sono un ragazzo di 29 anni, pratico attività fisica regolarmente e seguo una dieta molto sana.
6 giorni fa sono stato operato per risolvere un'ernia inguinale sx in anestesia locale e con metodo Trabucco.
La mattina dell'intervento un po di ansia prima di entrare in sala operatoria immediatamente svanita con una lieve sedazione. Non ho sentito assolutamente nulla durante l'intervento e ad un certo punto mi sono anche addormentato . Al risveglio non avvertivo dolore, ovviamente ancora imbottito di anestetico e antidolorifici . Chiedo di andare via subito ma dicono devo attendere per sicurezza. Mi alzo da solo dal letto e vado a fare pipì senza problemi. Chiedo nuovamente di essere dimesso e finalmente torno a casa accompagnato in macchina circa 3 o 3 ore e mezza dall'operazione. Un pò di dolori sopportabili ma camminavo discretamente ed ero soddisfatto di aver tolto l'ernia inguinale. Dopo cena sentivo di essere stanco e sono crollato quasi subito . Non è stato necessario l'antidolorifico e la notte è passata tranquilla.
Il primo ed il secondo giorno sono stati i più fastidiosi. Il risveglio non era doloroso ma scendere dal letto era complicato ed i punti tiravano molto. Il dolore era sopportabile ma debilitante come aver preso una forte calcio sui testicoli e una coltellata nell'inguine. Camminavo ma faticavo a mantenere una perfetta posizione eretta. Il primo giorno ho notato ematomi leggeri sull'addome in corrispondenza della ferita ed ematomi allo scroto.
Il terzo giorno ho preso un antidolorifico e sono uscito a trovare un amico. Come il primo ed il secondo giorno a casa intervallavo divano e camminata. Avevo provato il boxer contenitivo per un paio di ore ma l'ho subito messo da parte, ho come la sensazione che non faccia bene ai testicoli.
Il quarto giorno stavo già bene e sono andato due giorni fuori città con gli amici, accompagnato in macchina ma camminavo abbastanza. Riuscivo a mantenere una posizione perfettamente eretta e gli ematomi sull'addome erano scomparsi anche se un po di gonfiore permaneva. Ho voluto provare a guidare la macchina per pochi metri per vedere come andavo e non ho riscontrato alcun problema, ma ho preferito non forzare il post operatorio. Il dolore al testicoli si era molto affievolito ma era ancora presente.
Il quinto giorno sono stato in giro tutto il giorno e ho pranzato fuori senza disagi di alcun tipo. Non ho mai avvertito stanchezza o necessità di dovermi sedere o sdraiare, ero felice e avvertivo che le cose miglioravano velocemente.
Oggi sto sempre meglio, è scomparso anche l'ematoma sullo scroto, riesco a contrarre gli addominali ma non ancora del tutto. Quando tossisco non ho quasi più male alla ferita che si presenta asciutta e del tutto chiusa già da un paio di giorni. Un po di gonfiore addominale, sopra la ferita, è ancora presente ma migliora. L'unica nota negativa è ancora questo fastidio ai testicoli anche se di minor entità rispetto ai primissimi giorni. Il chirurgo mi ha visitato pochi giorni fa e ha detto si tratta di un piccolo idrocele dovuto all'intervento, mi ha detto di non preoccuparmi e che secondo lui si riassorbirà. Domani visita e dovrei togliere i punti !
Ciao pro123 e benvenuto, ottimo resoconto e direi anche superottimo post operatorio. Mi sembra che meglio di così non potrebbe essere. Se vuoi puoi anche dirci dove e da chi sei stato operato, così mettiamo un'altra medaglia al nostro servizio sanitario.
Facci sapere come procede, così da aiutare chi altri passerà per il forum
Ero sicuro che te la saresti cavata bene, come ti dissi, i giovani sopportano molto bene l'intervento anche se qualche doloretto va messo in conto, in fondo l'incisione chirurgica non è proprio un "graffio". Sono lieto che tutto vada bene, una volta tolti i punti ti sentirai molto più libero nei movimenti e nella postura. Vedrai che con un po' di pazienza i dolori ai testicoli passeranno completamente e presto sarai di nuovo in forma. Sii sempre paziente e prudente e non avrai mai problemi.
Grazie per il tuo ottimo resoconto, leggere la tua esperienza positiva sarà di conforto per chi ha molta paura di affrontare l'intervento. Spero che vorrai restare ancora con noi per aggiornarci sugli sviluppi positivi del tuo postoperatorio, abbiamo bisogno di utenti volonterosi e disposti ad aiutare i lettori del Forum.
tutto procede bene e sono tornato a fare quasi tutto senza problemi, inoltre l'addome è tornato piatto e riesco finalmente a contrarre gli addomani fino in fondo.
L'ottavo giorno sono stati rimossi i punti e prescritto un integratore naturale, a base di bromelina, per ridurre pian piano il gonfiore scrotale. Il medico ha detto che posso riprendere l'attività fisica da subito, senza sforzi eccessivi.
Il nono giorno ho fatto 25 minuti a passo veloce sul tapis roulant con leggera pendenza e diverse serie di flessioni (per gli addominali voglio attendere ancora qualche giorno). L'attività fisica ha giovato al corpo, alla mente e secondo me anche al recupero.
Durante tutto il periodo post-operatorio ho sempre effettuato allungamenti e leggero stretching per eliminare aderenze, oggi dopo dieci giorni faccio stretching normalmente e non ho sensazioni di corpo estraneo ne tensioni di alcun tipo.
Il lieve gonfiore scrotale ed il leggero dolore al testicolo sx sono ormai gli unici fastidi rimasti ma continuo a notare un miglioramento quotidiano, anche se più lento su questo fronte. Ad oggi non ho più problemi di insensibilità sebbene i primi giorni non avvertivo nulla toccando la pelle che ricopre la zona tra coscia-scroto del lato operato. La ferita è perfettamente chiusa ma risulta un po dura al tatto, come mi aspettavo dopo aver letto altri post sul forum.
Mi chiedo solo se è normale che il testicolo sx, in corrispondenza del lato operato, sia ad oggi più in alto rispetto al testicolo dx. Cosa ne pensate ?
Questa sera dopo il tapis roulant e le flessioni proverò a riprendere le trazioni alla sbarra per allenare le spalle e vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
Bene Pro! Stai andando "alla grande", ma ascolta sempre con attenzione i segnali che ti da il tuo fisico e...non esagerare mai. La ferita impiegherà parecchio tempo per ammorbidirsi, ma alla fine non ti accorgerai più della differenza tra un inguine e l'altro. Il dolore al testicolo ti potrà accompagnare per un po' di tempo, alcuni di noi l'hanno sopportato per alcuni mesi, ma vista la tua veloce ripresa, credo che te la caverai in tempi brevi. La risalita del testicolo verso il canale inguinale è stata segnalata da diversi utenti del Forum, può verificarsi in modo più o meno evidente, ma si tratta in generale di un sintomo transitorio che si risolve col tempo e tutto torna alla normalità. Come sai, abbiamo naturalmente i testicoli di dimensioni diverse l'uno dall'altro e ad altezze diverse, di solito il sinistro è un po' più basso del destro. Molti di noi non avevano mai fatto caso a queste differenze prima dell'intervento e trovandosi con un testicolo vistosamente più alto dell'altro, non senza apprensione, si sono rivolti al Forum. Tramite la funzione "Cerca", inserendo "testicolo in ascensore" (è proprio un termine medico ) come frase chiave per la ricerca, troverai molte discussioni nelle quali si parla dell'argomento in modo più dettagliato. Stai tranquillo, nella maggior parte dei casi con un po' di pazienza torna tutto al suo posto!
Oggi è trascorso esattamente un mese dall'operazione. L'unico fastidio, purtroppo notevole, che avverto ancora è il dolore al testicolo sinistro.
Come avevo scritto precedentemente a pochi giorni dall'intervento era comparso un idrocele che si era riassorbito nel giro di 1 settimana e mezza circa ed il dolore sebbene non fosse mai cessato si era ridotto. Durante questo periodo avevo assunto un integratore drenante, tipo ananase, e ripreso una leggera attività sportiva. Lo scroto era tornato alle sue dimensioni normali.
Tre giorni fa ho avvertito nuovamente dolore intenso al testicolo sx e la mattina seguente lo scroto era gonfio. Il chirurgo mi ha visitato e detto si tratta ancora di idrocele; l'ecografia conferma la diagnosi ma fortunatamente non evidenzia sofferenza al testicolo. Mi è stato prescritto antibiotico e lo stesso integratore.
In questo periodo noto al tatto anche una lieve infiammazione sotto la cicatrice che si estende fino al testicolo. Potrebbe essere il funicolo spermatico ?
effettuata visita da più di un urologo e dal chirurgo che ha operato. Secondo il parere degli urologi l'idrocele è da operare ma il testicolo è in perfetta salute, mi hanno sconsigliato nel modo più assoluto l'aspirazione per via delle inevitabili recidive e l'alto rischio di infezione. Il chirurgo vorrebbe invece aspirare o vedere se viene riassorbito nel tempo. Sono molto confuso e demoralizzato anche perché non ho la minima intenzione di subire un secondo intervento. Le dimensioni sono di circa 4 volte l'altro testicolo. A seguito di quest'ultimo aggiornamento chiederei cortesemente all'amministratore del forum di modificare il titolo della discussione in un semplicissimo "la mia operazione, 6 giorni dopo".
L'esperienza era positiva, lo sviluppo di un idrocele a distanza non è frequente.. Comunque io aspetterei , per ora no aspirazione, uso di sospensorio per sostenere lo scroto e proseguire la terapia., Valutare col medico se aggiungere anche del cortisone. Comunque non toccherei priuma dei sei mesi un anno
Salve Doc, grazie mille per la risposta; vado avanti e spero di avere almeno un segno positivo a breve. I medici dopo i controlli non hanno ritenuto necessario il cortisone. Noto al tatto un irrigidimento del funicolo spermatico, nel tratto che va dalla parte più bassa della cicatrice fin sopra lo scroto, e un fastidio non costante e sopportabile al testicolo sinistro come se avesse urtato qualcosa; questa sensazione mi accompagna sin dall'intervento anche se non sempre si presenta e aumenta in intensità durante movimenti che coinvolgono lo scroto dall'alto al basso. Non ho dolori acuti, l'esame del sangue non ha rilevato infiammazioni in corso, l'esame delle urine e l'ecodoppler a detta dell'urologo non hanno evidenziato infezioni. Questo fastidio al funicolo dopo un mese ed una settimana rientra nella normalità ?
una serie di problemi che coinvolgono i nostri gioielli maschili sono spesso frequenti ma, in genere, dopo qualche tempo passano non è strano che compaiano diverso tempo dopo l'intervento
Salve compagni d'ernia, aggiorno il mio post con una nota positiva: idrocele riassorbito.
Inizialmente aveva circa 24 cm di circonferenza, lascio a voi immaginare le preoccupazioni ma fortunatamente si è risolto spontaneamente. Ho notato un rapidissimo miglioramento quando ho ripreso a fare 1.5 - 2 ore di corsa al giorno.
Adesso vorrei porvi un'altra questione. Da quando sono stato operato ho una febbretta fastidiosissima, un 37.0 costante e battiti un po più accelerati. La mia temperatura corporea normale è tra i 36.0 e i 36.2. In termini ancora più semplici, qui ci sono 22°-24° ma sento freddo e fronte arrossata pur non avendo mai preso un filo di sole.
Potrebbe essere una reazione alla rete e ai punti interni che probabilmente il mio corpo non gradisce ? La cicatrice è piatta, presenta solo un lieve rigonfiamento credo in prossimità di un punto sottocutaneo. Questo rigonfiamento è comunque presente sin da tolti i punti, inoltre avevo fatto un ciclo di 10 giorni di antibiotico.
Dubito che la febbre possa avere qualche attinenza con l'intervento del 20 luglio.Tutto può essere ma non ho mai sentito di una reazione alla rete o ai punti due mesi dopo. Verificherei che non sia dovuto ad altro. Bene per l'idrocele. Anche io ho avuto un leggerissimo rigonfiamento, per un punto, che ha impiegato mesi ad appiattirsi ma non dovrebbe dare febbre.