percezione di recidiva. Ho monitorato le formazione con ecografia fino alla scomparsa della falda liquida. Penso che il sieroma sia comparso perche' il chirurgo non ha ritenuto opportuno posizionare un drenaggio sempre utile in questi casi. Ovviamente il chirurgo ha sempre negato l'importanza del problema, cosi' ho avuto con lui una certa conflittualita' tanto che ho preferito farmi controllare da altri. Purtroppo a distanza di 2 anni ho sempre qualche fastidio ed oramai sono rassegnato. Comunque non ti preoccupare per le infezioni, basta eseguire il drenaggio in asepsi e proteggere bene la ferita. Spero di esserti stato utile. Saluti sig
saluti cari a Francer scusami se non mi faccio piu' sentire ma ho avuto altri problemi di salute e la mia ernia e' passata in secondo piano. Con gli anni purtroppo sono sempre piu' frequenti gli acciacchi. Per fortuna nulla di grave, ma e' molto seccante sapere che il corpo non ti obbedisce piu' come prima! Saluti a tutti sig
Volevo aggiornarvi sulla situazione. Attualmente, dopo 48 giorni dall'intervento, il sieroma si è ridotto a circa la metà ( non più di 30-40 cc) e viene aspirato ogni 5-7 giorni. Adesso riesco a percorrere ben 500 metri senza che la gamba si blocchi dal dolore. Gli aspetti negativi sono i linfonodi grossi e duri , ma soprattutto la presenza ancora oggi di idrocele e orchite. Adesso, dopo questi benedetti 500 metri, sento dolore al testicolo destro che si irradia lungo il funiculo e arriva al sieroma. E il dolore permane tutto il giorno attenuandosi dopo ore. E' davvero invalidante. Ho ripreso per 10 giornii Ananase e Vitamine B1-b6-b12 senza progressi significativi. Il Chirurgo operatore dice che al momento non è utile una ecografia . Ho letto che il DOC in questi casi prescrive il cortisone ma non ho ben capito se è per infiltrazione locale ( nello scroto ? ) o per compresso orali. Qualche anima buona può segnalare al DOC questo quesito?
Difficile dire a distanza, in genere a questo punto conviene non aspirare e fare medicazioni compressive.. ma deve decidere il chirurgo il cortisone a questo punto non serve.