Grazie per le rassicurazioni. La situazione sta gradualmente migliorando, pił o meno in linea con l'iter post-operatorio della volta precedente (anche se, ripeto, il gonfiore č ancora abbastanza vistoso e ha la forma di un cordone orizzontale, come se nell'inguine mi fosse stata impiantata una tasca con la chiusura lampo). Mi chiedevo quanto tempo debba trascorrere per poter tornare ad una vita "sessuale" regolare che non provochi, per cosģ dire, effetti collaterali (non ho necessitą stringenti al momento, anche se mi preoccupa un pņ il fatto di essere in astinenza totale da quasi due mesi).
non preoccuparti per il gonfiore, ci vuole tempo e pazienza, ma alla fine tutto torna normale.
Anche la ferita non č grande, 6 centimetri č una taglia S! Vedrai che alla fine sarą praticamente invisibile.
Di solito qui consigliamo di attendere la levata dei punti per riprendere l'attivitą sessuale (circa 10 giorni), ma credo che pochi di noi abbiano resistito tanto! Quando ti senti pronto, con un po' di prudenza e attenzione iniziale, non ci sono problemi.
Astinenza da due mesi ???? ma sei matto?? datti da fare aglič o ti dimentichi come si fą
qui (nel forum) ci si č dati da fare anche ancora con i punti vedi di recuperare
Originariamente inviato da francer - Ieri : 17:28:11
A dire il vero in passato ho patito astinenze anche pił lunghe. Il punto č che la mia dimensione sessuale, come accennato nei primi post, č stata sempre alquanto incosistente (se si eccettua l'autoerotismo) anche (e non solo) a causa della presenza dell'ernia inguinale operata due anni fa. Questo secondo intervento ha inevitabilmente peggiorato il quadro psicologico. In ogni caso, a meno che non subentri una polluzione notturna, ad oggi non mi sento ancora in grado di tornare alla piena "operativitą".
(...) a meno che non subentri una polluzione notturna, (...)
Originariamente inviato da Aglič - Ieri : 13:37:55
Se dovesse accadere, sarebbe un segnale positivo di buona funzionalitą, dunque...
Saluti,
Originariamente inviato da Marcello62 - Oggi : 13:00:11
Sģ, indubbiamente sarebbe un buon segno, anche se temo che considerando il tempo trascorso dall'ultima volta, mi ritroverei con il letto alluvionato. Quindi per evitare sgradevoli sorprese penso che dovrņ superare le mie inibizioni e cercare di rimediare alla vecchia maniera. Oltretutto i tempi di astinenza troppo lunghi mi rendono estremamente ansioso e incline a crisi depressive e oggi sento davvero di aver toccato il fondo.
Problema risolto. L'apparato č di nuovo perfettamente funzionante, anche troppo devo dire. L'eiaculazione č stata prolungata e intensisssima, per fortuna senza alcun bruciore o altri dolori, forse la pił potente che io ricordi,, una sorta di eruzione vulcanica visto che i getti mi hanno superato in altezza.
Oggi sono esattamente due settimane dall'operazione e devo dire che la dolenzia post-operatoria č ancora lievemente percettibile, soprattutto quando sono in piedi e la sento irradiarsi all'anca e all'intermo coscia. La sensazione che, al di lą di quella di peso e ingombro, trovo un pņ strana č sentire ancora un pungolo che a volte spinge dentro il bacino e alla base del pene mentre cammino o mi muovo sulla sedia, come avveniva nei giorni precedenti all'intervento. Forse dovrņ essere pił paziente della volta scorsa? Le ernie crurali riparate con il plug richiedono tempi di ripresa pił lunghi rispetto ad un ernia inguinale indiretta congenita?
non credo ma anche due ernie uguali non danno gli stessi problemi rientrerebbe nella frequenza
Originariamente inviato da francer - Oggi : 16:57:37
Quindi i tempi di ripresa in media sarebbero uguali tanto per le ernie inguinali che per quelle crurali? Leggo in rete che puņ variare da due settimane a oltre un mese. Il gonfiore č ancora presente ed č molto percettibile, tanto che avverto come se vi fossero degli spilli che di volta in volta attraversano la zona dell'ano, l'interno dell'inguine, lo scroto e l'attaccatura del pene. SE ben ricordo a due settimane dall'intervento la volta scorsa oltre a non sentire pił dolore non avevo un gonfiore pronunciato e non sentivo questo effetto "agopuntura".
Stasera quel pungolo si sta facendo sentire ancora pił distintamente. Sembra una raspa che punge tra la ferita e la vescica. Sono un pņ preoccupato dal fatto che a 15 a giorni, attenuati i dolori post-operatori, si stia affacciando quest'altro fastidio che č molto simile a quello che provavo ogni tanto prima di operarmi.
Mi stavo chiedendo se in questo forum altri operati di ernia crurale abbiano avvertito gli stessi miei fastidi a oltre due settimane dall'operazione.
Posso dire che da cinque/sei giorni le punture continuano a farsi sentire sia da seduto che in piedi (ieri camminando in un supermercato ne ho avvertito anche di pił forti proprio quando mi sembrava che il fastidio stesse scomparendo).
Al tatto (ma senza esercitare pressione) la zona della ferita risulta gonfia e piuttosto rigida. Le parti che s'indolenziscono maggiormente nel corso della giornata sono la radice del pene, lo scroto e appunto la zona intorno alla ferita.