Mi sono operato la prima volta a Formia nel 1996 di ernia inguinale bilaterale frontale in anestesia generale con metodo Trabucco.Nel 2003 dovetti essere rioperato a sinistra in anestesia locale al Gemelli di Roma,perchè si era formato un granuloma da corpo estraneo(così è scritto nella cartella clinica;immagino sia stata la rete) che mi dava fastidio e dolore.Dopo pochi mesi avvertivo gli stessi fastidi di dolore come quando mi operai la prima volta e,facendomi visitare mi fu detto che c'era stata una nuova recidiva.Questa situazione l'ho portata avanti fino a settembre scorso(2014)dopodichè mi sono sottoposto per la terza volta ad un nuovo intervento a Napoli in anestesia locale.Il chirurgo dopo 20 minuti aveva gia terminato(mi ha riferito che non ha potuto togliere la precedente rete che mi avevano messo al Gemelli e ne aveva aggiunto di ex novo) ;il post operatorio tutto ok salvo un notevole rigonfiamento sulla parte superiore della ferita.Sono passati 4 mesi ho ripreso tutto le mie attività,ma nell'ultimo mese duante la notte non potevo dormire per dolori alla coscia sx e, quando starnutivo mi sentivo pungere sulla parte superiore della ferita al di sotto della quale sento molto duro e,se premo mi fa male.Sono appena stato dal chirurgo che mi ha operato e,mi ha dato delle compresse di Bentelan perche dice che il dolore è dovuto ad una infiammazione e,poi,mi ha riferito dopo avermi fatto tossire che,c'è un nuova recidiva(la quarta)e,questa volta per poter rioperare è necessario farlo in anestesia generale e in laparoscopia perchè non c'è più dove poter tagliare in modo diretto.Non so più cosa fare e,se fino a questo momento non ho avuto alcun timore ad operarmi,adesso mi sto preoccupando non poco e sono sempre nervoso perchè ho incominciato ad aver paura che non ne esco più fuori.[.
Cerca di non perderti d'amimo, la soluzione si può trovare con l'aiuto di un buon chirurgo, possibilmente specializzato nella chirurgia dell'ernia inguinale. Aspetta le risposte del nostro Doc e degli altri Amici del Forum, forse potranno darti maggiore aiuto...
Intanto,la mia infinita gratitudine per l'attenzione che mi avete riservato e,a ulteriore corollario di questa partecipazione,mi piace esprimere il mio gaudio per tutta la letteratura che c'è in questo bellissimo Forum al quale-ahimè-mi rimane il rimpianto di esserci arrivato troppo tardi e,sono sicuro che,se ne avessi avuto conoscenza prima,adesso non mi troverei a dovermi operare per la quarta volta.Peraltro io non sono fifoso ma gia da ab-initio(1996)quando mi tolsero i punti a sinistra(l'intervento era bilaterale)la ferita faceva fatica a rimarginarsi e-forse non ci crederete-me la fece chiudere il mio medico di famiglia versandoci lo zucchero domestico all'interno della ferita.L'unico mio problema attuale(dopo quattro mesi operato per la terza volta) è che mi fa male(specialmente se comprimo)sulla parte superiore al di sopra della ferita,in modo trasversale,dove tuttora(anche se è diminuito di moltissimo)è un pò gonfio.Immediatamente a dx della ferita invece,se comprimo con le dita sento sotto il tatto rientrare(non so cosa)all'interno dell'addome,ma in questa zona non ho alcun fastidio.Il chirurgo che mi ha operato ha detto che il dolore che avverto nella parte superiore è dovuto ad un'infiammazione(bentelan mattina e sera per una settimana),mentre quello che percepisco al tatto dice che sono tessuti di grasso(peso 69Kg).Mi ha riferito pure che,se conducessi una vita abbastanza statica(tipo a spasso con il cane,a giocare a scala 40,molte ore su FB)potrei pure soprassedere e lasciare tutto come sta;ma,siccome Lui sa che un tale tipo di esistenza mi farebbe morire subito,mi ha riferito che bisogna operare di nuovo, ma questa volta in laparoscopia con anestesia generale.Prometto che non scrivo pù"papiri"e consentitemi la discriminante che questa volta ho un bel pò di fifa.Peraltro,il fatto che non posso andare in bici,usare il trattore per fare il bucolico a Km 0,correre nei boschi,mi sta arrecando una tristezza indicibile.Grazie a Tutti della pazienza e,ancora il mio intimo gaudio per avermi accettato in questo bellissimo forum.Buona Domenica.
non ti devi scusare dei papiri la maggior parte di noi non addetti ai lavori è qui perchè in situazioni difficili ci è passata e perchè si sente felice nel supportare se non tecnicamente, almeno moralmente tutto quello che ci racconti può essere utile per la discussione e per sentirti meno solo
Grazie Panta;sei molto gentile e cortese!Spero di avere un supporto che mi faccia uscire da questa situazione che ha avuto origine ormai da quattro lustri e,come vedi,sto peggio di prima!Comunque,spero di risolvere la quarta volta!Ti auguro una serena notte!
Ciao Guido, e benvenuto anche da parte mia È più che evidente che si debba trovare un bravo esperto, come dire, in rimaneggiamenti su lavori precedenti. Qui da noi si è parlato più di una volta di Campanelli che opera a Milano e dintorni. Le testimonianze nel forum sembrano generalmente positive. Io una vista la farei. Perché se è vero che poi, anche con il passare degli anni, ci si abitua a tutto, è pur vero che le eccessive limitazioni alla vita quotidiana, al piacere di fare le cose, risulta alla fin fine sempre un po' "troppo" e se qualcosa può, e deve, essere fatto, è sempre meglio farlo in età più giovanile.
Grazie Francer per la Tua premurosa gentilezza e per la dritta che mi hai dato relativamente al nome del chirurgo bravo in "rimaneggiamenti"pregressi.Intanto domani vado in ospedale dove mi hanno operato l'ultima volta per richiedere la cartella clinica per avere una più organica conoscenza di quello che mi hanno fatto durante l'intervento in modo che,se decido di muovermi dalla "borbonia"(adesso non posso perchè sono impegnato con gli esami)posso dare elementi più efficaci delle parole.In ogni caso,per il momento,Ti rinnovo il mio gaudio per il lodevole impegno che profondi verso il resto dell'uditorio.Grazie!
Io comunque aspetterei qualche mese.. che i tessuti si siano assestati e poi a Napoli c'è il prof Corcione o il prof Cuccurullo che sono esperti i mayteria e anche di laparoscopia...
Buonasera a tutti.Non riesco a capire se la mia sia una recidiva.Sono stato operato di ernia inguinale sx e mi hanno applicato una patch.A distanza di quasi quattro anni sento una fitta in corrispondenza della ferita ogni volta che mi piego.Non vorrei si fosse spostata la patch.Qualcuno puó darmi qualche indicazione in merito?