Buongiorno a tutti gli utenti del forum. Intanto vi faccio i meritati complimenti per la comunità che avete saputo creare, e nella quale ho trovato molte informazioni utili; vi scrivo per avere il vostro parere sul mio specifico caso.
Ho 29 anni, non pratico sport e conduco una vita molto sedentaria - sia a causa del lavoro che faccio sia perchè sono (mea culpa!) assai pigro. A Settembre scorso mi sono accorto di avere un leggere "bozzetto" a destra del pene, che in seguito a ricerche su internet ho identificato come una possibile ernia inguinale. Il rigonfiamento è molto piccolo, tanto che il più delle volte è invisibile all'occhio e lo si nota solo passando le dita sulla pelle; sfiorandolo appena appena rientra, e cosa più importante di tutte è assolutamente asintomatico: in questi sei mesi non ho mai accusato nessun tipo di disagio o dolore, nessuna irregolarità nella minzione o defecazione, nessun disagio durante i rapporti sessuali, niente di niente. Inoltre spesso dopo una buona notte di sonno il rigonfiamento rientra e sparisce per diversi giorni, anche due o tre alla volta, prima di ricomparire (sempre però nella sua piccolezza). Ora: sono ben consapevole che non c'è alternativa all'opzione chirurgica, purtroppo. Il primo dubbio che vorrei esporvi è questo: io vivo in Toscana, ma sarò costretto ad abitare in Abruzzo fino a questo Settembre per motivi di lavoro. Poichè avrei molto piacere a condurre le visite di rito e l'eventuale intervento "a casa mia", posso azzardarmi ad attendere fino ad allora?
Il secondo dubbio è questo: a Gennaio del 2013 mi sono operato di Bypass Gastrico all'Ospedale Cisanello di Pisa, nel reparto di Chirurgia Bariatrica del Dr Anselmino. L'intervento, perfettamente riuscito e privo di complicazioni, mi ha permesso di "guarire" (scusate il termine forse inappropriato) dall'obesità che mi aveva afflitto per molti anni: ho perso 65 chili (prima ero 155kg, ora 90). L'intervento fu fatto in laparoscopia, e come detto andò alla perfezione. Il fatto è che da allora mi è rimasta un pò di "pelle vuota" sull'addome, la classica "borsa di ciccia" che andrebbe tolta con un intervento di plastica che però è ancora assai lontano all'orizzonte: non è enorme, per carità... ma può causare difficoltà durante un intervento su ernia inguinale? Col fatto che la "pelle vuota" copre la parte superiore dell'inguine, avrò problemi ad ossigenare la ferita chirurgica?
Infine, un terzo dubbio: a Febbraio del 2014 sono stato operato di colecistectomia a causa di un calcolo. Anche qui, intervento perfettamente riuscito ed effettuato in laparoscopia. Aver avuto due laparoscopie in due anni costringerà il chirurgo al taglio, per la risoluzione dell'ernia? Essendo molto spaventato dall'ambiente ospedaliero e chirurgico (anche se non si direbbe visti i miei trascorsi, ahah!) ed essendo, lo ammetto, molto spaventato dai post-ernia che leggo (dolori cronici in primis) mi domandavo se avere tutti questi interventi in un lasso di tempo relativamente breve può rivelarsi controproducente.
ciao dany e benvenuto, l'intervento di ernia in genere non è in laparoscopia ma diretto. si può fare anche ma deve essere fatto da mano esperta dall'esperienza del forum ormai di alcuni anni direi che è meno del 5% e in genere per ernie bilaterali se la tua "presunta" ernia è così asintomatica direi che aspettare non sarà certo un problema tieni conto che c'è gente che si tiene ernie molto peggiori e fastidiose per anni io ti consiglierei una visita chirurgica per accertare la cosa e poter decidere con maggiore cognizione di causa non credo che eventuali "borse di pelle vuota" possano influenzare significativamente la rimarginazione corretta della ferita
Grazie per la tua risposta Francer :) in realtà non mi spaventa il fatto che il chirurgo debba tagliare, anche perchè avevo letto che la laparoscopia è più incline alle recidive. Il mio unico dubbio era sul fatto che la pelle vuota potesse in qualche modo interferire, ma in effetti credo che tu abbia ragione, forse sono solo un pò paranoico. Comunque ho deciso di rimandare tutto a Settembre quando sarò di nuovo in Toscana, ovviamente tenendo d'occhio con cura la situazione nel frattempo. Vi farò sapere se ci sono sviluppi ;)