Buongiorno a tutti, Da qualche tempo ho un'ernia inguinale sx che pur non essendo voluminosa mi sta dando parecchi fastidi anche a livello intestinale. In seguito a visita chirurgica mi è stato consigliato l'intervento di ernioplastica in laparoscopia, non per particolari problemi, ma perchè il chirurgo in questione normalmente interviene con questa metodologia.
Leggendo sul forum mi è sembrato di capire che invece sarebbe preferibile l'intervento tradizionale. Tralasciando l'aspetto economico, vorrei sapere quali sono i motivi per cui la laparoscopia è sconsigliata.
l'intervento in laparoscopia viene proposto in certi casi è può risolvere il problema in modo ottimale, ma stando a quanto si è letto più volte nel Forum, deve essere eseguito da medici altamente specializzati e nelle migliori condizioni. Viene eseguito in anestesia generale e molti preferiscono l'intervento tradizionale che comporta, nella maggior parte dei casi, solo l'anestesia locale. Per maggiori informazioni, tramite la funzione "Cerca", inserendo "laparoscopia" come parola chiave per la ricerca, troverai molte discussioni nelle quali l'argomento è trattato in modo specifico. Qui ti allego l'esperienza di theref che è stata ottimale: http://www.herniasurgery.it/forum/t...OPIC_ID=2976
Per ogni tuo ulteriore dubbio o domanda noi siamo sempre disponibili, quindi non esitare...chiedi liberamente!
Grazie Marcello, ok, però io mi auguro che chi opera in laparoscopia lo sia 'altamente specializzato'...o forse la riaparzione dell'ernia in laparoscopia è un intervento particolaremnte complicato?
Leggendo il thread che mi hai suggerito ho visto che il Doc dice che "se c'è una complicazione è una complicazione importante". Cosa significa?
In realtà mi sfugge la reale differenza tra i due tipi di interventi. Al di là del metodo con cui si 'entra nell'addome' , mi pare di aver capito che viene inserita la retina in entrambi i casi, o sbaglio? Non mi è nemmeno chiaro il motivo per cui in laparoscopia si faccia l'anestesia generale...forse perchè i buchini per il laparoscopio vengono fatti più in alto dove l'anestesia spinale non arriva?
Io non sono medico, quindi sarebbe interessante avere delle risposte alle tue domande direttamente dal nostro Doc, sempre che la Sua convalescenza gli conceda di dedicare un po' di tempo a noi......vediamo se può rispondere...
ciao soulfly, se il chirurgo come dici, normalmente interviene in laparoscopia, allora dovrebbe essere bravo e quindi dovresti poterti fidare oltretutto con questa tecnica si semplificano tutti i postumi del taglio a cielo aperto la rete si mette sempre e la descrizione è proprio quella che fai non so perchè l'anestesia generale, ma immagino che la spinale valga solo dal bacino in giù e la locale troppo circoscritta
siccome non c'è medaglia che non abbia due facce in caso di problemi (non so di preciso di che tipo ma immagino sul posizionamento della rete) evidentemente diventa più laborioso eventualmente reintervenire credo che è per questo che i chirurghi in generale preferiscano tagliare, sistemare e richiudere
Non è sconsigliata, se il chirurgo è esperto va bene, tenendo conto che si passa da dentro per una patologia esterna, che se c'è una complicanza spesso è più grave che con l'intervento open. In compenso il dolore è minore e la ripresa in genere lievemente più rapida. Le recidive sono sovrapponibili.